Dopo solo un anno all’ombra delle Dolomiti Stefano Vecchi abbandona l’FC Sudtirol e torna alle pianure emiliane: è infatti prossimo a firmare un contratto con il Carpi neo-promosso in serie B. Proseguirà quindi a poco meno di un centinaio di chilometri da Ferrara la carriera del 42enne bergamasco, già apprezzato centrocampista biancazzurro tra il 1999 e il 2003 e allenatore della Spal nella sciagurata stagione 2011-2012, conclusasi con la retrocessione ai play-out ai danni del Pavia e la conseguente mancata iscrizione alla Seconda Divisione.
Una bella soddisfazione per l’ex tecnico della Tritium, che esattamente un anno fa aveva abbracciato il progetto tecnico degli altoatesini: con i biancorossi Vecchi ha vissuto una stagione di grandi soddisfazioni, culminata con un inatteso quarto posto nel girone A di Prima Divisione che è valso lo spareggio proprio contro il Carpi. Nel doppio scontro il Sudtirol ha dovuto cedere di fronte alla superiorità degli emiliani, pur non sfigurando nell’arco della doppia sfida.
Il percorso di approdo di Vecchi sulla panchina del sodalizio carpigiano finora è stato particolarmente intricato: indicato fin dal 24 giugno come candidato numero uno per guidare i biancorossi in serie B, l’ex mister spallino deve attendere la decisione della Figc sulla sua posizione professionale prima di iniziare con il nuovo incarico. Vecchi infatti non dispone del patentino di prima categoria per allenare tra i cadetti e la sua richiesta d’ingresso al supercorso di Coverciano non è stata accolta per un solo punto di scarto. Per questo pare che la Federazione abbia incluso l’allenatore bergamasco tra i beneficiari delle tre wild-card per la partecipazione al master, misura che comprenderebbe anche una deroga per poter sedere in panchina nel prossimo campionato di B. Dalle parti dello stadio Cabassi nessuno si sbilancia, ma i ben informati assicurano: il matrimonio si farà. E un piccolo pezzettino di Spal sarà lì, dove un’intera città da vent’anni sogna di tornare.