Settembre Opes, si entra nel vivo: clamorosa rimonta del San Pio X; Siever a valanga sul Montalbano

È partita in casa Opes la stagione sportiva 2013/14 con il classico appuntamento del torneo Settembre Opes. Ben 44 le squadre al via che sono state suddivise in 11 gironi da 4 squadre ciascuno. La formula prevede una prima fase con gironi all’italiana di sola andata e poi una seconda fase ad eliminazione diretta. Le 11 squadre vincitrici dei gironi e le 5 migliori seconde accederanno al tabellone A per l’assegnazione del torneo. Le rimanenti formazioni seconde classificate nei rispettivi gironi, sommate a tutte le terze tranne la peggiore, formeranno le 16 squadre che si contenderanno il tabellone B, mentre la peggior terza e tutte le quarte classificate si contenderanno il tabellone C.

Veniamo ai risultati della prima giornata. Nel girone A pronostici sovvertiti: il Pato Perforazioni grazie al poker di Balugani e alle parate di Masi, sconfigge 8-6 il Bar Arci Codrea; mentre il Db Impianti piega 4-3 un Servizi Auto Catozzi privo di tutti i suoi elementi di spicco. Nel gruppo B un’ottima Santa Fe oppone una strenua resistenza al cospetto della corazzata Pasticceria Tropical che si impone solo 4-1. Finisce 4-4 la sfida tra Bar Asso di Cuori e Sporting Ferrarla con lo Sporting che nella ripresa rimonta lo 0-3 iniziale. Nel raggruppamento C ha avuto il via la sfida a distanza tra Bim Bum Bar e Sagra dal Gambar, con i primi che sconfiggono 10-5 gli Amici di Denny grazie alle triplette di Finessi, Brunelli e Lodi, mentre Pozzati trascina la Sagra nel 5-1 sull’Afrika Twende. Nel girone D entrambe le gare finiscono pari: 7-7 in una sfida mozzafiato tra Asso di Cuori, poker di Calamo, e Rubbodeddi, poker di Vezzelli e tripletta di Sisti. Buon esordio, ma grande delusione, invece, per coach Volpe e il suo neo costituito Shock Megavideo: avanti 4-0 si fa rimontare fino al 5-5 finale, impostogli dal San Pio X: alle doppiette di Colombari e Andreotti per il Megavideo risponde il solito Bizzarri con una tripletta.

Il gruppo E si dimostra forse il più qualitativo con il Portofranco che vince 9-5 sugli Asini Bradi, mattatore Sardi con un poker e la Dea Bendata/Caffetteria Bellini, che si candida a mina vagante del torneo, che sconfigge 9-2 l’Orangeproton. Nel raggruppamento F si registrano le vittorie più rotonde: l’Ariosto Case ne fa 16, 8 di bomber Pastore e 6 di D’Adamo e le Rotule Rutilanti 13, 5 di Piva. Nel girone G la favorita Osteria Rosafante impiega più di un tempo per carburare poi chiude sul 12-3, mentre a sorpresa il Ristorante Le Querce piega di misura, 5-4, lo Snoopy Bar: grandi recriminazioni per lo Snoopy Bar che si è visto assegnare una rete contro con la palla che pare non abbia oltrepassato interamente la riga. Parte con il piede giusto il Clandestino nel gruppo H che batte 9-2 i Camaleonti con la tripletta di capitan Spada; fatica più del previsto, invece, il Taxi Express 2002, che solo nel finale ha la meglio, 8-6, su un ottimo Spartak/Simone di Brazzan, decisivo Bersanetti con una tripletta. Nel girone I, comincia bene la stagione della Bottega del Pane di mister Maini, 12-4 all’Atletico Futsal con un Ferrarese subito in palla a segno 5 volte; vince anche lo Yomiuri Nippon che trova il poker di Abbenante e sgambetta, 6-2, un rimaneggiato Al Sottomura. Partenza shock invece per l’ambizioso Montalbano United, inserito nel raggruppamento L, che trova sulla sua strada all’esordio la solita quadrata Siever, i cui meccanismi rodati permettono a bomber Calabria di timbrare ben 6 volte nell’11-4 finale. Nell’altra gara in programma, un Tagliati in gran spolvero, 4 reti per lui, guida l’Oficina 24 nell’8-5 con la Pasticceria Vogue.

Nel girone M, infine, impresa dei giovani del Club Il Castello, ex Parrucchiera Cristina, che dopo una stagione travagliata in C nello scorso campionato, rinnovano la rosa e stendono 11-2, 5 reti di Bekkara e 4 di Govoni, un Ream Riparazioni Elettroutensili sicuramente ancora a corto di preparazione. Termina 10-10 invece la sfida tra Civic, 5 reti di Mainardi, e Amici di Gigi in cui segnaliamo la presenza, nell’ormai inconsueta veste di giocatore, di mister Melloni autore anche di una segnatura.

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