Grazie al cielo siamo giunti al termine della pantomima. In questi ultimi mesi la nostra pazienza è stata messa a dura prova da società, mezzi di comunicazione e opinione pubblica. Abbiamo ascoltato tutte le campane possibili ed immaginabili: dal Sindaco, ai giocatori passando per una dirigenza indegna del blasone della nostra storia, che ha sempre condito menzogne a mezze verità, estorte per sfinimento. Abbiamo assistito allo solito teatrino mediatico, con la gara a chi aveva lo scoop più grosso, il contatto più furbo o chi arrivava prima alla notizia clamorosa, che di clamoroso non ha alcun che, se non di portare ancora più malessere attorno ad un ambiente già malato. Abbiamo preso le critiche del resto dei tifosi per aver preferito sostenere i giocatori per ottenere la salvezza piuttosto di contestare aspramente la dirigenza.
Ma quando è stato deciso di far sentire la nostra posizione forte nei confronti della società, il tifoso ferrarese si è dimostrato per quello che è: tanta chiacchera e poca azione (in 30, dopo Spal-Foligno dietro la tribuna a farsi sentire).
Finalmente adesso siamo al capolinea. Le parole del sindaco Tagliani, che si è sempre prodigato per la causa Spal, ricevendoci e parlandoci sempre molto francamente, ci danno una boccata di ossigeno.
Con questa nostra lettera chiediamo allo stesso Sindaco, ed all’Assessore Masieri in particolare, di indirizzare questa vergognosa dirigenza verso la porta di uscita, facendo entrare con coerenza e coscienza le persone che meglio possono fare per la nostra SPAL e per la nostra città, mettendo in secondo piano i personalismi e le convenienze dei vecchi dirigenti, ribadendo con forza che nessuno di loro è persona più gradita alla guida della nostra amata SPAL. Ai giocatori non possiamo far altro che attribuire elogi per quello che stanno facendo e ricordargli che noi saremo sempre al loro fianco fino alla fine di questa dura battaglia: per la salvezza, SEMPRE CON LA SPAL, DAGLI ANNI 70.
ESTENSI CURVA OVEST
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