SPAL-PAVIA. CRONACHE DI UNA VIGILIA

Il sole splende in alto nel cielo Ferrara. E’ il sabato della rifinitura e il calendario ci dice che siamo già a metà settembre, con l’autunno che a grandi passi, inesorabilmente, si sta avvicinando. D’altronde l’aria fresca e frizzante di primo mattino ne è già un timido segnale. Ma al centro di via Copparo, beh, no al centro si sa che fa sempre tremendamente caldo e perché l’aria si surriscaldi ancora di più ci vuole davvero poco. Basta vedere uno striscione appeso al muro nottetempo fuori l’entrata del terreno di gioco da chi la Spal, nonostante le mille restrizioni, l’ha tatuata nel cuore. Una lunga scritta blu su sfondo bianco (ovviamente!) che recita testualmente: “Forza ragazzi, il cuore batte per la Spal, fuori si soffre, in campo si vince. No alla Tessera del tifoso”.
La temperatura sale, insomma, qui è ancora estate piena. Tutti carichi come molle, sorrisi, pacche sulle spalle, voglia di scherzare ma soprattutto di dare due calci al pallone. Con la concentrazione a mille tutti in campo agli ordini del professor Bonato coadiuvato da Notaristefano, Ceramicola, Brescia e Lazzarini. Sulle tribunette cinque persone, sei con il cronista. Va bene così anche se, almeno qui, per entrare non occorre alcuna tessera. Domani arriva il Pavia e, dopo un’attenta fase di studio alla lavagna tutti i dubbi sono in procinto di essere definitivamente accantonati: la sensazione è che gli under si accomoderanno ancora una volta in panchina sulla falsariga della notte magica di Cremona, con Egidio Notaristefano pronto a giocarsi il secondo jolly stagionale in questa sorta di Ruota della Fortuna della Lega Pro. Mohamed “Fofa” Fofana sta bene, benissimo. L’uomo nero è impressionante quando prende palla e gli vengono lasciati quei dieci millimetri di spazio, Melo trova la porta con più facilità del solito, Miglio, ormai recuperato (domani sarà regolarmente nei diciotto), di fioretto in mezzo al campo non ne sbaglia una, Coppola è in uno stato di grazia mai visto: lotta, corre, pressa, tira e segna due gol oltre a prendere un palo che trema ancora. Non contento mette ordine in mezzo al campo con quel suo inconfondibile napoletano verace, un allenatore in campo in tutto e per tutto.

Zambo, invece, per non far torto a nessuno, chiama a rapporto tutti, le sue urla cavernicole sono il segnale che ci siamo, che la strada intrapresa è quella giusta ma guai al mondo sentirsi troppo forti. Confermarsi è sempre la parte più difficile e il bello, ma anche il diffcile, arriva adesso. Testa bassa, umiltà e pedalare. Come quella di Cosner che viaggia a mille sulla fascia destra, mentre dall’altra parte Paolino Rossi mena come un fabbro (dopo due anni che le prende ha imparato anche a darle) e pennella cross per un Cipriani che solo Battaglia può fermare. Melara da Santa Marinella e “Fofa” si cercano e si trovano in continuazione, Smit è generoso ma si vede che soffre e i movimenti non sono sciolti come quelli dei giorni migliori con il risultato che qualche cross va troppo lontano dalla porta. In mezzo a tutto questo da segnalare l’apporto invisibile ma fondamentale di Beppe Brescia e Giampaolo Ceramicola che restano a turno in campo con la squadra, giocano, corrono, fanno battute e, come nel caso dell’ex capitano del Lecce, infila pure la porta difesa da Ravaglia con un gol da centravanti nato prima di essere sommerso dagli abbracci dei calciatori spallini. Triplice fischio, un’altra settimana va in cantiere, un’altra “nuttata adda passà” prima che i riflettori si accendano sul “Paolo Mazza”. Fischio d’inizio ore 15. Chi può venga. Perché anche per domani le previsioni della squadra di Notaristefano danno sole pieno sul cielo di Ferrara. Per questa Spal l’estate potrebbe davvero continuare a lungo.

NOTIZIARIO
Recuperati i centrocampisti Migliorini e Colomba. Non convocati i giovani Pallara (infortunato), Vecchi e Zamuner. A riposo Corsi per affaticamento. Leggera distorsione alla caviglia per Bortel che è stato comunque convocato. Ventuno i giocatori convocati dal tecnico Notaristefano: Battaglia, Bedin, Bortel, Capecchi, Cipriani, Colomba, Coppola, Corsi, Cosner, Fofana, Ghetti, Laurenti, Marongiu, Melara, Meloni, Migliorini, Ravaglia, Rossi Giovanni, Rossi Paolo, Smit e Zamboni.

PROBABILE FORMAZIONE
SPAL (442)
Ravaglia, Ghetti, Smit, Coppola, Zamboni, Battaglia, Melara, Bedin, Fofana, P. Rossi, Cipriani.
A disp.: Capecchi, Bortel (Marongiu), G. Rossi, Cosner, Migliorini, Laurenti, Meloni.

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