I super-ottimisti che speravano di poter assistere al debutto in biancazzurro di “Gigio” Grassi già sabato al Mazza contro il Rimini, sono destinati a rimanere delusi. Infatti almeno per un altro weekend il fantasista dell’Ascoli rimarrà a disposizione del suo attuale tecnico Devis Mangia, visto che al momento la SPAL e la controparte marchigiana non hanno ancora trovato un accordo per il trasferimento del giocatore. Dettaglio che mantiene in bilico la situazione, anche se ci sono tutti gli elementi per essere fiduciosi circa un esito positivo.
I fatti sono noti: già da giorni il ds Vagnati può vantare l’accordo col giocatore (lo avevamo raccontato qui) e forte di questo presupposto, si è seduto – virtualmente – al tavolo dell’Ascoli per contrattare la cessione. Il club bianconero, che aveva prelevato Grassi dal Pontedera un anno fa per una cifra che si aggira sui 100mila euro, avrebbe chiesto un’indennizzo che alcune fonti indicano tra i 40 e i 50 mila euro. La SPAL però non sembra intenzionata a sborsare simili cifre e confida nella necessità dell’Ascoli di sfoltire la rosa in tempi brevi, visto il grande fermento sul fronte del mercato in entrata. Vale la pena ricordare come il contratto di Grassi con l’Ascoli sia destinato a scadere nel giugno di quest’anno.
Insomma, tra SPAL e Ascoli c’è quel genere di divario che può essere colmato con un po’ di sana opera di diplomazia. Le parti si aggiorneranno sicuramente nei prossimi giorni ed è probabile che la stretta decisiva possa arrivare all’inizio della prossima settimana.
