IL BUEN RITIRO. CARTOLINE DA CAVALESE. IL TORELLO E IL VIAGGIO DEGLI INFORTUNATI

Il “torello” è iniziato e tutti sono in cerchio. Si ride e si gioca… Chiamali allenamenti, delle volte. Da lontano qualcuno scruta la situazione. Sono in due. Si scambiano i loro pensieri Egidio e Giampaolo. Come capita a me con Bortolo su altri versanti. La fantasia ci consiglia di piegarci a filo di pista e ammirare la precisione di coni, paletti e maschere delle barriere sistemate in campo. L’occhio ci permette di notare come l’erba sia un biliardo verde. Non come il prato che conosciamo e tanto caro a noi… Ogni cosa è quindi disposta e pronta per la seduta di allenamento pomeridiano che deve iniziare. Alle ore 16.45 scocca l’ora ics e tutti smettono di giocare a “torello” e iniziano a proporre sul campo le disposizioni a loro impartite da Egidio. Ognuno di noi ha i propri impegni. Noi siamo a bordo campo che teniamo sotto controllo la situazione. Gino e Livio sono affaccendati in magazzino; la lavandaia viaggia con il carrello della biancheria da distendere mentre un pullmino biancazzurro con tanto di stemma della Spal è quasi a Ferrara. Sono partiti da Cavalese alle ore 13.30. Il solito ritardatario è salito per ultimo con la tirata di orecchie della Raffaella, la responsabile sanitaria, che oggi ha accompagnato tre giocatori per le varie ecografie e risonanze magnetiche. Franco, massaggiatore della squadra con Matteo, oggi ha voluto spolverare e dimostrare a tutti la sua bravura al volante. Alla manipolazione dei muscoli ha preferito avere per qualche ora fra le mani il pomello della leva del cambio e il volante del pullmino. Non sono mezzi di trasporto come quelli di qualche anno fa. Si viaggia bene e pure a velocità sostenuta. Risultati: Fabbro dovrà lavorare a parte per qualche giorno per poi aggregarsi al gruppo dalla prossima settimana; Marongiu da domani può lavorare; Cipriani presenta il solito problema che lo affligge da tempo. La pazienza non dovrà mai mancare e con il dolore dovrà provare a convivere. Tutto cronometrato e il loro rientro a Cavalese è previsto per ore 21.30. Tutto come se fosse una famiglia. Noi vogliamo così. In campo, invece, si continua a lavorare ed è giunto il momento della partitella con e senza le casacche. Ore 18.20. Stop. A domani. Il timer del ritiro ci ricorda che siamo anche a meno tre dal rientro a Ferrara. Tre giorni al termine. Infatti la stanchezza mentale inizia a pesare in qualcuno. Quella fisica sta invece acquistando la giusta potenzialità.

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