MARCHINI E MARONGIU DIRETTORI D’ORCHESTRA IN UNA BELLA PROVA CORALE FATTA DI SOLIDITA’ E GRINTA

CANALICCHIO 6,5 – Non tradisce alcuna emozione alla prima da titolare dopo mesi passati in panchina, confermando le doti che aveva lasciato intravedere nelle due apparizioni precedenti. Presidia l’area con autorità, esce quando necessario e disinnesca adeguatamente i tentativi – pur non trascendentali – degli attaccanti del Camaiore.

CINTOI 7 – Controlla la sua zona senza troppi affanni, talvolta proponendo e talvolta dando un bel calcione alla palla. Nel finale si lancia in avanti in cerca di gloria e il suo sforzo viene premiato da Marchini che gli offre il pallone per il suo primo gol in maglia biancazzurra.

NODARI 7 – Non si fa impressionare da Federico Tosi, tenendolo a bada senza dover alzare troppo il livello dello scontro. Sempre puntuale su colpi di testa e anticipi, pasticcia in un paio di occasioni ma senza conseguenze degne di nota. Rimedia un giallo che gli farà saltare una gara per squalifica.

CALISTRI 7 – Sempre in bello stile nonostante il campo appesantito dalla pioggia, dà man forte a Nodari nel contenere Tosi e si mangia letteralmente gli altri attaccanti di casa ogni qualvolta decidono di fargli visita all’altezza dei sedici metri.

(ROSATI 6) – Entra quando il risultato è già in ghiaccio, piazzandosi a fianco di Nodari e contribuendo al mantenimento dell’imbattibilità di Canalicchio.

FIORINI 7,5 – Festeggia degnamente il suo compleanno con una grandissima prestazione. Aveva voglia di giocare e si è visto: sempre puntuale in difesa, ma soprattutto molto propositivo in fase offensiva, con discese continue per rifornire gli avanti biancazzurri. Va vicino al gol e lì sarebbe stata festa vera per lui.

MARCHINI 7,5 – Sassarini alla vigilia aveva parlato di un capitano molto più sereno e pronto a fare la differenza. A quanto pare il mister aveva ragione: a Camaiore si è visto un Marchini molto più altruista e tranquillo del solito, capace di giocate di assoluto pregio. Apre il campo per il secondo gol, entra nell’azione del terzo, inventa l’azione del quarto e permette a Cintoi di fare il quinto. Ritrovato.

DEL MASTIO 7,5 – Una bella scoperta per tutti: il piccolo mediano classe ’94 si regala un debutto da titolare da ricordare, mettendo in campo grinta, interdizione e verticalizzazioni. Rincorre chiunque gli passi nei dintorni togliendogli spesso il pallone e appoggiandolo ai compagni molto spesso in bello stile, con la testa alta.

BRAIATI 7 – Sta bene e si vede: assieme a Del Mastio costruisce la diga a metà campo su cui si infrangono i dirimpettai in bluamaranto. Smista un gran numero di palloni confermandosi preziosissimo leader.

PIRAS 8 – Due gol, un assist e tanto sbattimento, per quella che è di gran lunga la sua apparizione più felice in biancazzurro da quando è a Ferrara. Offre un contributo significativo anche in fase di ripiego, non facendo rimpiangere Laurenti. Una freccia in più per l’arco di Sassarini.

(PIRACCINI 6) – Debutto stagionale. Si piazza davanti alla difesa e fa densità. Giusto il tempo per dire: c’ero anch’io quel giorno a Camaiore.

MARONGIU 8 – Lui e Cubillos parlano la stessa lingua calcistica fatta di estro e creatività: guadagna la punizione che vale il primo gol, segna il secondo, Rizzato e una mira non proprio impeccabile gli impediscono di farne almeno altri due. Entra in quasi tutte le azioni pericolose create dai suoi e ricambia il favore a Piras offrendogli un assist facile facile per il 4-0.

CUBILLOS 7 – Il gol dopo neanche un minuto sembra presagire una giornata da assoluto protagonista e se non fosse per la strenua opposizione di Rizzato potrebbe segnare almeno tre volte. Partecipa poco alla manovra, ma non è il suo lavoro. Prezioso.

(SARTORI 6) – Vorrebbe spaccare il mondo e lo dimostra senza grosse remore: le sue sgroppate però si infrangono spesso sui difensori del Camaiore, determinati a mantenere il risultato entro i limiti del tennistico. Reclama per un rigore, viene ignorato. Ha ampi margini di miglioramento.

SASSARINI 7,5 – Il risultato premia le sue scelte: ovvia alle assenze rischiando Del Mastio che lo ricambia con una grande prova e finalmente vede la Spal a sua immagine e somiglianza. Una squadra corta, aggressiva, che rischia poco e crea molto. La strada giusta per rincorrere il Pro Piacenza.

CAMAIORE: Rizzato 7; Seghi 4,5 (dal 33′ s.t. Lari 5,5), Mazzone 4,5, Ulivi 4,5, Ercolano 5,5; Remedi 5, Tosi Fr. 5 (dal 20′ s.t. Raffaelli 5,5), Balleri 5,5, Imperatore 4,5 (dal 1’s.t. Farnocchia 5,5); Tosi Fr., 5,5, Pirone 5. All.: Ciucci 5,5

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