ECCO IN ANTEPRIMA LE TSHIRT CON IL CONTO CORRENTE PER LE FAMIGLIE DEI TERREMOTATI. LE INDOSSERANNO I GIOCATORI DOMENICA. IL PRESIDENTE BUTELLI: UN ATTO DOVUTO E SENTITO CHE NON HA BISOGNO DI PUBBLICITA’ O STRUMENTALIZZAZIONI

Ecco in anteprima (nella nostra copertina e qui a fianco) il logo e la comunicazione che domenica in occasione di Spal-Pavia verrà pubblicato su delle apposite magliette che i giocatori indosseranno al momento di entrare in campo visto che il permesso della Federazione non è arrivato in tempo per stampare il numero di conto corrente pro terremotati a mo’di sponsor come aveva chiesto la Spal. Così come, per la solita burocrazia, non sarà possibile fare una vera e propria lotteria per mettere all’asta le maglie della Spal per poi devolvere i proventi alle famiglie colpite dal terremoto.
Su questo, però, abbiamo sentito il Presidente della Spal, Cesare Butelli, che ha concordato un’iniziativa con i tifosi per non far cadere la cosa: “Sì, in occasione della festa della curva che si terrà a giugno daremo ai tifosi le magliette e saranno loro a fare l’asta i cui proventi andranno poi ai destinatari che abbiamo pensato di aiutare. Vorrei anche dire, ci tengo, che si tratta soltanto di un atto doveroso che non ha bisogno di grande pubblicità e per questo vorrei evitare esposizioni mie personali quindi non ci sarà alcun gesto da parte mia perché non serve e perché non vorrei fosse male interpretato o, peggio, strumentalizzato. Abbiamo pensato a questa cosa che è il minimo che possiamo fare e nonostante la burocrazia e i vari permessi siamo riusciti a istituire questo apposito conto corrente con la Carife che verrà stampato nelle magliette che verranno a loro volta lanciate al pubblico a come promemoria oltre ad aver predisposto, sempre con i tifosi che ringrazio ancora e di cuore, i vari punti di raccolta attorno allo stadio. Ripeto: nessuna pubblicità, nessun merito mio ma un’idea condivisa, doverosa, sincera e sentita. Vorrei anzi cogliere l’occasione, anche se si tratta di un argomento diverso, per scusarmi ancora una volta con i nostri dipendenti perché in occasione dell’ultima udienza per il fallimento abbiamo trovato una situazione più “importante” di quanto ci aspettassimo, quindi non siamo riusciti ancora a saldare gli stipendi rimasti. Ribadisco che lo faremo entro la prossima udienza e che pagheremo tutto ai dipendenti come ai tesserati e a tutti quelli con cui siamo colpevolmente in ritardo”.

E DOMENICA TUTTI ALLO STADIO!

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