Il meglio e il peggio di SPAL-REGGIANA

il meglio

GIACOMO CIPRIANI
E finalmente Cip e Baz si ritrovano in campo insieme. Certo di cross veri dalla fascia da sfruttare sempre troppo pochi (Rossi che è l’unico che ne sa fare è stato schierato quasi da trequartista…), ma la presenza di due colossi del genere in area era chiaro che avrebbe messo in confusione qualsiasi difesa di prima divisione. E così è stato. Dall’ingresso di Cip le palle alte sono state tutte loro. La palma del migliore va sicuramente a Cip però se non altro per quel repertorio davvero da serie A tipo la rovesciata al volo, il palo e il gol stesso che oltre al pareggio ci ha restituito la certezza sulle sue immutate qualità. A fine gara abbiamo portato a casa anche quella subliminale sensazione che se infortuni e squalifiche (Bazzani già domenica sarà fermo proprio per somma ammonizioni) non metteranno il bastone tra le ruote questa coppia finirà per fare davvero la differenza in avanti e che forse questo restituirà anche fiducia a tutti i reparti a cominciare dalla difesa che ne ha veramente bisogno.

Il peggio

IL SOLITO GOL DA FUORI AREA
Eh no. Io non ci sto. Non si può parlar di sfiga. E neanche di golasso tutte le volte. Quando si prendono gol in fotocopia su errati movimenti della difesa nella stessa zona del campo mi rifiuto di liquidare la questione semplicemente invocando la dea bendata o la nostra jella persistente. Rimini, Pescara, Potenza, Cosenza e oggi Reggiana ci hanno segnato più o meno tutte dallo stesso punto del campo, e a turno hanno visto come mancati protagonisti i nostri difensori. Dal lato destro esterno alla nostra area pare che ci sia una galleria che porta direttamente al lato sinistro della nostra porta (dove tra quest’anno e l’anno scorso Capecchi ha evidenziato anche il suo tallone d’Achille). Auguriamoci che il mister sappia trovare i giusti correttivi per ovviare a questa situazione persistente per evitare di trovarci sempre ad inseguire ed a dover usare i gol dei nostri attaccanti per rimediare invece che per portare a casa un bottino finalmente pieno.
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