Andrejic si coccola la sua Under 21. Domenica Juniores al via: subito derby con Ponte Rodoni

Sembra solo ieri quando Fabio Drago, ex capitano dell’ Under 21 del Kaos, sulle note della celeberrima canzone “We are the champions” alzava in cielo la coppa, circondato dai compagni di avventura, in un caldissimo PalaBoschetto, gremito di sostenitori, amici e parenti. Lo scudetto vinto dai giovani talenti del calcio a 5 nostrano la scorsa stagione è stato il degno coronamento di un’annata da grandi campioni e veri atleti, fatta di vittorie e soddisfazioni più che meritate. La coccarda tricolore cucita sul petto di questi ragazzi vuol dire tante cose: impegno, dedizione, passione per uno sport che è disciplina, è sacrificio e duro lavoro. “Puntare sui giovani” è una frase che sentiamo ripetere tutti i giorni anche in televisione così come sentiamo anche dire che i giovani d’oggi sono pigri, demotivati. Eppure potrebbe essere questa proprio la soluzione di tutti i problemi. D’altra parte è proprio lo sport che ce lo insegna e, più da vicino, per quanto riguarda la realtà ferrarese, questi piccoli talenti fanno ben sperare in un futuro di soddisfazioni, che per esistere deve essere costruito. E i “nerini” per ora stanno portando avanti questa missione senza intoppi. La vitalità, l’adrenalina, la spensieratezza, la fame degli allievi di Velimir Andrejic, che l’anno scorso hanno sfiorato il Triplete, è il patrimonio su cui punta molto il presidente Calzolari, che non ha mai fatto segreto della fiducia e dell’immensa stima che nutre nei confronti dei baby Kaos. Ora che la nuova stagione è alle porte i giovani talenti del calcio a 5 ferrarese dovranno continuare a tradurre sul campo (che quest’anno sarà il rispettabilissimo parquet del PalaMIT2B) la loro sete di gloria. La prima impressione non può che essere super positiva: giusto sabato scorso, i campioni d’Italia in carica, guidati dal nuovo capitano Fadiga, si sono aggiudicati il Torneo Rovereto in 5D, surclassando Mercatone Uno e Luparense. Giusto per mettere in guardia gli avversari che chi ben comincia è a metà dell’opera e chi finisce con una vittoria e comincia con un’altra ha tutte le intenzioni di spaccare il mondo. Una rosa di grandi valori, una stagione passata costellata di vittorie e un progetto in cantiere basato sulla giovane età: l’allenatore serbo Andrejic, pietra miliare del calcio a 5, rimane però con i piedi per terra: “Questa sarà una stagione molto impegnativa e difficile. La Supercoppa è ancora lontana (è prevista per il 29 settembre ad Asti) ma dobbiamo lavorare intensamente per arrivare all’incontro al massimo della forma. L’esperienza dell’anno scorso è stata spettacolare, ma ora bisogna guardare avanti. La squadra ha subito delle modifiche, sono rimasti pochi giocatori della passata stagione, ma il programma che abbiamo in mente e che vogliamo portare avanti è quello di puntare sui nostri giovani, farli crescere e guidarli verso grandi traguardi. Quest’anno l’idea sarebbe quella di debuttare con un’Under 21 sotto età, lasciando molto spazio agli Under 18; ovviamente spero di avere a disposizione anche qualche elemento della prima squadra, che non può che contribuire alla crescita dei meno esperti. Siamo convinti che questi ragazzi possano dare tanto, se si impegneranno altrettanto”. Due parole anche per la Juniores, che debutterà in campionato domenica: i neri sono inseriti nel girone A e per l’esordio è previsto il derby Kaos-Ponte Rodoni. “Veniamo da due settimane di duro lavoro,con doppie sedute di allenamenti di base per arrivare in condizione. Da domenica siamo a regime e daremo il massimo per dimostrare le nostre potenzialità”. Magari è ancora troppo presto per parlare di campioni affermati, ma non è un azzardo dire che si tratta di ragazzi che ce la stanno mettendo tutta per diventarlo. Sanno di essere il futuro di questo sport e siamo sicuri lo dimostreranno nel cammino di questa nuova, entusiasmante, stagione alle porte.

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