CASTIGLIA SEGNA L’UNICO GOL IN PARTITELLA. E MISTER VECCHI MISCHIA ANCORA LE CARTE. PROVATI IL 4411 E IL 433

Dovrebbe essere stato l’ultimo allenamento dell’estate. Se le previsioni dovessero avere ragione domani il tempo dovrebbe cambiare e lasciare spazio all’autunno, che già da tempo sgomita alla porta. Chissà che il tempo non cambi anche per la Spal e che in settimana non arrivi di nuovo la vittoria che manca da due turni. Le premesse offerte dalla partitella, a dire la verità, non sono delle migliori: un solo gol messo a segno in poco più di trenta minuti di gioco. A firmarlo Luca Castiglia, autore di uno dei rari tiri nello specchio della porta prodotti durante la sfida in famiglia. Ma tant’è, la valutazione è parecchio relativa: c’è chi potrebbe obiettare che la scarsa produzione offensiva sia dovuta a una buona difesa, il che è tutto sommato condivisibile. La verità, come al solito, sembra stare nel mezzo: davanti si fa fatica. E il complesso della rete sembra destinato a insediarsi nella testa degli attaccanti spallini. Di certo chi è in cerca di riscatto dopo le critiche domenicali è Rachid Arma: l’attaccante ha dimostrato come al solito grande intelligenza nella costruzione del gioco, ma ha fallito le uniche due occasioni buone della partitella. Dettaglio che da solo non significa nulla, ma è stato indicativo vederlo dare un calcetto di stizza a un palo della porta dopo il secondo aggancio consecutivo mancato su un traversone. In assenza di Mendy, accomodatosi a bordo campo a scopo precauzionale, Stefano Vecchi ha fatto di necessità virtù, optando per schieramenti abbastanza simili tra loro, con terminale d’attacco unico anche se a tratti si sono viste prove di 433. Il tecnico ha posto in maniera decisa l’attenzione sui recuperi di palla e sulla velocità della manovra. Considerato che questa Spal è ancora in fase di costruzione e non è certo al massimo, si punta sull’organizzazione di gioco. E allora ecco vedersi le situazioni tattiche provate, riprovate e riprovate ancora, come nel caso dell’allievo della scuola di musica con i noiosi solfeggi sullo spartito. Solo il tempo dirà se questa insistenza sia destinata a pagare. Intanto ci si gode i colpi dei solisti: la partitella ha evidenziato il buon momento di forma di Gianluca Laurenti, sempre guizzante e imprevedibile nelle sue accelerazioni. Buona prestazione anche di Castiglia, che oltre al gol ha mostrato buona lucidità in fase d’impostazione e si è guadagnato l’affettuoso soprannome “Pastiglia” da parte del pubblico della tribunetta. Unico assente di giornata Cristian Agnelli, che nella mattinata è diventato papà della piccola Melissa.

SPAL A–SPAL B 1–0

SPAL A (4411): Teodorani; Cosner, Beduschi, A. Vecchi, G. Rossi; Melara, Bedin, Castiglia, Taraschi; Fortunato; Marconi.
SPAL B (4231): Cossu; Ghiringhelli, Zamboni, Pambianchi, Canzian; Migliorini, Belleri; Piras, Rossi P., Laurenti; Arma.

MARCATORI: 1′ s.t. Castiglia.

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