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La Bondi Ferrara come al solito si complica la vita, ma batte Roseto per 87-85, regalando così la prima vittoria da head coach ad Andrea Turchetto. Successo fondamentale per mantenere ancora viva la speranza (seppur ridotta al lumicino) di entrare ai play-off. Altra prestazione monstre di Udanoh (20 punti e 10 rimbalzi) e Rush (21).

Primo quarto (32-15)
La Bondi parte forte, anzi, fortissimo. Difesa arcigna e contropiedi fulminanti che non lasciano respirare Roseto nemmeno per un istante. Bucci apre le danze con due triple, Udanoh e Rush seguono l’esempio della guardia italo-americana e iniziano a far tremare i ferri del Pala HiltonPharma schiacciando in contropiede. Parziale di 10-2 in favore della Pallacanestro Ferrara (per Roseto va a referto Moreno con una bella penetrazione nel traffico dell’area estense) che costringe Tony Trullo a chiamare un time out dopo appena due minuti di gioco. Il tentativo del coach abruzzese di dare una scossa a suoi non va a buon fine, i padroni di casa continuano a trovare il fondo della retina con un’irrisoria facilità. Brkic completa un gioco da tre punti, Udanoh fa alzare tutti i tifosi in piedi con una reverse mozzafiato, Rush completa il parziale con un sottomano appoggiandosi al vetro. Prova l’ex di turno Bryan a svegliare i propri compagni, ma la bimane arrogante (con successivo calcio al pallone) gli costa un tecnico: Bucci ringrazia e segna dalla lunetta (17-4 a 5’36” dalla prima sirena). I padroni di casa non tolgono il piede dall’acceleratore e con i suoi americani incrementano il proprio vantaggio: 6 punti di Udanoh e 2 di Rush (2/2 dalla linea della carità), valgono il massimo vantaggio ferrarese (25-8 dopo 7’). Ci pensa poi Weaver (gioco da 3 punti) a porre fine alla carestia di canestri degli ospiti. Brkic (bomba), ancora Weaver (1/2 ai tiri liberi) e Borra (schiacciata prepotente) chiudono un primo quarto al cardiopalma.

Secondo quarto (55-39)
Ferrara abbassa ritmo e intensità difensiva, d’altra parte bisogna tirare un po’ il fiato se si vuole arrivare fino alla fine con una rotazione ridotta all’osso (Soloperto in panchina, ma in borghese). Per forza di cose, quindi, Roseto trova la via del canestro molto più facilmente rispetto al quarto precedente. La Bondi segna 23 punti nel secondo periodo, 15 ne fa Rush (21 all’intervallo). L’ala piccola ex Viola Reggio Calabria segna in ogni modo: in lunetta, appoggiando al vetro, dalla media e da dietro l’arco dei 6,25. Gli abruzzesi rientrano, almeno parzialmente, in partita trascinati da Weaver e Marini. Udanoh è meno dominante in attacco, ma le battaglie a rimbalzo non le perde quasi mai.

Terzo quarto (68-61)
Gli estensi danno la parvenza di partire con il piede giusto al rientro sul parquet dopo il riposo negli spogliatoi: Bucci e Udanoh (gran rimbalzo e coast to coast concluso appoggiando al vetro) segnano indisturbati in contropiede. Ma poi si perdono, e Roseto apre un parziale di 7-0 con Bryan e Weaver (5 punti in fila): 59-46 dopo poco piu` di 2’. Poi Brkic sfrutta mismatch in post e segna con un bel gancio, ma è solo un fuoco di paglia. L’inerzia è tutta a favore degli ospiti che con Marini (due canestri consecutivi) e Bryan si arrimpacano fino al -11 (63-52 quando ci sono ancora 4’30” da giocare). Nonostante Turchetto chiami time-out, Ferrara non segna più. Ma il problema maggiore sono i due falli nel giro di 10” di Udanoh, che arriva così a quota quattro e deve accomodarsi in panchina per evitare guai peggiori. Gli ospiti sfruttano il momento e tornano sotto la doppia cifra di svantaggio grazie a Bryan (2/2 dalla lunetta), fino al -6 dopo il canestro di Marulli. I biancazzurri tornano finalmente a muovere la retina avversaria con il palleggio arresto e tiro di Guarino nel cuore dell’area abruzzese. Ma Bryan ci ha preso gusto e continua a mettere punti a referto, così come Marulli (65-61 a 55” dalla sirena). Il buzzer beater di Losi, però, ridà a Ferrara un po’ di respiro.

Quarto quarto (87-85)
Segna Bucci in terzo tempo, ma dall’altra parte fa la stessa identica cosa Weaver, con una piccola differenza: canestro con fallo. Dalla lunetta non sbaglia, convertendo il libero supplementare (70-64 dopo appena 1’ di gioco). Poi inizia il testa a testa. Losi mette la bomba (mai vista in vita mia una parobola così alta), Marulli però non ci sta e muove la retina ferrarese dalla media. Cambiano gli interpreti, ma il copione è lo stesso: tripla di Cacace a cui risponde Borra (76-68 a 7’48” dalla sirena finale). Grandinano canestri. A Guarino risponde Weaver, a Brkic (che va a segno da oltre l’arco dei 6,25), invece, Moreno (81-72 5’55”). Il canestro di Bryan (81-74 a 4’22” dalla fine), poi, riporta Roseto a soli due possessi di distanza dai padroni di casa. Qui la Bondi stacca completamente la spina: la tripla di Allen, combinata ai quattro punti in fila di Marini, rimette tutto in discussione (83-81 18” dalla fine). La guerra snervante ai tiri liberi però alla fine premia Ferrara, il Pala HiltonPharma, in apnea per 4/5 minuti buoni, può esultare.

Bondi Ferrara-Roseto Sharks 87-85
(32-15; 23-29; 13-22; 18-22)

Bondi Ferrara: Rush 21, Guarino 6, Udanoh 20, Ibarra, Bucci 12, Losi 8, Brighi ne, Salafia ne, Ferrara ne, Cacace 3, Ghirelli ne, Brkic 17. All.: Turchetto
Roseto Sharks: Allen 11, Borra 2, Ferraro 4, Papa, Marini 19, Trevisan ne, Bryan 13, Moreno 4, Weaver 17, Mariani ne, Marulli 13. All.: Trullo



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