di Antonio Capuano

SORRENTO-SPAL 1-1 (0-0)
SORRENTO (4411): Ge. Rossi; Vanin, Terra, Nocentini, Bonomi; Basso (dal 46′ s.t. Corsetti), Beati (dal 23’ s.t. Bondi), Niang, Croce; Carlini (dal 17’ s.t. Scappini); Ginestra. A disp.: Chiodini, Sabato, Maritato, De Gianmbattista.
All.: Ruotolo.
SPAL (4141): Capecchi; Cosner, Beduschi, Zamboni, Gi. Rossi; Migliorini; Fortunato (dal 19’ s.t. Ghiringhelli), Bedin (dal 29’ s.t. Marconi), Castiglia, P. Rossi (dal 40’ s.t. Taraschi); Arma. A disp.: Costantino, A. Vecchi, Canzian, Piras.
All.: S. Vecchi.
ARBITRO: Roca di Foggia (Assistenti: Castano e Tedeschi).
MARCATORI: 26’ s.t. Scappini (So), 30’ s.t. Arma (Sp).
AMMONITI: Bedin (Sp), Ginestra (So), Castiglia (Sp) e Vanin (So).
NOTE: giornata di sole, cielo terso, temperatura gradevole, terreno in erba sintetica. Spettatori 1.500 circa con una trentina di tifosi provenienti da Ferrara.
Angoli: 4 a 2 per il Sorrento. Recupero: pt 2’, st 4’.

Prima dell’incontro, sulle note di “Caruso”, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria del cantautore Lucio Dalla scomparso lo scorso 1 marzo e cittadino onorario di Sorrento.

Un bagno d’umiltà per il Sorrento. Che dopo la battuta d’arresto a dire il vero non meritata, questa volta si fa imporre un pareggio giusto sul proprio campo dove, di solito, è assai difficile strappare risultati. Bisogna dire che la Spal questo punto l’ha meritato e l’atteggiamento dei ferraresi ha sorpreso fin dal primo minuto i ragazzi di Ruotolo. Ci si aspettava una squadra, vista la posizione di classifica, disposta tutta in difesa o quasi per arginare Ginestra & C. e invece gli estensi, nonostante le defezioni e alcuni giovani in campo, hanno sorpreso tutti provando a giocarsela fin dal primo minuto. Il mister degli estensi Vecchi (complimenti davvero) ha messo in campo un undici magari rabberciato ma orgoglioso, compatto, disposto al sacrificio e soprattutto al gioco tanto che nel primo tempo i suoi giocatori hanno tenuto il pallino spesso e volentieri anche se in quanto a occasioni da gol se ne possono archiviare sul taccuino una per parte. Ma la Spal ha fatto appunto la partita con l’ottimo Migliorini a far girare i suoi, con Castiglia a sparigliare il centrocampo e con Bedin a chiudere ogni falla. E’ qui che il forte centrocampo del Sorrento è andato in difficoltà e non è mai riuscito a mettere sui piedi delle bocche da fuoco campane palloni adatti. Come se non bastasse i ferraresi, dal punto di vista fisico, sono apparsi davvero in grande spolvero con la difesa sempre pronta a chiudere e ad alzarsi per aiutare il centrocampo con un pressing a tratti senza sosta. Giusto, quindi il pareggio all’intervallo anche se gli ospiti avrebbero forse meritato di più almeno dal punto di vista della manovra.
Si ricomincia e, se possibile, la Spal parte ancora più forte. E già dopo due minuti Generoso Rossi deve compiere il miracolo su una botta da fuori di Migliorini. Nei primi dieci minuti la squadra di Ferrara mette in imbarazzo il Sorrento e fa capire che forse ai campani il pari potrebbe pure bastare. Ma così non è perché nell’unico momento di difficoltà dei ferraresi i campani salgono in cattedra, Ruotolo azzecca i cambi e la Spal cade in una delle rare sbavature difensive. La gara sembra finita anche se mancano più di venti minuti, la Spal accusa il colpo psicologicamente ma l’orgoglio dei ferraresi è veramente da applausi. Tanto che sette minuti più tardi Arma dimostra di essere il bomber che è e quasi da solo firma il pari dei suoi e anche il pareggio nella classifica dei marcatori nei confronti di Ginestra. La gara, stavolta, finisce davvero. Il Sorrento ci prova e un paio di occasioni, su una di questa è bravissimo l’esperto Capecchi, le crea ma i biancazzurri, in contropiede, non restano a guardare. Si arriva così al novantesimo con questo pareggio giusto che regala ai ferraresi qualche speranza di evitare i playoff e al Sorrento, invece, pochissime certezze visto che il Benevento si avvicina pericolosamente. Ripetiamo con sportività, però, che la classifica a volte inganna davvero perché la Spal vista oggi qui al Campo Italia è stata una delle migliori avversarie incontrate dal Sorrento quest’anno.