CAPECCHI 7.5 – Se non finisce con un passivo più largo il merito è soprattutto suo: tre interventi prodigiosi, sempre attento e sicuro, guida la difesa con grande maestria e nulla può sul gol di Cesca.

COSNER 6 – Ordinato, non troppo convinto nell’uno contro uno, ma la prova nel complesso è stata sufficiente.

GHIRINGHELLI 6.5 – Esce per infortunio a cinque minuti dalla fine dopo una partita da veterano: al ventesimo, quando Stefano Vecchi si accorge che Falco è nettamente di un altro passo rispetto a Beduschi, inverte l’ex milanista con il bergamasco e alla fine il nostro numero due, sul centrosinistra sbaglia praticamente nulla e tiene, benissimo, l’estroso numero dieci pavese.

(CANZIAN N.G.) – Una manciata di minuti al  posto dell’infortunato Ghiringhelli. Si posiziona sul centrosinistra e tiene la posizione fino al triplice fischio. Impossibile valutarlo.

BEDIN 7 – Due lisci nel primo tempo, uno dei quali grida vendetta quando viene surclassato da Fissore, prima di salire in cattedra e risultare, alla fine, uno dei migliori in campo. Con Cesca è duello tra giganti, di testa e di piede si arrabatta alla grande. Sul gol è Beduschi a sbagliare e non lui. Pesantissima l’ammonizione comminatagli, salterà il recupero di mercoledì contro il Como.

BEDUSCHI 5.5 – Mezzo punto in meno dopo una prova nel complesso positiva, ma l’errore costa e alla fine del campionato potrebbe essere pesantissimo ai fini della classifica finale. Si inverte con Ghiringhelli perché lui non ha il passo di Falco, a destra non fa male, anzi. Fino a quel minuto, maledetto, dal termine.

G. ROSSI 5.5 – A corrente alternata, partita decisamente positiva nel primo tempo dove prende da subito le misure a Statella prima che l’ex barese salga di tono e nella ripresa sovente lo metta in difficoltà sul piano della corsa. Non sempre preciso come le altre volte, quando Falco si trova per caso dalle sue parti c’è poco da stare tranquilli.

AGNELLI 5 – Mai in partita, sbaglia troppo, chiamato a fare più il geometra che il ragioniere non ingrana mai e anche nel lavoro sporco a centrocampo sbaglia troppe volte la misura dell’intervento. Spesso tagliato fuori dal non irresistibile Cinelli.

MIGLIORINI 5.5 – Primo tempo da dimenticare, poco mordente, poca lucidità, precisione da dimenticare. Si fa vedere due volte su calcio di punizione ma Facchin non si sporca mai i guantoni: nella ripresa sale di tono, più cattivo, meno lezioso e più concreto, ma la prestazione risente e non poco di quei quarantacinque minuti alla mercé degli avversari.

(CASTIGLIA N.G.) – Dieci minuti e poco più al posto di Migliorini. Tornava dopo un mese. Tocca due palloni, ci prova anche da fuori.

P. ROSSI 5.5 – Non in grande giornata, fagocitato nel marasma generale e nella confusione di un centrocampo spallino che certo non ha spiccato per lucidità in fase di impostazione. Non mette mai gli attaccanti nelle condizioni di rendersi pericolose e le sue sortite offensive sono spezzate sul nascere dall’ottima prova di Fissore. Ammonito, salterà il recupero contro il Como mercoledì.

(LAURENTI 6.5) – Impatto positivo sull’incontro, veloce, frizzante, spazia bene lungo il fronte d’attacco biancazzurro, la sensazione è che sia l’unico, tra gli attaccanti e i centrocampisti, ad aver capito con quale spirito bisognava affrontare l’incontro di oggi.

ARMA 6 – Lavoro di raccordo importante, fa di tutto pur di crearsi occasioni vere nonostante il duello con Fissore di grande spessore fisico e atletico che gli porta via tantissima energia. Ha un’occasione d’oro nel primo tempo sulla quale Facchin (e Fasano) è decisivo, per il resto riceve pochissimi palloni giocabili e da solo i miracoli non può farli.

MARCONI 5.5 – Tanto lavoro, tanta generosità al servizio della squadra, un paio di buone aperture che fanno respirare la squadra ma dalle parti di Facchin non si vede quasi mai.

S. VECCHI 5.5 – Senza Zamboni e Marchini per squalifica, con Pambianchi e Mendy out per infortunio, con Migliorini e Castiglia ancora non in perfette condizioni non poteva fare molto di più. Da un punto di vista tattico le soluzioni adottate sono state quelle giuste. Ingenuità di Beduschi a parte, ma è costata la partita, la squadra non è comunque scesa in campo con quel mordente e quella cattiveria che bisogna tirare fuori in partite come queste: impossibile stabilire nel merito dove iniziano le responsabilità dell’allenatore e dove quelle dei giocatori.

PAVIA
Facchin 6.5; Capogrosso 6, Fissore 7, Fasano 6, Pezzi 6; Statella 6.5 (dal 28’ s.t. Marchi N.G.), Carotti 5.5, Cinelli 5.5, Verruschi 5.5 (dal 24’ s.t. Meregalli 6); Falco 7.5, Cesca 6.5.