LA REGOLA DEL SEI: LA SPAL LIQUIDA IL ROSIGNANO SEI ROSE E SI PORTA A SOLI SEI PUNTI DALLA CAPOLISTA

SPAL-ROSIGNANO SEI ROSE 2-0 (1-0)
SPAL (4411): Canalicchio; Fiorini (dal 19’s.t. Shqypi), Nodari, Calistri, Rosati; Laurenti, Marcolini, Del Mastio, Marchini (dal 19’s.t. Cintoi); Cubillos (dal 28’ s.t. Sartori); Rocchi. A disp.: Gallo, Massaccesi, Piras, Marongiu. All.: D. Sassarini
ROSIGNANO SEI ROSE(4231): Tremori; Landi, Mucci, Marcuccetti, Lorenzini; Pellegrini (dal 17’s.t. Mariotti), Gorelli; Capanni (dal 8’s.t. Esposito), Piombino, Borselli; Lo Vecchio (dal 27’ s.t. Semboloni). A disp.: Giusti, Borriello, Marraffino, Ghelardini. All.: F. Paperini.
ARBITRO: Magrini di Città di Castello (assistenti: Maccadini e Biasini)
MARCATORI: 11’pt Cubillos (S), 44’s.t. Laurenti (S)
AMMONITI: Marcolini (S), Piombino (R), Pellegrini (R), Fiorini (S)
NOTE: Cielo sereno, terreno in discrete condizioni per le recenti precipitazioni. Spettatori: 1.428 (982 abbonati, rateo di € 2.482 e paganti 446 per un incasso di € 4.002) Angoli: 3-2. Recupero: 0’pt,4’ st.

FERRARA – Al novantaquattresimo arrivano tre punti importantissimi per la Spal. Brutti, magari, ma comunque tre punti preziosi che riducono il distacco dalla vetta e che permettono di continuare a sperare nella rincorsa al vertice. Sblocca Cubillos nell’unica vera azione da gol del primo tempo, poi la Spal non fa molto per assestare al malconcio Rosignano – privo di allenatore in panca – il colpo del ko. Occorre aspettare l’ultimo minuto di gioco per la ‘trivela’ vincente di Laurenti che fa calare il sipario su una gara non propriamente adatta agli esteti del calcio.

La Spal, in completo rosso, si presenta al Mazza per chiedere i tre punti al Rosignano. Squalificato Braiati chiavi del centrocampo alla coppia Del Mastio-Marcolini. Rientra Rosati dal primo minuto con Fiorini dirottato a destra. Nell’undici titolare si rivede capitan Marchini. In avanti Cubillos a suggerire per Rocchi. Il Rosignano Sei Rose al Mazza opta per la sua terza versione stagionale. In panchina c’è Fabio Paperini. In campo all’attaccante della juniores Lo Vecchio, classe 1995, seguito da Ascoli, Livorno e Samp. Gli fanno compagnia gli esperti Mucci, Marcuccetti e Pellegrini. Borselli è il più attivo in avvio di gara. Al 5’ Rosati guadagna la linea di fondo, corta risposta della retroguardia e bomba da fuori di Del Mastio poco alta sopra la traversa. Poi, corner a sinistra di Marchini. Il capitano cerca di sorprendere Tremori, ma la palla impatta contro la parte alta della traversa. All’8 ci prova Piombino dai venticinque metri con la palla che sfila a lato di poco. Poi, un po’ a sorpresa, la Spal passa: Marchini dialoga con Rocchi sulla sinistra, sponda dell’attaccante umbro per Cubillos che dal limite infila Tremori nell’angolino alla sua destra. Borselli prova a scuotere i suoi, ma i bianconeri difettano nell’ultimo passaggio. Il gol del vantaggio mette sul binario giusto la gara per i colori biancazzurri anzi rossi. Del Mastio in interdizione per Cubillos che si libera fra due avversari con un numero e allarga a sinistra per Marchini che si incaponisce nell’uno contro uno e perde palla.
Al 16’ verticalizzazione di Gorelli, ma Calistri anticipa Lo Vecchio, poi palla a sinistra dove Rosati perde la sfera in favore di Piombino. I bianconeri guadagnano un corner. Sugli sviluppi Canalicchio in presa alta smanaccia via. Cubillos spazia tra le linee, Rosati appare incerto, Marchini è poco cercato dai compagni. Bene invece Del Mastio. Un paio di contropiedi vanificati dalla Spal e il Rosignano prova ad approfittarne con Pellegrini che serve per vie centrali Borselli. Ostacolato da Calistri, il numero otto bianconero appoggia all’accorrente Gorelli che prova il piattone. Para a terra Canalicchio. Poco filtro dei mediani in questo frangente. Laurenti verticalizza sulla trequarti per l’inserimento di Marchini, anticipato al limite da Tremori. Poi per la prima volta è Marcolini ad incaricarsi di un’iniziativa personale che produce una punizione dal limite. Marchini si appropria della sfera, ma scalda solo i pugni di Tremori. Al 31’ lancio di Laurenti per Rocchi, offside dubbio. L’assistente sbandiera in ritardo. Proteste spalline. Rocchi prova a lanciare Laurenti, ma sbaglia la misura del diagonale. Pasticciano Rosati e Marcolini, Rocchi in ritardo sugli appoggi degli esterni, mentre Del Mastio lotta per due. Al 35’ Borselli semina Fiorini e Nodari e calcia sul primo palo, Canalicchio si distende in corner con il guantone. Al 38’ affondo di Nodari che si fa tutto il campo, pressa e recupera la sfera a Lorenzini poi chiede e ottiene lo scambio con Cubillos, spazza in mezzo all’area Mucci. Uscita da brividi per Canalicchio che prova a proteggere la palla sull’arrivo di Borselli, ma si fa soffiare il pallone. La palla giunge sui piedi di Piombino che effettua un rasoterra dal limite che però permette a Canalicchio di riparare all’uscita avventata. Niente recupero. Spal che non ha fatto molto per chiudere la partita.

Lo striscione dedicato ad Aldrovandi della Curva Ovest apre la ripresa: “Sei mesi il vostro verdetto? Questa non è giustizia questo non è rispetto Aldro vive”. Poi è subito brivido. Rosati appoggia a Marchini, pennellata per la girata di testa di Rocchi, Tremori alza sopra la traversa. Calistri bombarda Tremori, sulla linea arriva Rocchi scoordinato, ma di testa appoggia a lato. Occasione divorata. Poi all’11’ ancora pennellata di Marchini per Rocchi anticipato da Landi. La tribuna ‘chiede’ l’ingresso di Sartori. Al quarto d’ora ‘no look’ di Marchini che fa sbottare il Mazza, meglio giocate semplici secondo l’opinione del pubblico. Torpore Spal. Problemi per Fiorini al 16’ dentro Shqypi e Cintoi fuori Marchini. Sgroppata di Laurenti, ma invece del tiro, l’esterno opta per un cross al centro respinto dalla difesa. Il neo entrato Mariotti approfitta di un’indecisione tra Cintoi e Nodari, ma la conclusione è debole. Al 23’ tiro ad uscire di Marcolini ampiamente a lato, poco prima ci prova Shqypi, ma viene messo giù al limite. Ancora un cross basso di Laurenti con Rocchi anticipato nell’area piccola. Alla mezzora entra Sartori a furor di popolo. Nodari poco lucido sbaglia due rinvii consecutivi. Regna la confusione con iniziative affidate al caso. Spunto di Sartori al 36’: l’esterno ex Misano, arriva davanti a Tremori e cerca Rocchi all’indietro, ma l’attaccante è un passo avanti. Un minuto dopo in area Spal, Rosignano vicino al pareggio. Rosati buca su Mariotti, palla che attraversa pericolosamente l’area prima del piattone di Piombino respinto dal volto di Cintoi. Solo nel finale la Spal ritrova il cinismo tanto invocato fin qui. Shqypi sventaglia a destra, salta a vuoto Lorenzini, Laurenti aggancia e con un diagonale d’esterno batte Tremori. Poi giocata ancora di Shqypi a suggerire per il taglio di Sartori anticipato dal portiere. La Spal porta a casa tre punti pesantissimi. Sassarini ritrova una squadra cinica e concreta in grado di capitalizzare al meglio le occasioni avute a differenza dei pareggi con Formigine e Mezzolara.

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