A trenta secondi dalla vittoria: 3-3 spettacolare contro il Monza, il pari dei brianzoli arriva al 93′

SPAL-MONZA 3-3 (2-0)

SPAL (442): Menegatti; Paloni, D’Orsi, Silvestri, Fantoni; Pandiani (dal 25’ s.t. Lazzari), Landi, Capellupo, Di Quinzio (dal 42’ s.t. Buscaroli); Varricchio (dal 33’ s.t. Personè), Cozzolino. A disp. De Marco, Cenerini, Banzato, D. Vita. All.: L. Rossi.
MONZA (442): Castelli; Franchino, Galimberti, Zullo, Anghileri; Valagussa, Grauso (dal 22’ s.t. Terrani), Gasbarroni, Bianchi (dal 1’ s.t. Sinigaglia), A. Vita, Finotto (dal 40’ s.t. Ravasi). A disp. Teodorani, Polenghi, Candido, Santonicito. All.: A. Asta.

ARBITRO:  Melidoni di Frattamaggiore (Assistenti: Guarino e Grieco).
MARCATORI: 30’ p.t. Varricchio (S), 41’ p.t. Varricchio (S) su rig., 23’ s.t. Terrani (M), 26’ s.t. Valagussa (M), 39’ s.t. Di Quinzio (S) e 48’ s.t. A. Vita (M).
AMMONITI: A. Vita (M), D’Orsi (S), Anghileri (M) e Di Quinzio (S).
NOTE: serata calda, terreno in buone condizioni. Spettatori 3.800 circa (1.475 abbonati e 2.211 paganti, rateo e incasso non comunicato). Angoli: 7 a 3 per il Monza. Recupero: pt 1’ st 4’.

FERRARA – Due punti persi, lamentavano amareggiati i dirigenti biancazzurri al termine dell’incontro, ma giova riconoscere i meriti di un Monza che ha dimostrato di essere una signora squadra, consapevole di poter recitare un ruolo di primo piano in questo campionato. Sotto 2 a 0 la squadra di Asta ha saputo ritagliarsi una ripresa sontuosa, grazie a un Gasbarroni di categoria superiore. La Spal può dirsi soddisfatta di aver tenuto testa e addirittura messo sotto per oltre un’ora una corazzata costruita per primeggiare come quella guidata da capitan Grauso. Peccato per il gol preso in pieno recupero e per le quasi 4 mila persone accorse per vedere la prima dell’era Mattioli tra le mura amiche. Il pari, alla fine, premia in egual misura due formazioni che non si sono risparmiate per tutti e 95 i minuti di gara. Se Spal e Monza saranno quelle viste stasera al Mazza, ne sentiremo parlare parecchio.

SPAL - MONZA 2_0017

(Foto De Simone per LoSpallino.com)

Parte subito forte la Spal: Di Quinzio e Pandiani mettono la tremarella alla retroguardia brianzola nei primi centoventi secondi di match con due cross che tagliano al veleno tutta l’area di rigore. Premono in biancazzurri, al 7’ Zullo – spallino mancato – di testa elude in bello stile un Cozzolino sorpreso dal lancio al bacio di Landi; 10’ angolo dalla destra di Fantoni, Cozzolino, ancora di testa, impegna Castelli costretto agli straordinari. Passa un minuto: siluro di Fantoni dai trenta metri, pallone che sfiora la traversa. E’ una bella Spal, sostenuta a gran voce da una Ovest gremita come non si vedeva da qualche anno: Capellupo e Landi a dirigere il traffico nella metà campo a più riprese danno  lezioni a Grauso e Valagussa, davanti è un Cozzolino molto ispirato a fare a sportellate con Galimberti. Il Monza si fa vedere con Gasbarroni al 21’ che, superato Paloni, mette un bel pallone in mezzo: D’Orsi è provvidenziale ad anticipare Alessio Vita. Parentesi di marca ospite: Franchino, dalla destra, pesca Gasbarroni che in scivolata cerca di sorprendere Menegatti, Silvestri fa muro tra gli applausi del pubblico. La Spal ribatte colpo su colpo: al 26’ punizione a tagliare di Di Quinzio, velo di Pandiani – piuttosto in ombra oggi – e Varricchio, puntuale all’appuntamento, ci prova in girata: palla alta. Il Monza attacca a testa bassa alla ricerca del gol: prima è Galimberti a rendersi pericoloso in piena area di rigore, poi tocca a Valagussa, ma viene fermato in angolo da D’Orsi. Bella gara. Alla mezz’ora ecco il gol dei biancazzurri: l’azione inizia da D’Orsi che lancia sulla sinistra Di Quinzio; l’esterno di Paderno Dugnano – tra i migliori in campo –  è abile a tenere in campo la sfera, saltare Franchino e appoggiare all’indietro per Fantoni che apre il compasso e mette in mezzo un cross che Castelli ribatte: Pandiani non riesce a sfruttare il regalo, Varricchio, invece, da due passi, è il più lesto di tutti a gonfiare la rete sotto la Ovest. Ecco servito il boato dell’ 1 a 0. SPAL - MONZA 2_0075Il Monza non ci sta, Asta si sgola ma non ottiene i frutti sperati: è da un errore in appoggio di Fantoni che i brianzoli, con Alessio Vita, avrebbero l’occasione di gelare subito il sangue nelle vene degli sportivi ferraresi, Menegatti ribatte come può e il pallone resta pericolosamente in area di rigore, prima dell’arrivo di D’Orsi che spara in corner. La Spal sembra risentire oltremodo delle – rare – discese ospiti, ma al 41’ gli uomini di Leo Rossi trovano il raddoppio: Landi, bella partita la sua questa sera, è bravissimo a rubare palla all’incerto Franchino e servire Cozzolino che finisce a pelle di leone in area, colpa del ritorno falloso dell’arcigno Galimberti. E’ rigore sacrosanto che Varricchio trasforma. Si va al riposo tra gli applausi sul 2 a 0, grande Spal, cinica e concreta, Monza sorprendentemente non pervenuto, anche se il secondo tempo la squadra brianzola suonerà tutta un’altra musica.
La ripresa. Il Monza parte forte, Asta manda subito in campo Sinigaglia, un attaccante, al posto di uno spento Bianchi. Ci pensa il solito Gasbarroni, però, a impegnare dopo neanche quaranta secondi la difesa ferrarese, colpa di un disimpegno errato di Paloni; poi, è ancora lo stesso 10 brianzolo a chiedere il rigore per un dubbio intervento di Landi in piena area: l’arbitro lascia correre. Un’altra squadra, in meglio, sarà quella guidata da Grauso nei secondi quarantacinque minuti; un’altra squadra, in peggio, invece, quella di Varricchio e compagni. Al 7’ perde pericolosamente palla Franchino su di un corner battuto malissimo da Alessio Vita, gran ripartenza biancazzurra con Di Quinzio e Capellupo che lancia Cozzolino, ma l’ultimo passaggio del napoletano per Varricchio, trova il forte attaccante di San Giovanni in Persiceto leggermente sbilanciato, e l’azione sfuma. Decimo, Di Quinzio si improvvisa difensore ed è magistrale a chiudere in corner su Alessio Vita. Si alza il ruggito della Ovest: fiammata di Cozzolino che spara dai venticinque metri in corsa: Castelli dice di no. Ma è una Spal che domina la scena: ancora Di Quinzio, un minuto dopo, due volte di fila impatta contro Castelli che gli nega la gioia del gol prima di pugno, poi di piede. E gli ospiti? Tiro di alleggerimento di Gasbarroni, il migliore in campo in assoluto, al 14’: Menegatti para senza difficoltà. Spal che diverte e si diverte ma il Monza, seppur sotto di 2 gol, non rinuncia al piacere di giocare a calcio: Finotto, dimenticato da Paloni, tira largo da posizione favorevole dopo un bellissimo cross del solito dieci dei lombardi. Ci vuole Varricchio per fermare ancora un indemoniato Gasbarroni, abile a saltare Paloni e Pandiani. Al 21’ è ancora Finotto alza sopra la traversa: Asta ci crede, la Spal fa fatica a costruire e arretra pericolosamente il proprio raggio d’azione, Capellupo oltre i sette polmoni non può avere e anche le pile di Landi vanno presto in esaurimento. Il Monza macina gioco (e bene) e trova il gol: 23’, Gasbarroni, manco a dirlo, cerca e trova l’ex gioiellino della Primavera dell’Inter Terrani, entrato neppure da un minuto, e che incrocia alla perfezione il lancio proveniente dalla destra: Menegatti non può far altro che vedere la palla spegnersi nell’angolino più lontano. Ma non è finita qui: al 26’ è Valagussa, su suggerimento di Alessio Vita, a sfruttare un incredibile incidente diplomatico capitato tra i nostri difensori al centro dell’area di rigore: in tre minuti appena l’undici nostrano è costretto a ricominciare tutto daccapo.

(Foto De Simone per LoSpallino.com)

(Foto De Simone per LoSpallino.com)

La Spal va a intermittenza, colpita al cuore da un ritorno di gran carriera dei brianzoli, davvero un gran squadra: al 30’ discesa degna di uno slalomista dell’imprendibile Di Quinzio, palla in mezzo deviata da Zullo su cui arriva Capellupo, siluro che termina alle stelle. Il Monza cresce con il passare dei minuti, la Spal, che intanto respira grazie alla verve del nuovo entrato Lazzari guadagna metri e respinge, almeno in parte, gli assalti dei lombardi. La Spal non ne ha evidentemente più ma al 39’ è Di Quinzio a far esplodere il Paolo Mazza: a coronamento di una prestazione eccellente, ecco il gol straordinario – sarebbe il secondo in due partite, a dire il vero, dopo Meda – con un destro potente e preciso da oltre trenta metri che si insacca nell’angolo basso alla sinistra di Castelli. Gara chiusa? Neanche per sogno, il Monza di strada ne farà in questo campionato, eccome: al 41’ fa tutto Gasbarroni che, con un rasoterra sul primo palo, dopo aver saltato Paloni, impegna Menegatti; al 46’, in pieno recupero, è Lazzari – davvero buono il suo impatto sull’incontro – a mettere in mezzo un pallone velenoso, ma Personè si fa anticipare da Galimberti. Al quarto minuto di recupero la beffa delle beffe: la nuova normativa introdotta sul fuorigioco dalla Lega lo scorso 30 giugno – tra qualche ora, a proposito, tutte le società saranno presenti a Coverciano proprio per discutere di questa nuova regola – premia i brianzoli. Tocco di testa di Silvestri a spazzare deviato inavvertitamente da Landi che, dal primo luglio, rimette in gioco Alessio Vita – perché considerato, da questa stagione, tocco volontario -: tutti fermi in attesa che l’assistente Grieco alzi la bandierina tranne Alessio Vita che, in semi girata batte un attonito Menegatti e premia il Monza con un giusto pari.

SPAL - MONZA 2_0096

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0