L’INTERVISTA DEL MERCOLEDI – CABECCIA IN DIFESA DELLA SPAL

Il terzino biancazzurro ammette la recente mancanza di concretezza ma sottolinea la sfortuna avuta a Portogruaro: “Se una squadra doveva vincere era la nostra. Dobbiamo evitare assolutamente i playout e già a Lanciano saremo più cattivi sottoporta ma non meritiamo questa classifica!”

Tutto sembrava girare per il verso giusto, in questo girone di ritorno, per Marco Cabeccia. Grazie anche a una sorprendente prolificità realizzativa, il terzino ha dato un contributo tangibile ai suoi nella rimonta dai bassi fondi della classifica dei biancazzurri. Poi quando il peggio sembrava ormai alle spalle, un rallentamento nelle ultime tre giornate di campionato, durante il quale la Spal ha raccolto solamente un punto, senza mai andare a segno, a ricacciato paurosamente Cabeccia e compagni ai margini della zona playout.
Marco, cosa è successo nelle ultime giornate?
“Purtroppo abbiamo raccolto pochi punti, anche se le prestazioni dal punto di vista del gioco non sono state scadenti. Abbiamo affrontato alla pari avversarie che lottano per la vetta della classifica sul loro campo, senza demeritare, come è accaduto anche domenica scorsa a Portogruaro”.
Quanto rammarico c’è per non aver raccolto neppure un punto al Mecchia?
“Molto, abbiamo tenuto testa ai padroni di casa per lunghi tratti della gara, al punto che anche il pareggio sarebbe stato stretto per noi. Giocare in casa della seconda in classifica con quella personalità dimostra che il nostro valore è superiore rispetto a quanto evidenzia la nostra classifica attuale”
Partita giocata alla pari ma decisa a vostro sfavore da un episodio…
“Purtroppo! A loro è girata bene, hanno trovato la via della rete nell’unica occasione avuta, sfruttando un rimpallo su un traversone non particolarmente insidioso. Il Portogruaro tra l’altro ha sbloccato il punteggio, proprio in un momento della partita in cui sembrava che la Spal potesse avere il sopravvento nei confronti degli avversari”.
A parte il rammarico, qualche nota positiva c’è?
“Sì, più di una. Sono diverse le cose positive da cui ripartire. Sicuramente, ripeto, in campo non si è notata la differenza di punti tra noi e loro, sia dal punto di vista tecnico sia atletico”.
Davanti a voi ora ecco un’altra trasferta, con l’imperativo di non perdere ulteriormente punti in classifica…
“Il Lanciano ha solamente un punto più di noi, e quindi anche loro sono coinvolti nella lotta per evitare i playout. Sarà uno scontro diretto molto importante, dobbiamo assolutamente ricominciare a fare punti”.
Anche perché domenica scorsa, alle vostre spalle tutte le avversarie hanno mosso la classifica, complicando la vostra situazione.
“Domenica scorsa è stata una giornata negativa anche sotto questo aspetto, sappiamo che da qui alla fine del campionato sarà una battaglia ogni domenica, non sono ammesse distrazioni né pause. Abbiamo un obiettivo, la salvezza, e dobbiamo raggiungerlo prima possibile”.
Già da Lanciano, la Spal è chiamata a superare questa flessione di risultati delle ultime tre giornate…
“Sì, ultimamente abbiamo raccolto pochi punti, anche se dal punto di vista della prestazioni non abbiamo demeritato. Dobbiamo ripartire da dove eravamo arrivati prima della trasferta di Pescara, eravamo a buon punto avendo trovato la quadratura tattica e un assetto equilibrato, per merito nostro, quindi sarebbe imperdonabile dissipare quanto di buono fatto fino a quel momento, per rimontare dall’ultima posizione”.
Dal punto di vista personale, nel girone di ritorno hai avuto una buona continuità di rendimento…
“Ho avuto qualche difficoltà nel girone d’andata, poi nel ritorno ho avuto più continuità di impiego e quindi la condizione personale è migliorata, anche se il rendimento dei singoli, dipende molto dal collettivo”.
Che cosa evitare a Lanciano, perché non si ripeta un’altra Portogruaro?
“Dobbiamo essere più concreti. Domenica scorsa in Veneto abbiamo costruito in fase offensiva ma non abbiamo finalizzato, anche perché siamo incappati in una di quelle giornate in cui tutto gira storto, a differenza dei nostri avversari che nell’unica occasione da rete hanno concretizzato, sfruttando una carambola fortunosa”.
Ormai mancano sempre meno giornate alla fine del campionato e il margine dalla zona pericolosa della classifica è diminuito…
“Per noi è fondamentale evitare i playout, questo è un campionato in cui escludendo la vicenda del Potenza, nessuna formazione ha già tirato i remi in barca, e tutte lotteranno ancora per un obiettivo fino all’ultima giornata quindi nessuno regalerà niente. Sappiamo che l’esito del nostro destino dipenderà solamente da noi, e siamo totalmente consapevoli che la Spal vale di più della posizione che occupa in classifica”.

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