ALTRA POSITIVA TAPPA TRA ARSLAB E BUTELLI. ZANARDI E IL PRESIDENTE: PROCEDIAMO VELOCI E CONDIVIDIAMO TUTTO. ORMAI CERTO L’ANTICIPO DEL FOTOVOLTAICO. E IL CLUB ASSICURA AL SINDACATO TUTTI GLI STIPENDI ENTRO META’ MAGGIO

Un’altra lunga giornata. Cominciata in tarda mattinata e finita dopo le 18. Due gli appuntamenti in programma come avevamo annunciato ieri. Da una parte l’incontro con il Sindacato per il piano di rientro degli arretrati dei dipendenti, dall’altra la riunione con ArsLab. Alla prima parte della giornata il protagonista è stato il Direttore Generale del club, Bortolo Pozzi, che ha assicurato al nome della società il pagamento di un’altra mensilità entro la fine del mese e tutto il saldo degli arretrati entro metà maggio.
Nel pomeriggio, invece, si è tenuta la riunione con ArsLab al Centro di via Copparo. Riunione cominciata in ritardo, alle 16.40, per un contrattempo avuto dal Presidente Butelli che avrebbe infastidito i ferraresi Mazzoni e Moretti che avevano un altro impegno e hanno lasciato il Centro. Fastidio che si sarebbe poi ricomposto tanto che alla stessa riunione ha partecipato il commercialista, Nicola Zanardi, Presidente di Ente Fiera e dall’inizio a fianco di ArsLab con un ruolo decisamente operativo.
Zanardi si è concesso al telefono e ha spiegato lo stato dell’arte con precisione e grande disponibilità: “Dico subito che è andato tutto bene e che sono, anzi siamo, molto soddisfatti aldilà di una piccola incomprensione che non vale nemmeno la pena considerare. Il Presidente Butelli ha avuto un contrattempo, Mazzoni e Moretti avevano un altro impegno ma non è successo nulla. Anzi. Sono stati fatti degli altri passi avanti ma vorrei dire forte e chiaro che voi giornalisti ogni volta annunciate questi nostri appuntamenti come dei D-day ma non è così e non può essere così. Il percorso è lungo ma non infinito e non è che noi o Butelli ci divertiamo ad andare per le lunghe. E’ una cosa normale. Abbiamo tutti le idee chiare e c’è grande sintonia con il Presidente della Spal, sia ben chiaro. Ci sono ancora da fare delle cose – noi a Ferrara e lui a Lucca – e Butelli sta concludendo la cessione del fotovoltaico (qui un’indiscrezione riporterebbe l’affare come già fatto con “Il Gioiello” e con lo stesso Butelli che si sarebbe tenuto un’altra porta aperta in virtù di una migliore offerta). E’ un traguardo, quello del fotovoltaico, – continua Zanardi – che va e andrà fatto nei tempi giusti ma ci vuole pazienza. Dopodiché ci sarà una società pulita, senza debiti e porteremo avanti il naturale percorso finanziario e noi, con i nostri imprenditori, andremo al sodo perché alle lettere di intenti, con le cifre vere in mano, dovranno fare seguito passi reali e decisivi. Non è una trattativa banale, non ci sono misteri e nemmeno incomprensioni, incontri nascosti e cose del genere come è stato scritto. Stiamo lavorando insieme a Butelli e, mi permetta di insistere, si sta lavorando bene con la collaborazione di tutti. Mi auguro che entro un mese sia tutto definito, se poi ci vorrà qualche giorno di più pazienza. Ci sono tante tappe, per usare un gergo ciclistico, ci sono salite, quindi, ma anche discese. Ribadisco ancora una volta che i rapporti con Butelli sono ottimi, che abbiamo le idee chiare e nessuno di noi è litigioso. Io mi arrabbio soltanto allo stadio… Adesso, piuttosto, stiamo vicini alla squadra che deve fare bene e salvarsi, uesto sì che è importante”.

Ecco, quanto conta la salvezza della squadra in questa trattativa?
“Poco. Noi speriamo che la Spal resti in Prima Divisione ma c’entra nulla questo. Noi vogliamo fare bene, vogliamo mettere in moto un progetto sportivo serio che tenga conto della storia della Spal e, per forza di cose, anche della crisi economica che c’è”.

Si è parlato di vari imprenditori. L’unica cosa che si è capita, aldilà dei nomi, è che avete pronto un socio forte. Conferma?
“Dico che c’è un imprenditore un po’ più grosso degli altri e si tratta di un socio ferrarese che sarà e dovrà essere un Presidente intelligente nel senso che dovrà convivere con altri soci sapendo che non c’è soltanto lui a mettere soldi”.

Sono usciti – li abbiamo fatti anche noi – i nomi di Colombarini e di Tomasi…
“Non credo sia il momento di fare nomi, non sarebbe serio. Ma visto che il nome di Tomasi genera qualche nervosismo le dico che non si tratta dell’ex Presidente”.

In serata siamo riusciti ad avere una dichiarazione anche dal Presidente Butelli.

Zanardi è molto soddisfatto dell’incontro. E tu?
“Anche, certo. L’ho già detto tante volte. C’è sintonia,m idee e strategie comuni”.

Ma quando si saprà qualcosa di definitivo?
“Da tempo scrivete che domani, dopodomani,m dopodomani l’altro ci sarà l’incontro decisivo… Ma lo dite voi. Io e ArsLab, ripeto spero per l’ultima volta, abbiamo tutto chiaro e stiamo lavorando per la Spal, e sottolineo Spal. Loro mi hanno chiesto giustamente di avere una società senza debiti e io gliela darò senza debiti. E vedremo se ho detto una sciocchezza”.

Però il tempo stringe…
“E perché, chi lo dice? Ne abbiamo ancora un bel po’ e lo utilizziamo per fare le cose nel miglior modo possibile. Anche su questo con il dottor Zanardi siamo in assoluta sintonia nonostante si voglia far credere che ci siano frizioni o cose del genere. Assurdità”.

E a che punto è il discorso fotovoltaico?
“E’ praticamente tutto fatto e ribadisco la parola tutto. Come ho detto a Zanardi abbiamo trovato l’accordo ma visto che i tempi non sono così stringenti come li considerate voi è cosa buona e giusta, sempre per la Spal, che ci si tenga una porta aperta per, magari, concludere con un altro soggetto di fronte a un’offerta migliore”.

Confermi anche che vi siete impegnati a far avere un’altra mensilità ai dipendenti entro fine aprile e tutti gli arretrati entro il 15 maggio?
“Sì, certo”.

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