SPAL DEFERITA PER IL FOTOVOLTAICO. IL NOSTRO COMMENTO E LA TRANQUILLITA’ DELLA SPAL

Prima del nostro commento e delle dichiarazioni ufficiali della Spal facciamo un passo indietro. Cominciamo dalla notizia secca e riportata come scritta nel comunicato ufficiale. La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della Covisoc ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale la Spal per responsabilità diretta e i dirigenti Cesare Butelli e Stefano Bena per aver avviato un’attività commerciale collaterale finalizzata alla realizzazione di un impianto fotovoltaico.
Letta così qualunque tifoso della Spal abbia letto oggi la notizia in questione sarà sobbalzato sulla sedia come centinaia di altre volte negli ultimi trent’anni. L’abbiamo fatto anche noi. Per un semplice motivo prima di tanti altri. Questo. Un mese fa il Direttore Generale della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha scritto di suo pugno delle belle righe sul sito ufficiale della stessa Lega Pro per complimentarsi con la Spal proprio per quella che la Covisoc definisce “attività collaterale”. E allora? Allora siamo alle solite. Non si capisce una beata mazza, con la lettera “m” minuscola. E non sappiamo neanche noi se questo deferimento che pare francamente incomprensibile porterà a un’ammenda o a una nuova penalizzazione. E se dovesse portare a una penalizzazione vorrebbe dire che la Spal dovrà rinunciare ai contributi federali per gli under? No, ovviamente, ma certezze non ce ne sono nonostante l’assoluta tranquillità della Spal che leggerete qui sotto. Perché in un mondo dove regole certe non esistono alla fine vale tutto e il contrario di tutto. Se il ritardo nel versamento dell’imprescindibile e obbligatoria (!) fideiussione per l’iscrizione al campionato pesa come uno stipendio pagato in ritardo chi ci capisce è bravo. C’è un’altra questione che pare incredibile. Tutti, ma proprio tutti, Spal compresa, sanno che gestire oggi una società di calcio in Lega Pro costa svariati milioni di euro senza ritorni di alcun tipo. Bene. E allora se nemmeno un’attività per molti versi persino utile come quella del fotovoltaico diventa un ostacolo saremo felici di constatare l’arrivo di nuovi Paperon de’ Paperoni acquistare club di terza serie, anche qui Spal compresa.
Spal che poco fa attraverso il Consigliere Sergio Gessi si è detta “assolutamente tranquilla, serena e per nulla preoccupata anche perché ci hanno fatto i complimenti pubblicamente proprio dalla Lega Pro parlando di progetto pilota da imitare quindi non può esserci quest’altro giudizio schizofrenico. La Covisoc ci aveva segnalato un problema chiamiamolo formale a suo tempo e la questione specifica l’avevamo già sistemata proprio per non correre rischi. Abbiamo infatti costituito quattro società ad hoc per la gestione degli impianti del fotovoltaico in modo che la Spal calcio sia soltanto beneficiaria di una parte degli utili dello stesso parco fotovoltaico. Siamo quindi certi che la questione si risolva presto e per quanto ci riguarda crediamo sia da escludere persino un’ammenda”.

 

 

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