L’AVELLINO DI ZIGONI JUNIOR: SONO L’OPPOSTO DI MIO PADRE MA COME LUI UN GIORNO VORREI GIOCARE NELLA JUVE. SALIAMO A FERRARA PER FARE BENE, SIAMO SALVI MA NON ABBIAMO ANCORA LA TESTA IN VACANZA

Gianmarco Zigoni, attaccante classe 1991, ha ereditato la sua passione per il calcio dal papà Gianfranco Zigoni, centravanti della “Fatal Verona” e della Juventus con cui ha vinto due scudetti, e dal nonno Pierluigi Ronzon, ex mezz’ala di Atalanta, Milan, Napoli e Lazio negli anni Cinquanta e Sessanta. Gianmarco ha iniziato la sua carriera presso l’Unione Sportiva Opitergina, con sede nella città trevigiana di Oderzo, dove Zigoni senior allenava. Successivamente è passato nelle giovanili del Treviso, fino al 2009 quando è stato arruolato nelle file del Milan. Mister Leonardo gli ha regalato il sogno di un debutto in prima squadra subentrando al settantasettesimo minuto di gioco a Pippo Inzaghi durante la partita di campionato contro la Lazio. Nello stesso anno conquista, con la Primavera rossonera, la Coppia Italia di categoria battendo in finale il Palermo grazie a una rete sua e a una di Verdi. A fine campionato, nell’ambito dell’acquisizione del difensore greco Sokratis Papastathopoulos da parte del Genoa, il Milan cede alla stessa società la compartecipazione del giovane Zigoni. Il Genoa lo gira al Frosinone, dove Gianmarco si allena e gioca per l’intero girone di ritorno. Il 14 giugno 2011 il Milan riscatta per intero il suo cartellino dal Genoa, e un mese dopo lo manda in prestito all’Avellino.

Domenica scorsa, con il tuo gol messo a segno contro il Pavia (ricordiamo che sei il capocannoniere dei lupi con dieci centri), l’Avellino si è aritmeticamente salvato. Questa posizione di classifica rientrava nei vostri propositi di inizio stagione?
“L’obiettivo iniziale della società era quello della salvezza, diciamo che siamo stati vicini a qualcosa di più solo quando non avevamo ancora ottenuto l’aritmetica certezza della permanenza in categoria. Poi una serie di risultati non ci hanno permesso di avvicinare gli spareggi e abbiamo addirittura rischiato di farci risucchiare nelle zone pericolose. Dunque non possiamo dirci rammaricati, alla fine è andata bene”.

Come mai, a tuo parere, l’Avellino nel girone di ritorno ha avuto un rendimento in trasferta decisamente inferiore alle aspettative (addirittura sette sconfitte e un pareggio)?
“E’ vero, abbiamo dimostrato qualche difficoltà di troppo in trasferta: nel girone di andata abbiamo raccolto nove punti, in quello di ritorno non ancora concluso, ne abbiamo ottenuti due. Con il mister prepariamo le partite allo stesso modo, con uguale attenzione e concentrazione, sia in casa, sia fuori. Il fattore campo, per una squadra come la nostra che punta alla salvezza, è senza dubbio determinante, giocare con il calore dei nostri tifosi che ci accompagna durante i novanta minuti probabilmente ci fa sentire più sicuri delle nostre capacità”.

Come mai l’attacco in trasferta fatica molto a trovare la via del gol? Secondo te dipende dai singoli oppure la squadra in trasferta ha un diverso approccio alla gara per cui si creano molte meno occasioni da rete?
“Abbiamo sempre creato occasioni in trasferta ma siamo stati sfortunati: tra pali, traverse, portieri avversari in giornata eccezionale, non c’è mai andata benissimo. Poi è mancata la giusta cattiveria in alcune circostanze, anche da parte di noi attaccanti che non abbiamo sfruttato al meglio le occasioni”.

Dieci gol in stagione sono comunque sin qui un bel bottino per chi, come te, è alla sua prima vera esperienza in un campionato professionistico.
“E’ stato un anno positivo, ho avuto la fortuna di lavorare in una società seria. Mi seguivano tante squadre, ma i buoni rapporti tra l’amministratore delegato dell’Avellino, il dottor Alberto Iacovacci con la dirigenza rossonera, mi hanno indirizzato in Irpinia. Il rapporto con squadra, tecnico e tifoseria è stato sempre ottimo. Oltre alla salvezza con l’Avellino ho raggiunto anche la doppia cifra in gol realizzati. Dai, è andata bene”.

Il tuo cartellino è di proprietà del Milan, speri di poter proseguire la tua esperienza all’Avellino o è ancora troppo presto per pensare al futuro?
“Per adesso penso a concludere questa stagione, per il prossimo anno è logico pensare a qualcosa di importante, anche con l’Avellino. Se chiama una società di serie B valuterò la proposta. Il mio sogno comunque è di andare a giocare nella Juventus, con cui papà ha vinto due scudetti”.

Tuo padre ha dichiarato che assomigli a Marco Van Basten.
“Mio padre è uno che ha sempre avuto eccessi nella sua carriera, a differenza mia: lui era uno che parlava tanto, aveva un gran carattere, molto aggressivo. Anche in questo caso ha volutamente esagerato, coi figli non si è mai obiettivi”.

Ferrara ultima tappa stagionale lontano dal “Partenio”. Voi salvi, Spal alla ricerca di punti pesanti in vista dei playout. Che partita sarà?
“Noi saliremo per fare la nostra partita, aldilà degli obiettivi, la maglia va sempre onorata e non intendiamo fare sconti a nessuno. Sappiamo bene che la Spal è una buona squadra, che avrebbe potuto fare un campionato diverso senza tutti quei punti di penalità. Cercheremo di metterla in difficoltà, non so se giocherò subito o entrerò a gara in corso, vedremo, sicuramente né io, né i miei compagni, ci sentiamo già in vacanza”.

LA PROBABILE FORMAZIONE

AVELLINO (4132)
Fortunato; Zammuto, Izzo, Cardinale, Pezzella; Massimo; Millesi, Malaccari, Capua; Zigoni, Thiam.
All.: Bucaro.

BALLOTTAGGI
Capua-R. Ricci 50%-50%
Cardinale-Puleo 50%-50%
Fortunato-Fumagalli 50%-50%
Thiam-Guerriero-De Angelis 50%-30%-20%
Zappacosta-Zammuto 50%-50%

INFORTUNATI
Herrera (c)
Lasagna (a)
M. Ricci (c)

SQUALIFICATI
Zappacosta


LA ROSA

Portieri
Fortunato e Fumagalli

Difensori
Calvarese, Cardinale, De Gol, Izzo, Labriola, Pezzella, Porcaro, Puleo e Zammuto

Centrocampisti
Arcuri, Capua, D’Angelo, Herrera, Malaccari, Massimo, Millesi, M. Ricci, R. Ricci e Zappacosta

Attaccanti
De Angelis, Lasagna, Thiam e Zigoni

IL CAMMINO

1a giornata 04/09/2011 Avellino-Foligno 2-0

2a giornata 11/09/2011 Pisa-Avellino 3-0

3a giornata 18/09/2011 Avellino-Tritium 1-2

4a giornata 25/09/2011 Viareggio-Avellino 0-1

5a giornata 02/10/2011 Avellino-Sorrento 0-1

6a giornata 09/10/2011 Pro Vercelli-Avellino 4-1

7a giornata 12/10/2011 Avellino-Carpi 1-0

8a giornata 16/10/2011 Monza-Avellino 1-1

9a giornata 23/10/2011 Avellino-Ternana  1-3

10a giornata 30/10/2011 Foggia-Avellino 1-1

11a giornata 06/11/2011 Avellino-Reggiana 2-0

12a giornata 13/11/2011 Benevento-Avellino 2-2

13a giornata 20/11/2011 Avellino-Como 3-3

14a giornata 27/11/2011 Avellino-Lumezzane 2-1

15a giornata 04/12/2011 Pavia-Avellino 2-3

16a giornata 11/12/2011 Avellino-SPAL 2-1

17a giornata 18/12/2011 Taranto-Avellino 2-0

18a giornata 08/01/2012 Foligno-Avellino 1-0

19a giornata 15/01/2012 Avellino-Pisa 1-0

20a giornata 22/01/2012 Tritium-Avellino 1-0

21a giornata 29/01/2012 Avellino-Viareggio 2-0

22a giornata 05/02/2012 Sorrento-Avellino 2-0

23a giornata 12/02/2012 Avellino-Pro Vercelli 2-1

24a giornata 26/02/2012 Carpi-Avellino 0-0

25a giornata 04/03/2012 Avellino-Monza 1-2

26a giornata 11/03/2012 Ternana-Avellino 2-1

27a giornata 18/03/2012  Avellino-Foggia 4-0

28a giornata 25/03/2012 Reggiana-Avellino 1-0

29a giornata 01/04/2012 Avellino-Benevento 1-1

30a giornata 04/04/2012 Como-Avellino 1-0

32a giornata 22/04/2012 Avellino-Pavia 1-1

31a giornata 25/04/2012 Lumezzane-Avellino 2-1

I MARCATORI

10 reti: Zigoni
8 reti: De Angelis (4 su rig.)
4 reti: D’Angelo, Millesi e Thiam
2 reti: Cardinale e Lasagna
1 rete: Malaccari e Pezzella
Autoreti a favore 1: Fissore (Pavia)

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