LA STORIA DELL’AVVERSARIO: CURIOSITA’ E ANEDDOTI DEL TUTTOCUOIO SAN MINIATO CHE ARRIVA DOMENICA

L’Associazione Sportiva Dilettantistica San Miniato Tuttocuoio gioca allo stadio Leporaia (600 posti) di Ponte a Egola, piccola frazione di San Miniato, in provincia di Pisa. Fondata nel 1957 col nome di Ponte a Egola, nel 1959 ha cambiato denominazione in Tuttocuoio. L’origine dei colori sociali neroverdi non è del tutto chiara, ma alcuni affermano che siano stati scelti in omaggio alla squadra del Venezia, che venne alla ribalta nazionale nel 1941 vincendo la Coppa Italia. Innumerevoli furono le discussioni per decidere il nome e l´emblema della squadra. Ci si accordò sullo stemma di una conceria (l’attività prevalente della zona) con una lepre che saltava sopra un ponte sul torrente Egola. Il cambio di nome in Tuttocuoio risale al fatto che Ponte a Egola in quegli anni si distingueva per la predominante produzione di cuoio da suola. E´ di questo periodo, infatti, l´usanza di chiamare la squadra del paese con la caratteristica predominante delle attivita lavorative paesane. Ne è un esempio anche la denominazione di un’altra squadra della zona, il Cuoiopelli di Santa Croce sull’Arno. Dal 2006 a oggi i “conciari” (come vengono chiamati i neroverdi), registrano tre promozioni con due campionati vinti, una Coppa Toscana e una Coppa Italia dilettanti. La squadra milita in Serie D dal 2010-11, e nella scorsa stagione ha chiuso il campionato al decimo posto.

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