MASSIMO TAIBI (direttore sportivo del Modena ed ex portiere di Milan e Piacenza)
“Sono venuto a vedere Del Mastio, è la prima volta che mi capita di assistere a un incontro della Spal in stagione e devo dire che è evidente da parte dei biancazzurri la voglia di fare gioco e costruire azioni però, su un campo così, sarebbe difficile per chiunque. Il Formigine è messo bene, pressano alto, hanno più esperienza in mezzo, mentre la Spal ha giocatori più tecnici che alla lunga risentono delle condizioni del terreno di gioco. Se la Spal salirà? Il campionato è lungo, le squadre accreditate sono tante, sono sicuro che potrà dire la sua. Del Mastio? Non ha fatto male, ma può crescere ancora tanto”.
PIETRO FERRABOSCHI (allenatore del FORMIGINE)
“Abbiamo giocato una partita perfetta, contro un avversario che a nomi ha tutto per stravincere il campionato. Siamo stati bravi, in settimana siamo riusciti a preparare come meglio non avremmo potuto questo match che sentivamo in modo particolare: volevamo dimostrare che siamo degni di questa categoria e ci siamo riusciti. Bravi tutti, dal primo all’ultimo, soprattutto i più giovani, un plauso va a Teocoli e Brini Ferri ma anche Pilia e Sarnelli sono stati fantastici. Non dimentichiamoci del portierino: all’andata venne sommerso di critiche, oggi ha fatto parate decisive. Non mi soffermo sull’arbitro, di polemiche non ne abbiamo bisogno, chiaro che qualche decisione ha lasciato un po’ tutti perplessi, a prescindere dall’espulsione di Bulgarelli. Obiettivi? Salvarci il prima possibile e poi toglierci qualche soddisfazione, giocando così sarà dura per tutti. Il campo in cattive condizioni? Dicono favorisca chi deve difendersi ma noi, oggi, abbiamo giocato a calcio e, a tratti, addirittura meglio della Spal, ricordiamoci anche del palo colpito da Sarnelli che avrebbe incanalato la partita su ben altri binari. Voglio pubblicamente ringraziare la mia società: per colpa del maltempo non è stata una settimana facile, eppure mi hanno messo nelle condizioni di poter lavorare al meglio, dandoci la possibilità di allenarci bene. Era la prima volta che venivamo a giocare a Vignola, proprio come la Spal”.
Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.
Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.