C’E’ UNA SPAL CHE VA IN FINALE: EPICA BATTAGLIA CONTRO LA BAGNOLESE, DECIDE UN GRAN GOL DI GENUARIO

SPAL-BAGNOLESE 1-0 (0-0)

SPAL (433): Broglio; Lodi, Buttini, Sorrentino, Angeloni; Domi, Mastella, Orlando (dal 42′ s.t. Zitelli); Veronesi, Zanellato, Genuario. A disp.: Ferretti, Rizzato, Berto, Pivelli. All.: Albiero.
BAGNOLESE (433): Santini; Salvo, Bigi, Venturi, Gideon; Rizaj, Spocchi (dal 43′ s.t. Sula), Costoli (dal 18′ s.t. Formentini); Paterlini, Grazioli (dal 5′ s.t. Maarof), Bartoli. A disp.: Kodra, Brugnano. All.: Orlandini (squalificato, in panchina Olorunleke).

ARBITRO: Guarieri di Empoli (Assistenti: Busolato e Palla).
MARCATORI: 41′ s.t. Genuario (S).
AMMONITI: Lodi (S), Venturi (B), Zanellato (S) e Zitelli (S).
NOTE: giornata tipicamente primaverile, terreno in buone condizioni, temperatura intorno ai ventiquattro gradi. Spettatori oltre cento. Calci d’angolo: 7 a 3 per la Spal. Recupero pt 0′; st 4′.

FERRARA – La Spal di Massimo Albiero c’è. La Juniores batte in semifinale la Bagnolese grazie alla rete dell’ex Cesena Genuario e si giocherà davanti al proprio pubblico sabato 20 aprile l’accesso alle fasi nazionali contro il San Paolo Padova che ha regolato a sua volta la Virtus Castelfranco per 3 a 1.

Che sarebbe stata una battaglia epica Massimo Albiero l’aveva capito prima della partita assegnando la fascia di capitano al centrocampista tuttofare Enea Domi. I biancazzurri avevano la possibilità di poter sfruttare due risultati su tre (con un pareggio ai supplementari sarebbe passata la banda Albiero in via della miglior posizione in classifica ottenuta nella stagione regolare), ma solo apparentemente scendono in campo con un atteggiamento conservativo. Infatti dopo soli 7’ abbandonano il 352 che aveva fruttato nel girone di ritorno la vittoria per 0 a 3 a Bagnolo in Piano per passare al consueto 433, modulo nel DNA dell’undici di Albiero.

Al primo affondo Paterlini sguscia in area e va giù chiedendo il penalty. Guarieri da Empoli fa proseguire assumendo una conduzione ‘all’inglese’ che favorirà il gioco maschio dei più fisici reggiani. Anni, chilogrammi e centimetri in più per la formazione di Olorunleke, il mister della Bagnolese dei ‘grandi’ che sostituisce in panchina lo squalificato Orlandini. Un vantaggio ‘virtuale’ che resterà tale per l’abnegazione e la prova maiuscola degli spallini. I biancazzurri fanno la partita. Lodi si occupa di fermare le avanzate di Paterlini, attaccante che un mese fa ha affrontato la Spal di Sassarini e ripartire scodellando dalla destra palloni invitanti per Zanellato e Genuario, inghiottiti dalla possenza di Gideon e Bigi. Zanellato testa i riflessi di Santini scaricando il mancino dal limite. Buttini, Sorrentino e Lodi arginano le offensive reggiane, mentre davanti si arenano negli ultimi venti metri le manovre biancazzurre. Al 26’ fiammata di Genuario. Riceve palla sulla sinistra, punta l’uomo aggirandolo in velocità e poi scarica da posizione defilata una sassata che scheggia la parte bassa della traversa. E’ l’azione che da coraggio agli spallini che nell’ultimo quarto d’ora spinge in avanti. Prima mischia al limite sbrogliata da Bigi, poi conclusione centrale di Zanellato che chiama all’intervento in due tempi Santini. Poi al 36’ Orlando evita un tackle con un sombrero e serve Zanellato. L’attaccante serve in profondità Veronesi che a tu per tu con Santini manda a lato di un soffio strozzando in gola l’urlo “Gol!” ai circa cento tifosi presenti sulla tribunetta del Centro di via Copparo. Prima dell’intervallo un altro paio di iniziative sulla sinistra di Veronesi intervallate da una punizione alta di poco calciata dalla distanza di Bartoli.

Nella ripresa Bagnolese più offensiva con un 343 con Gideon avanzato sulla mediana e Rizaj che avanza sulla linea degli attaccanti con l’ingresso a centrocampo di Maarof che aveva ottimamente marcato Braiati nel primo tempo giocato a Bagnolo in Piano contro la Spal dei ‘grandi’. Rizaj e Paterlini provano a movimentare l’attacco, ma sugli esterni Lodi e Angeloni sono impeccabili e al centro la coppia Buttini e Sorrentino allontana tutto il possibile. Albiero inverte Zanellato con Veronesi. Al 63’ Zanellato semina un paio di avversari e premia il taglio di Genuario. L’attaccante viene chiuso da Santini e Venturi. La palla arriva ad un metro dalla linea di porta con Veronesi che non riesce ad appoggiare in rete. Entra Formentini per la Bagnolese. Al 73’ Zanellato da sinistra sventaglia dalla parte opposta dove Lodi con un pallonetto a rimorchio cede a Veronesi botta alta di poco. Il caldo manda in tilt molti giocatori. Gideon alle prese con i crampi e anche Salvo non è al massimo. Sorrentino zoppica dopo uno scontro di gioco. Serie di corner per la Spal. Sorrentino di testa chiama al tuffo plastico Santini. Risponde Rizaj che entra sulla sinistra poi serve al centro, ma Broglio disinnesca il pericolo. Quando la gara sembra avviarsi ai supplementari arriva la seconda fiammata di Genuario. Il pallone spiove a destra sul lato corto del campo. Genuario attende il rimbalzo e con un sombrero di destro supera il proprio marcatore calciando poi al volo col mancino. Il pallone si insacca sul palo opposto sotto la traversa. Un eurogol che manda la Spal a giocarsi la finale con il San Paolo Padova. Una vittoria di prestigio ottenuto contro la Bagnolese che, ricordiamo, ha vinto il titolo di campione di inverno nel girone.

Una Spal apparsa ordinata e tatticamente disciplinata, che non è incappata in inutili nervosismi dovuti al caldo e ai contrasti degli avversari. Una squadra in grado di correre più degli esperti reggiani e qui il merito è anche dello staff delle giovanili e soprattutto del lavoro del preparatore atletico Francesco Capisani. Non è un caso che schierando per nove undicesimi la stessa formazione per sette gare la squadra Juniores della Spal sia ancora in corsa per accedere alla fase nazionale. “E’ stata una partita magnifica. Sono stati straordinari i miei ragazzi. Avevamo iniziato con un 3-5-2, poi dopo pochi minuti abbiamo adottato il nostro 4-3-3. E’ nel nostro dna creare occasioni da gol. Anche oggi ne abbiamo divorati almeno quattro-cinque. Bravi tutti, da Lodi a Buttini, Angeloni e Mastella. Orlando stava male ma ha fatto un signor primo tempo. Genuario? E’ così sembra che non sia in partita poi ti fa delle giocate da categoria superiore” così un soddisfatto Massimo Albiero al termine della gara dopo aver ricevuto anche i complimenti per il gioco della sua giovane Juniores dal mister della Bagnolese Olorunleke.

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