CASO SORRENTO-JUVE STABIA. PROCESSO RINVIATO AL 6 OTTOBRE. I CLUB RISCHIANO PARECCHIO

La Commissione disciplinare della Figc ieri avrebbe dovuto discutere il deferimento a carico di Juve Stabia e Sorrento e dei tesserati Biancone e Spadavecchia (giocatori Sorrento), Castellano (presidente Sorrento) e Amodio (direttore sportivo Juve Stabia) per quanto accaduto durante il derby del 5 aprile 2009, finito prima nel mirino della Direzione Distrettuale Antimafia e poi in quello della Procura Federale. Il dibattimento è stato rinviato a giovedì 6 ottobre perché gli avvocati della Juve Stabia e di Amodio hanno presentato nuovi elementi. Lo stesso procuratore Palazzi ha presentato ulteriori elementi. Da qui il rinvio. La sostanza, però, è importante. Di fatto sono stati accolti gli atti dell’Antimafia dai quali risulterebbero ancora più gravi le posizioni di alcuni indagati, in particolare quelli della Juve Stabia. Impossibile, almeno oggi, immaginare quello che succederà ma per guardare soltanto alla posizione del Sorrento che interessa di riflesso anche la Spal visto che i campani militano nel Girone A di Prima Divisione è decisamente improbabile che al club campano non venga inflitta una forte penalizzazione.

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