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“Conferma e riscatto” non è il nuovo titolo di una fiction tv, ma sono le parole d’ordine ripetute in coro da Giorgio Capece e Nicolas Giani al termine della seduta d’allenamento pomeridiana del giovedì. Squadra concentrata e al lavoro per affrontare al meglio l’Ancona reduce da cinque risultati utili consecutivi (tre vittorie e due pareggi). Che SPAL si presenterà al Paolo Mazza contro i dorici? Quella impaurita dell’ultima partita in casa con L’Aquila o quella intraprendente del secondo tempo a Piacenza?

CERCASI CONFERME – “Cresce l’attesa, – annuncia Nicolas Giani- nelle prossime due partite con Ancona e Forlì dobbiamo far bene per poi affrontare al meglio, nella gara serale, il big match contro il Pisa. Dobbiamo lavorare gara dopo gara, prepararne una alla volta e ricordarci della figuraccia subita in casa contro L’Aquila”. C’è quindi da aspettarsi una SPAL versione ripresa contro il Pro Piacenza? “Nel primo tempo siamo stati contratti, ma nel secondo tempo abbiamo giocato meglio e trovato il gol, ma bisogna far meglio quando occorre chiudere il match. L’importante è non aver preso gol. Proviamo la difesa a quattro o a cinque, tutti sappiamo cosa fare. Per noi è importante non subire reti”. La vittoria sul Pro Piacenza vale il momentaneo secondo posto: “Siamo lì dopo un inizio di campionato strano-ricorda il difensore spallino. Pensiamo di star lì il più possibile. Vogliamo restarci. L’Ancona sarà un banco di prova importante dopo la magra figura rimediata contro l’Aquila e siamo intenzionati a prenderci i tre punti”.

RESTARE IN ALTO – C’è aria di derby per l’ex Ascoli Giorgio Capece, difensore ma anche centrocampista biancazzurro: “L’importante è giocare. Che sia in difesa o a centrocampo non c’è differenza, voglio farmi trovare pronto per la squadra e per il mister. Sono a disposizione. Forse dovremo usare e osare di più le nostre qualità in fase di impostazione. Ma non è sempre facile, anche gli altri studiano gli avversari e quindi vengono a pressare. Un derby? Loro sono una buona squadra e hanno fatto quattro o cinque risultati utili consecutivi, quindi sono in un buon momento. Ma noi siamo consapevoli di dover far punti e rimediare alla figuraccia dell’ultima gara interna. Dobbiamo giocare come sappiamo, come contro la Pro Piacenza. Nel primo tempo loro erano molto chiusi, nella ripresa siamo venuti fuori con il nostro gioco. Ma non andremo all’assalto. Il secondo posto? Stiamo lì il più possibile poi chissà”.

Nella partitella in famiglia, decisa da un’incornata di Silvestri, mister Brevi ha schierato da un lato una difesa a quattro con la coppia Gentile e Togni in mediana, mentre dall’altra parte difesa a cinque. In campo i Berretti: Scarpi, Sorrentino e Milan, Gasparetto e Finotto con la febbre.



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