LA STORIA DELL’AVVERSARIO: CURIOSITA’ E ANEDDOTI DELLA FORTIS JUVENTUS CHE ARRIVA DOMENICA

Come quella della Spal, anche la storia dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Fortis Juventus 1909 di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze, è ultracentenaria. Il 7 marzo 1909, infatti, un gruppo di amici borghigiani decise di fondare una nuova Associazione Sportiva, la Palestra Ginnastica Fortis Juventus, la cui attività iniziò subito con l’atletica e il podismo. I colori sociali sono il bianco e il verde fin dal 1910. Lo stadio Romanelli, dove la squadra gioca tuttora, fu inaugurato nel 1928, proprio come il Comunale (ora intitolato a Paolo Mazza) di Ferrara. Negli anni del fascismo la società si era fusa con altre due realtà sportive del territorio, la Velox e il Ciclo Club Appenninico. Negli anni trenta, sotto il regime fascista, ebbe un notevole vigore l’atletica, privilegiata rispetto ad altre branche sportive. Durante gli anni quaranta, la seconda guerra mondiale limitò notevolmente l’attività sportiva in generale, e anche la Fortis Juventus dovette ridimensionare i suoi impegni agonistici. Quando finalmente la guerra terminò, un gruppo di amici, che non aveva mai rinunciato ai colori biancoverdi, ricostituì la Fortis Juventus 1909. A cavallo degli anni sessanta-settanta, le vittorie in serie nei campionati regionali si susseguirono fino ad arrivare a conquistare la Serie D. Da ricordare il campionato del 1966-67, che vide la Fortis Juventus 1909 terminare al primo posto appaiata all’Aquila Montevarchi. Per decretare la vincente ci volle lo spareggio, che si svolse in campo neutro allo stadio Comunale di Firenze, al cospetto di diecimila spettatori. Ironia della sorte, anche questo terminò in parità, e soltanto il lancio di una monetina (non esisteva all’epoca la soluzione ai calci di rigore) decretò il passaggio alla categoria superiore dell’Aquila Montevarchi. La compagine biancoverde si rifarà l’anno seguente, vincendo il campionato di competenza e conquistando così la meritata Serie D. Merita una citazione la vittoria della Coppa Italia Dilettanti nel 1996. Dal 2000-01 al 2010-11 la Fortis Juventus partecipa interrottamente al campionato di Serie D, passando per una retrocessione con immediato ripescaggio per meriti sportivi nel 2004-05, e la rinuncia per problemi societari al ripescaggio in C2 l’anno successivo, che hanno così negato l’accesso al calcio professionistico. La stagione 2008-09, quella del centenario, già ad agosto sembrava compromessa. Con un budget molto inferiore rispetto a tutte le altre squadre del girone, infatti, la Fortis sembrava già retrocessa ad inizio stagione. Il girone di andata si concluse con appena 14 punti, ma la squadra ne ottenne 30 nel girone di ritorno, festeggiando così il suo centenario con una salvezza storica ai play out. Dopo la retrocessione del 2010-11, nella scorsa stagione la Fortis è risalita in Serie D, ancora una volta attraverso un ripescaggio.

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