IL PUNTO – IL VERONA SCAPPA, LA TERNANA REGGE, LA SPAL RINASCE

Numeri e curiosità. La giornata delle sorprese in testa: il Cosenza e i biancazzurri di Dolcetti ridimensionano Pescara e Portogruaro mentre il Foggia strapazza il Rimini che esce momentaneamente dai playoff. La Ternana intanto, con un super Concas, si conferma sempre più realtà di questo torneo.

Giornata ricca di spunti in testa e in coda: fa rumore la sconfitta del Pescara a Cosenza, la prima stagionale per gli abruzzesi che trovano il gol della bandiera solo nel finale dopo essere andati in doppio svantaggio grazie a un Fiore maiuscolo. Ne approfitta il Verona che, con un impegno ben meno gravoso della squadra di Cuccureddu, affonda senza grosse difficoltà il Marcianise pur privo di Selva (infortunato) e Ciotola (scelta tecnica). Adesso gli uomini di Remondina hanno due punti di vantaggio sulla seconda e tre sui biancoazzurri abruzzesi ai quali lunedì prossimo andranno a far visita in un match che si prospetta bellissimo e spettacolare. Primato perso ma anche secondo posto arrivederci per i pescaresi che devono cedere la piazza d’onore a una Ternana in forma smagliante che, alla faccia delle nove assenze, vince la seconda gara esterna consecutiva. Stavolta succede a Lanciano grazie all’ala Concas (secondo gol in due gare, fantastico anche quello di ieri) vero uomo in più della truppa di Baldassarri. Per gli uomini di Pagliari è il primo dispiacere dopo sei settimane. Si rifà sotto in zona playoff il Ravenna che, complice la sconfitta contemporanea del Rimini a Foggia (mattatore Salgado con una doppietta), agguanta il quinto posto in coabitazione col Cosenza regolando un Pescina (terza sconfitta in tre gare, undici gol subiti ed esonero avvenuto per mister Cappellacci) in caduta libera. Vince la Spal in extremis contro il Portogruaro con una prova tutto cuore in rimonta grazie ai neoentrati Marongiu e Bazzani, veneti in serie negativa da due gare. Bene la Reggiana che regola in pieno recupero il Potenza che non aveva demeritato affatto ed era riuscito anche a portarsi per primo in vantaggio con Lucenti. Ad Andria continua la serie di cinque gare senza sconfitte dei pugliesi che bloccano il Giulianova falcidiato dalle assenze (ben dieci) con Bitetto costretto a schierare due Berretti, uno dei quali, il terzino Faragalli, decisivo per il pareggio finale. Vince in extremis anche il Taranto che irrompe in piena zona spareggi, grazie a Correa che nel finale punisce oltremodo una coriacea Cavese.

Cambio in testa alla classifica: resta solo il Verona, il Pescara finisce addirittura terzo e la Ternana sale al secondo posto. Il Portogruaro mantiene la quarta piazza anche dopo la seconda sconfitta consecutiva ma ad appena due punti di distacco ci sono Taranto, Cosenza e Ravenna che completano il quadro della zona playoff. In coda l’Andria non è più ultima, posizione occupata ora da Potenza e Marcianise. Pescina in difficoltà e in piena zona playout. Una curiosità, emblema del grande equilibrio del torneo: sono tre i punti che la squadra decima in classifica, la Spal, ha sia dai playoff sia dagli spareggi retrocessione.

Ventitré gol in nove partite, due doppiette (Salgado del Foggia e Piovaccari del Ravenna), sette vittorie interne, un pareggio e appena un’affermazione esterna (quella della Ternana). Sconfitto per la prima volta il Pescara in trasferta, ora le squadre imbattute lontano dal campo di casa sono appena tre: Verona, Spal e Lanciano a fronte delle quattro ancora senza sconfitte in casa: Cavese, Cosenza e lo stesso Verona. Due i rigori assegnati e altrettanti quelli trasformati (Salgado e Stefani), quattro le espulsioni, la quarta stagionale per Marcianise e Potenza (Giannusa è al secondo rosso). Ravenna-Pescina (3 a 1) è stata la gara con più reti della settimana mentre la vittoria del Foggia sul Rimini (3 a 0) è stata quella ottenuta con il maggior numero di gol di scarto.

Seconda settimana con il capocannoniere Selva (Verona) fermo ai box che viene raggiunto dagli attaccanti Altinier (Portogruaro), Salgado (Foggia) e dal centrocampista Stefani (Reggiana), cecchino infallibile dagli undici metri. Ancora a segno, per la quarta volta in stagione, i difensori Ceccarelli (Verona) e Olivi (Pescara), così come l’ala Concas (Ternana). Primo gol in carriera per due giovanissimi, il fantasista Marongiu (Spal) e il difensore del Giulianova Faragalli; prima marcatura stagionale per il baby attaccante Gerbino Polo (Ravenna) e per il centrocampista Russo (Verona).

Da otto giornate il Giulianova non vince in campionato, da dodici il Verona non perde e ha il migliore attacco e la miglior difesa del girone (Rafael non ha mai preso gol in casa). Buon momento di forma per il Taranto (settimo risultato utile consecutivo), così come per Cosenza (quinto) e Andria (quarto). Seconda vittoria consecutiva per la Spal, sempre senza pareggi la Ternana così come il Portogruaro in trasferta. L’ Andria ha ottenuto il minor numero di punti sin qui disponibili in trasferta (appena uno), il Marcianise invece in casa (solo due). Pescara e Verona sono le squadre che fino a questo momento hanno ottenuto il massimo dalle gare casalinghe (sedici punti), Portogruaro e Ternana da quelle in trasferta (dodici punti).

Con ogni probabilità  sarà una giornata importante, in un senso o nell’altro, per indirizzare le sorti del campionato: quattro partitissime per l’alta classifica e altre due gare con in palio punti pesantissimi per la zona calda. Assoluto big-match sarà quello del posticipo di Pescara tra gli adriatici e il Verona: scaligeri che possono definitivamente staccare la squadra di Cuccureddu grazie all’imbattibilità che dura da ventidue partite, biancoazzurri che devono assolutamente fare punti e dimenticare quanto prima lo stop di Cosenza. Silani impegnati sul difficile campo del Rimini: romagnoli scavalcati proprio dai rossoblù di Toscano in classifica dopo la cocente sconfitta di Foggia, calabresi per confermare che il quarto posto non è solo una casualità passeggera. Gara altrettanto interessante quella di Terni con le fere impegnate contro il Ravenna: rossoverdi protagonisti sin qui di un campionato al di sopra di ogni più rosea aspettativa e con un Concas in forma stratosferica, giallorossi che hanno ritrovato l’ariete che mancava in Piovaccari e non possono permettersi passi falsi per mantenere la posizione. A Portogruaro arriva un Taranto alla ricerca di un posto playoff contro una squadra che ha raccolto nelle ultime settimane pochissimo rispetto a quanto costruito e affatto in crisi come i risultati vorrebbero dimostrare. In coda autentico spareggio a Marcianise tra la squadra guidata da Boccolini e l’Andria di Papagni in serie positiva da qualche settimana, così come ad Avezzano tra il Pescina e l’imprevedibile Foggia. Tra tutti questi scontri diretti ne potrebbero approfittare Spal e Reggiana per l’alta classifica: ferraresi che ospitano un Lanciano decimato dalle assenze ma che in trasferta sino ad ora ha sempre regalato le prestazioni migliori tanto da non perdere mai, reggiani impegnati sul campo di un Giulianova che in casa non vince ormai da due mesi. Granata oltretutto rinvigoriti dalla buona prestazione ottenuta contro il Potenza. Completa il quadro Cavese-Potenza: lucani in debito con la fortuna (e non solo), metelliani che hanno l’occasione buona per rilanciarsi definitivamente e togliersi dalla zona calda della classifica dopo l’immeritata sconfitta di Taranto.