LEGA PRO, CAMPIONATO 2012/2013: PRIMA E SECONDA DIVISIONE. LE SETTANTASETTE SOCIETA’ SUDDIVISE REGIONE PER REGIONE: LOMBARDIA IN TESTA, SEGUE L’EMILIA-ROMAGNA, POI CAMPANIA E TOSCANA. TRE NOVITA’ ASSOLUTE: SAINT-CHRISTOPHE, CASTIGLIONE E HINTERREGGIO

Sono settantasette le squadre che da questa sera, dopo i verdetti odierni, farebbero parte dell’organico di Prima e Seconda Divisione per il campionato 2012/2013 di Lega Pro. Come abbiamo più volte detto infatti, il condizionale è d’obbligo visto che qualcosa nel breve termine è destinato a cambiare (tra sentenze del calcioscommesse e mancate iscrizioni, con diverse compagini date in difficoltà). L’unica certezza, a oggi, stando alle ultime dichiarazioni, è il blocco dei ripescaggi dalla Serie D: a proposito, la prima squadra che avrebbe diritto a un eventuale ritorno in Seconda Divisione sarebbe il Cosenza che, proprio oggi, ha battuto il San Donà di Jesolo per 3 a 2 nella finale playoff di serie D sul neutro di Arezzo, rimontando da un clamoroso 0 a 2. Si parla tanto e con insistenza di riforma dei campionati, che vedrebbe di fatto la sparizione della Seconda Divisione per lasciare il posto a una Prima Divisione unica con più gironi (forse tre). In un momento di così profonda crisi economica, non solo del calcio, la speranza è che vinca il buon senso e si torni a considerare dalla prossima stagione anche la geografia del pallone, con una suddivisione territoriale più netta e marcata, con più derby e meno chilometri da percorrere. Il movimento, che non si può dire viva uno dei suoi periodi migliori, ne gioverebbe senza alcun dubbio e sotto tutti i punti di vista. Già nel lontano 1948 la Serie C (quando era un campionato unico e tale rimase fino al 1972), fu soggetta a una riforma in cui tutte le squadre vennero suddivise in quattro gironi su base interregionale: Nord-Ovest, Nord-Est, Centro e Sardegna e Sud con l’aggiunta della Sicilia. Non conosciamo ancora né quali squadre ci saranno, né quante ai nastri di partenza della prossima stagione, ma riteniamo che tornare a una suddivisione di questo tipo potrebbe essere un buon compromesso, come si evince anche dall’elenco qui sotto.
A proposito è la Lombardia la Regione più rappresentata (con ben tredici squadre), seguita dall’Emilia Romagna (a quota dieci), Campania e Toscana (entrambe con otto formazioni), mentre solo la Sardegna non vedrà al via nemmeno una squadra.
Per la prima volta tra i professionisti troveremo invece i mantovani del Sterligarda Castiglione (dove milita l’ex attaccante spallino Piroli),  l’Hinterreggio, seconda squadra di Reggio Calabria degli ex amaranto Ungaro, Vicari e Franceschini e il Saint-Christophe, che ha festeggiato il ritorno in Seconda Divisione di una compagine valdostana dopo ben sedici anni di assenza (l’ultima fu l’Aosta). Una curiosità: fino all’anno scorso, alla guida dei biancogranata c’era Claudio Fermanelli (fratello di Fabrizio, altro ex calciatore spallino), ex attaccante biancazzurro che nella stagione 1986/1987 mise a segno tredici gol, vincendo il titolo di capocannoniere del girone A di C1 insieme all’allòra attaccante del Fano Giovanni Cornacchini.  

ABRUZZO: Chieti, L’Aquila, Giulianova e Teramo.
BASILICATA: Melfi.
CALABRIA: Catanzaro, Hinterreggio e Vigor Lamezia.
CAMPANIA: Arzanese, Avellino, Aversa Normanna, Benevento, Nocerina, Paganese, Salerno e Sorrento.
EMILIA ROMAGNA: Bellaria, Carpi, Forlì, Giacomense, Piacenza, Reggiana, Rimini, San Marino, Santarcangelo e SPAL.
FRIULI: Triestina.
MARCHE: Fano. 
LAZIO: Aprilia, Fondi, Frosinone e Latina.
LIGURIA: Savona e Virtus Entella.
LOMBARDIA: Albinoleffe, Como, Cremonese, Feralpisalò, Lumezzane, Mantova, Monza, Pavia, Pergocrema, Pro Patria, Renate, Sterligarda Castiglione e Tritium.
MOLISE: Campobasso.
PIEMONTE: Alessandria Casale e Cuneo. 
PUGLIA: Andria, Barletta, Foggia,  Martina Franca e Taranto. 
SICILIA: Milazzo, Siracusa e Trapani.
TOSCANA: Borgo Buggiano, Carrarese, Gavorrano, Pisa, Poggibonsi, Pontedera, Prato e Viareggio. 
TRENTINO ALTO ADIGE: Sud Tirol.
UMBRIA: Gubbio, Foligno e Perugia.
VALLE D’AOSTA: Valle d’Aosta-Saint Christophe. 
VENETO: Bassano Virtus, Portogruaro, Treviso, Unione Venezia e Vicenza.

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