L’AVVERSARIO. PAVIA, UNA CAPOLISTA A SORPRESA

L’AVVERSARIO. Al “Paolo Mazza va in scena lo scontro diretto tra le attuali capolista del girone. Il Pavia si candida a essere la vera rivelazione di questo campionato con il suo gioco arrembante che fonda le proprie vittorie sulla velocità lungo le corsie laterali e sul cinismo del duo d’attacco Ferretti-Del Sante. Un avversario ostico ed euforico, di ottima qualità.

Per la Spal dopo le fatiche vincenti e convincenti di Cremona un appuntamento da non fallire al “Paolo Mazza” contro la sorpresa (ma neanche troppo) Pavia. In attesa della trasferta complicatissima di Lumezzane la settimana successiva, la squadra di Egidio Notaristefano è chiamata a confermare quanto di strabiliante fatto vedere allo “Zini”: tre punti potrebbero rappresentare il primo strappo vero in testa (!) alla classifica. Di fronte però, come detto, ci sarà una squadra che non scenderà a Ferrara per fare la comparsa: giovane, grinta da vendere e grande qualità, destinata insomma a fare molta strada in questo campionato. Mister Gianluca Andrissi, pur essendo al suo esordio sulla panchina dei professionisti viene considerato nell’ambiente tra i migliori in assoluto quando si tratta di lavorare con i giovani calciatori: in passato, tra le altre, ha allenato le giovanili di Inter, Pro Sesto e Monza. Dopo un’estate travagliata e trascorsa sino alla fine di luglio ad aspettare la conferma del ripescaggio in Prima Divisione, il neopromosso Pavia ha pian piano preso forma, aldilà delle partenze di uomini chiave come i vari Fogacci, Bonacina, D’Amico, Acerbi (finito in B alla Reggina), Ricci (inseguito anche dalla Spal) e Pavoletti. Squadra che poggia le proprie radici su di un classico 4-4-2 con Manuel Daffara alla numero 2 (classe ’89, di proprietà dell’Albinoleffe e cercato in estate da mezza Lega Pro) e Francesco Ferrini alla numero 3 unici superstiti del reparto della stagione scorsa insieme all’estremo difensore Facchin, classe ’87 (scuola Milan). La coppia centrale è nuova di zecca: dopo cinque anni è tornato Aldo Preite, trentatré anni, che farà da chioccia al ventiduenne Blanchard, di proprietà del Siena, l’anno scorso a metà tra Valle del Giovenco e Pergocrema. In mezzo al campo occhio alle fasce: in fase di possesso Daffara e Ferrini soprattutto (in questo caso il passato di ala sinistra in B nel Cesena conta), scendono dalla difesa come pendolini a dare manforte al reparto avanzato. Sul centrosinistra ma con l’obbligo sovente di diventare il trequartista a gara in corso, troviamo l’eterna promessa Mirko Guadalupi (3 gol in 13 partite a Viareggio l’anno scorso da gennaio in poi) il cui cartellino è di proprietà del Siena, supportato dalla parte opposta da altri due ragazzi dal sicuro avvenire ed entrambi classe ’90: Marco Tattini (di proprietà del Cesena e già convocato nella Nazionale di categoria) e Samuele Beretta (scuola Inter, eclettico e fantasioso elemento dotato di una velocità impressionante) che si contenderanno la fascia destra. In mezzo sarà Lorenzo Carotti a dettare i ritmi del gioco dopo cinque stagioni passate a Cremona con alterne fortune e assieme a lui giostrerà il giovanissimo ma già interessante Pierangelo Tarantino, classe ’90, in prestito dal Bari, con alle spalle un campionato quasi tutto da titolare disputato l’anno scorso a Mezzocorona in Seconda Divisione.

L’attacco è un mix perfetto di velocità e potenza: lo “squalo bianco” Andrea Ferretti (a lungo vanamente corteggiato dalla Spal in estate e già autore di due reti in tre gare), classe ’86, scuola Parma e con un passato nelle file del Cesena, alla sua seconda stagione a Pavia che conta di superare gli undici gol segnati dello scorso campionato e Stefano Del Sante, di proprietà della Fiorentina, classe ’87 e tra i principali artefici della promozione del Varese di Sannino due anni fa in Prima Divisione con sedici reti all’attivo. Non bastasse, in panchina, pronto a subentrare c’è il ventunenne Michele Marconi, scuola Atalanta, quattro gol distribuiti equamente tra Lecco e Lumezzane la scorsa stagione ma con all’attivo già diverse presenze in serie A con la maglia orobica e in B con la casacca del Grosseto, alla ricerca della definitiva consacrazione. Squadra di personalità, difficile da battere per l’euforia generale che permea la truppa di Andrissi grazie ai risultati sin qui ben oltre ogni più rosea aspettativa e a uno stato di forma invidiabile. Per la Spal si prospetta una partita davvero insidiosa.

LA ROSA

 

Portieri

Facchin e Redaelli

 

Difensori

Blanchard, Caidi, Daffara, Ferrini, Pellegrini, Preite e Visconti

Centrocampisti

Beretta, Carotti, Del Padrone, Giannattasio, Guadalupi, Mazzocco, Squillace, Tarantino e Tattini

Attaccanti

D’Errico, Del Sante, Ferretti e Marconi

* In corsivo i nuovi acquisti.


IL CAMMINO

1a 22/08/2010 Lumezzane – Pavia 1-1

2a 29/08/2010 Pavia – Paganese 1-0

3a 05/09 2010 Pavia – Spezia 2-1

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