LA VOCE DELLA SPAL – NON FINISCE QUI…

Capolavoro. Correre e arrivare prima degli altri all’obiettivo prefissato. Serve sempre credere in quello che si sta facendo, aumentando magari la pressione del sacrificio nei momenti della massima difficoltà. Ieri i biancazzurri lo facevano sulla palla, avendo la meglio nei confronti dei granata. Ormai è tutta questione di condizione fisica. Succede in serie A e vuoi che non capiti in Lega Pro? Nell’arco di due settimane saranno le sentenze delle varie classifiche che lo confermeranno. Può veramente succedere di tutto. Ogni discorso è aperto per due posizioni della zona playoff e per altrettante della zona playout. Le sorprese arriveranno da qualche club che potrebbe scivolare nella disperazione, nonostante abbia speso un pacchetto di milioni di euro per questa stagione; mentre altri gioiranno in maniera insperata per qualcosa di clamoroso. Nel girone B ci sono ora due squadre che si possono considerare le più in forma rispetto a tutte le altre. Il problema per loro è che domenica prossima si affronteranno. Lo faranno al “Mazza” di Ferrara. Sono la Spal e il Marcianise. In giornata vedremo se la società adotterà altre forme promozione per portare allo stadio il maggior numero di spettatori. La scelta non ha avuto l’esito sperato con il Verona. Vedremo oggi. Corre e convince invece la Spal. Lo ha dimostrato ieri a Reggio Emilia e lo sta confermando dall’inizio del girone di ritorno. Dal penultimo posto (18 punti) al giro di boa fino ai giorni nostri con i 24 punti conquistati con possibilità di migliorare ulteriormente questa classifica parziale. Se poi si pensa alla pazzia di questo girone B, dove ieri hanno perso quasi tutte quelle che viaggiano al vertice a scapito di quelle che lottano per la sopravvivenza, ne esce il quadro odierno di una graduatoria incerta come mai. La Spal non è salva, ma domenica prossima potrebbe esserlo. Ieri sera qualcuno ci suggeriva che forse, per il meccanismo dei risultati nei scontri diretti, i biancazzurri sarebbero già salvi. Non vogliamo nemmeno cimentarci in questo contorto conteggio. La salvezza e qualche altra soddisfazione sarà raccolta nei prossimi 180 minuti, perché questi ragazzi corrono tanto, bene e sanno con la testa e il cuore quello che devono fare. Hanno risposto alla grande a tutte le critiche fondate e meno, che hanno ricevuto. Gravati da tante difficoltà, stanno seguendo alla lettera Egidio. Eccolo il piccolo capolavoro che potrebbe uscire. Quello di una squadra che sfiora clamorosamente una possibile qualificazione alla zona promozione. La scorsa settimana avevamo suggerito che la Spal potrebbe finire al termine del campionato al sesto, settimo o in ottava posizione. Da ieri pomeriggio ne siamo più che mai convinti, anzi pensiamo che il dovere di tutti sia quello di crederci. I ragazzi lo faranno perché sono un gruppo vero, compatto e convinto. La differenza principale, rispetto a tante altre formazioni, è però quella corsa semplice e fluida. Paga quel lavoro di fondo, rifatto sotto le feste natalizie. Erano giorni difficili e qualche umiliazione è stata pesante. Ma i professionisti rispondono lavorando e cercando di superare il momento negativo. Eccolo quel sole della soddisfazione che ora sta uscendo bel limpido e splendente. Se avete voglia invece di dilettarvi nel conteggio di un’eventuale classifica avulsa per la zona retrocessione provate a dare uno sguardo alle partite in programma nelle ultime due giornate di campionato. C’è un intreccio di sfide che possono creare qualcosa di clamoroso. Per la Spal dipenderà tutto da questa partita con il Marcianise. E’ il peggior avversario che si potesse affrontare in questo momento. Viene da un filotto di risultati positivi che gli hanno permesso un recupero clamoroso. Se poi pensiamo che corrono pure loro, e tanto (per Egidio hanno pure qualità), ci viene da pensare che domenica prossima sarà una gara bella, incerta ma speriamo colorata… di biancazzurro al novantesimo. Vivendo quotidianamente con la squadra, sappiamo quello che possono fare questi ragazzi. Hanno carattere da vendere e spirito di sacrificio. Noi crediamo vivamente nel loro capolavoro… Avanti così!

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