L’INTOCCABILE CIPPO E TANTI AUGURI A TUTTI

Un lunedì strano perché in settimana si gioca e perché davanti a sé la Spal continua a mantenere squadre che volano. Un briciolo di delusione dovuto al fatto che per raggiungere le due battistrada, nonostante le vittorie, i biancazzurri devono aspettarsi qualche passo falso dal Gubbio e dal Sorrento. Ormai – come da sempre deve essere – l’importante è raccogliere i tre punti. Si può poi disquisire sulle modalità: giocare bene o male, ma per alimentare la classifica servono quelli. Nel catino gelido del “Mazza” ieri si è assistito ad una gara combattuta e sofferta, ma conclusasi come si voleva. Complicità e merito di tutti ma… nella manica di Egidio Notaristefano c’è il bomber d’annata. Quello che ti permette il salto di qualità. Si vocifera e si scrive di numerose richieste da club di categoria superiore. Hanno scritto di Cittadella, Albinoleffe e Reggina. Per non parlare del Parma. I bene informati lo vorrebbero come sostituto dell’eventuale partente (Paloschi) richiesto da altre squadre. Tante volte ha già risposto l’attaccante bolognese indicando nel clima particolare, e nell’ambiente spallino, il toccasana di tutti i suoi problemi, ed è quello che gli è servito per rinascere.
La sofferenza patita da questo ragazzo nel corso della carriera è stata tanta. Cosa potrebbe spingerlo a cambiare maglia in questo momento della stagione? Forse una sontuosa offerta economica da parte di un club importante e in questo caso sarebbe il Parma (?); mentre altre sirene non so quale interesse porterebbero con sé. Chi segue attentamente il calcio di queste categorie è a conoscenza dei valori tecnici complessivi. A detta di molti mezza “cadetteria” non vale alcune squadre di Prima divisione che stanno lottando per la promozione. Di quelle menzionate come possibili interessate al “Cippo”, ad eccezione della Reggina che dista mille chilometri da Bologna, tutte le altre sono squadre di bassa classifica. Il Cittadella è già stato rifiutato la scorsa estate e l’Albinoleffe non ha la tradizione di Ferrara che è pure a un tiro di schioppo da Bologna, città dove risiede il ragazzo. Le nostre non sono giustificazioni, ma semplicemente delle annotazioni e spiegazioni alle notizie o voci trapelate. Certamente Giacomo incarna il classico giocatore bomber a cui deve affidarsi una formazione come la Spal che ambisce al salto di categoria. Un trascinatore a suon di gol. Lo hanno sempre avuto, e sempre dovranno averlo, quelle squadre che puntano alla vittoria.
Elemento di spicco tecnicamente parlando, ma anche come presenza. In sede di acquisito, due anni fa, reduce dall’esperienza di Rimini dove era retrocesso dalla B alla C1, il ragazzo veniva dipinto e presentato come ombroso, taciturno e con mille problemi dovuti ai gravi infortuni subiti in carriera. Digli niente! Niente di più diverso di quello che noi abbiamo poi conosciuto e apprezzato. Questo lo sa anche il diretto interessato e, per questo motivo, rifiuterà qualsiasi offerta, tranne che non si tratti di qualcosa decisamente “pesante” economicamente.
Noi lo aspettiamo anche a Ravenna, perché con la sua complicità si possa trovare il grimaldello per raggiungere un altro petalo alla lunga striscia di risultati positivi. Per ora sono otto (18 punti), ma insufficienti in queste ultime settimane per raggiungere chi sopravanza gli spallini in classifica… perché le battistrada viaggiano con il vento in poppa. Vedremo…
Cogliamo l’occasione per augurare a tutti Voi buone feste. Sono una manciata di ore, un paio di giorni o poco più, che quasi tutti noi sfruttano per stare in famiglia. Nell’angolino caldo della propria alcova (casa). Noi alla Spal sappiamo cosa significa il valore della famiglia. Da chi gioca in campo, a coloro che lavorano al fianco di questi ragazzi, il merito di aver creato un clima decisamente famigliare. Questa è la vera forza interiore della nostra/vostra Spal. Buon Natale! Ciao.

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