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Le luci del PalaHilton Pharma si accenderanno con quasi 48 ore di anticipo questa settimana: Mobyt Ferrara-Viola Reggio Calabria si gioca infatti in un inusuale venerdì sera, con la presenza d’eccezione delle telecamere di Sky Sport. Il match infatti verrà trasmesso in diretta da Sky Sport 3 a partire dalle 20.30, con commento di Niccolò Trigari e Mario De Sisti. Il momento per la ribalta nazionale non può essere migliore per i biancazzurri, reduci da sette vittorie nelle ultime otto gare. La invece Viola torna a Ferrara dopo una vittoria di misura contro Tortona, preceduta da due battute d’arresto consecutive di cui una davanti al proprio pubblico.

UN GIRONE FA

VIOLA REGGIO CALABRIA – MOBYT FERRARA  83-87
PARZIALI: (23-27); (23-18); (22-19); (15-23)

VIOLA REGGIO CALABRIA: Deloach 26, Casini 16, Azzaro 2, Rezzano 9, Lupusor, Rossi 10, Rush 14, Spera, Ammannato 6, De Meo n.e. All.: Giovanni Benedetto

MOBYT FERRARA: Huff 23, Castelli 5, Amici 3, Ferri 11, Casadei 3, Benfatto 15, Pipitone 2, Hasbrouck 25, Bottioni n.e., Ghirelli n.e. All.: Adriano Furlani

La gara è iniziata all’insegna dei colori biancazzurri, con i due americani, in particolare modo Troy Huff, che riescono ad accumulare un vantaggio notevole che fa ben sperare tutti i tifosi ferraresi. La partita va avanti così per la maggior parte dei due quarti d’apertura: la Mobyt segna con continuità e i padroni di casa sono costretti a rincorrere. A tre minuti dall’intervallo lungo si accende Deloach e con 13 punti consecutivi segnati in tutte le maniere concepibili per un essere umano, riesce a ricucire lo strappo e a riportare i suoi alla sirena sul-1. Il terzo periodo è tutto targato Viola, ma ci pensano il solito Hasbrouck e capitan Ferri a tenere incollata la Mobyt arrivando all’ultimo e decisivo periodo sostanzialmente in parità. Furlani decide di rimettere in campo Huff che da vero bomber riprende a segnare con continuità regalando speranze ai suoi, ma è ancora Deloach accompagnato da Rossi a ristabilire l’equilibrio in campo. A portare i due punti a casa ci pensa però Benfatto che dall’alto della sua esperienza segna 7 punti consecutivi mandando i suoi sul +4 a 14 secondi dalla fine. Il resto è ormai storia.

I LEADERS (media a partita)

Punti
FERRARA: Hasbrouck 21.4
REGGIO CALABRIA: Rush 17.4

Rimbalzi
FERRARA: Benfatto 6.4
REGGIO CALABRIA: Rush 7.3

Assist
FERRARA: Hasbrouck 2.7
REGGIO CALABRIA: Deloach 5.6

Palle Recuperate
FERRARA: Hasbrouck 2.2
REGGIO CALABRIA: Rush 1.3

I DUELLI CHIAVE

Castelli vs Rush: dopo l’ottima partita precedente di Matera, tutto il pubblico ferrarese spera che Castelli si sia finalmente sbloccato dal punto di vista offensivo. Solo il futuro può confermarlo o meno. Resta il fatto che in difesa il lungo lombardo non si è mai tirato indietro e domani avrà un compito tutt’altro che facile, quello di marcare uno dei migliori in maglia arancionera, Erik Rush. All’andata l’americano non è riuscito ad incidere troppo a causa dei tanti falli a lui contestati dagli arbitri e causati soprattutto dalla gran partita di Huff, suo diretto avversario allora. Rush rimane comunque un ottimo giocatore, dotato di un atletismo fuori dal comune e di un’ottima tecnica all’interno del pitturato. Una sua peculiarità, però, è quella di essere temibile anche al di fuori della linea dei 3 punti e Castelli dovrà adattarsi a questa situazione, ovviamente aiutao anche da tutti i compagni in campo.

Amici vs Casini: dopo la disputa della settimana scorsa che lo ha visto coinvolto in un siparietto non troppo “legale” nel tunnel degli spogliatoi (per il quale Greene è stato squalificato), eccolo tornare alla carica per un nuovo impegno settimanale. Questa volta dovrà vedersela con l’oriundo Casini, giocatore di esperienza che, però, concede qualcosa al pesarese sul piano dell’atletismo e della freschezza (35 anni si fanno sentire). Un personaggio da non sottovalutare, comunque, perché con il suo passato e il suo temibile tiro dalla lunga distanza rimane comunque una plausibile minaccia per il buon andamento della gara, ovviamente dal punto di vista dei biancazzurri. D’altro canto però, ormai abbiamo imparato a conoscere Ale Amici, nel bene e nel male. La sua difesa non ha mai portato a rimpianti ed è sicuramente un personaggio che non si tira mai indietro.

Hasbrouck vs Deloach: come ogni giornata, c’è sempre un duello che promette scintille e che da solo vale il prezzo del biglietto. Questa settimana è proprio questo. Due giocatori con spiccate doti offensive, ma al contempo ottimi difensori soprattutto sul portatore di palla, al quale riescono facilmente a portare via la sfera dalle mani lanciando il contropiede, spesso concluso (soprattutto nel caso di Deloach) con spettacolari evoluzioni aeree. Difficile dire chi dei due la spunterà, ma sicuramente le premesse sono delle migliori per vedere un po’ di ottima pallacanestro.



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