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La Niagara 4 Torri ha chiuso il suo campionato di Serie B1 con un’ultima grande vittoria davanti al suo pubblico. Per la Medea Montalbano di Macerata non c’è stato nulla da fare, i granata si sono imposti con un netto 3-0 che dimostra ancora una volta la forza di volontà di questa squadra sorprendente. I ferraresi hanno chiuso l’annata da primi tra gli esclusi, piazzandosi al quinto posto con 49 punti e ad un solo punto da Grosseto, quarta in classifica che ha guadagnato i playoff. L’amarezza non ha guastato però i festeggiamenti, che sono proseguiti per tutta la serata di sabato.

Abbigliamento insolito in campo ieri sera. Tra le dodici maglie verdi targate Niagara, una era speciale: quella del libero Leonardo Di Renzo, che per una notte ha portato addosso i colori biancazzurri della neopromossa SPAL. “E’ stata una decisione societaria condivisa da tutti” ha riferito la general manager Alessandra Principi “per omaggiare una delle maggiori squadre cittadine, che ha raggiunto un risultato storico. Era giusto che anche noi dimostrassimo il nostro affetto nei confronti della squadra”. Ultimi secondi per il cerimoniale prepartita, poi l’arbitro decreta l’inizio del match. In campo Drago, Baldazzi, Fontana, Govoni, Bragatto, Bernard e lo stesso Di Renzo. Ferrara parte aggredendo gli avversari ed acquistando un buon gap, recuperato però sulla metà del set dai marchigiani. A questo punto il parziale si fa più equilibrato, con la Medea che si porta in vantaggio più volte con il cambio palla. Coach Martinelli opera un po’ di cambi, per far girare tutti i ragazzi: Dentro Bortolato, Ballestrazzi e Trimurti. Dopo cinque set point, Ferrara chiude sul 30-28 tra gli applausi del pubblico.

Ripresa aggressiva della Niagara, con un ace del capitano Matteo Bernard. Filippo Govoni replica con una schiacciata su primo tocco che non ha nulla da invidiare agli attaccanti. Alessandro Drago porta avanti i suoi compagni, facendo sì che i ferraresi possano restare in vantaggio per tutta la durata del set. Sul 17-14 Macerata è costretta a chiamare il time out discrezionale e ad operare un doppio cambio per alzare il muro, ma la Niagara è avanti e chiude il secondo set con Bortolato, che mette a segno il venticinquesimo punto su appoggio di Di Renzo.

Terzo set sull’onda dell’entusiasmo estense: Bortolato resta in campo, e lo stesso dicasi per Ballestrazzi, che sul principio del set recupera un pallone difficilissimo quasi sulla metà campo avversaria, poi mandato in rete da Bernard. Macerata si rifà sotto e si porta in vantaggio, ma Bortolato e Bragatto lavorano bene a muro ed in attacco. Prestazione in crescita per Federico Fontana, che si prende a ragione alcuni rischi: sul 15-13 fa rotolare il pallone sul nastro della rete per tre metri buoni, per poi infilare il pallonetto nel primo metro di campo avversario. Bortolato raddoppia con un ace, coach Giannini tenta di arginare il distacco con un time out, ma è tutto inutile. La Niagara chiude sul 25-18 con un punto di Trimurti ed i festeggiamenti partono. Niente premi e niente playoff, ma un risultato così è comunque di molto sopra le aspettative. Non si può che festeggiare.

Niagara 4 Torri Volley-Medea Montalbano 3-0

Tabellino: Drago 18, Trimurti 1, Baldazzi 7, Fontana 10, Govoni 1, Bortolato 10, Bragatto 6, Bernard 3, Di Renzo (L).

POST PARTITA
Coach Martinelli riesce a dire due parole al volo, prima di essere strappato ai microfoni della stampa per i festeggiamenti. “Siamo morti grassi, nel senso che è stato un bel campionato, oltre le aspettative. C’è mancata forse un pochino di convinzione ed un po’ di salute, forse se avessimo avuto più fortuna avremmo potuto fare qualcosa di più, a prescindere dalla sconfitta contro Conselice. Siamo stati un buana squadra e l’abbiamo dimostrato durante tutto il corso dell’anno: anche raggiungendo i playoff, sarebbe stata una battaglia difficilissima, avremmo fatto un turno, forse due. La considerazione finale è che pur nelle disavventure tutti abbiamo dato un contributo al risultato finale. Anche questa sera tutti i ragazzi sono stati utili in campo, tranne Luca Borgatti che ha problemi alla schiena. Ringraziamo il pubblico e le persone che sono sempre venute a sostenerci, a loro va il mio grazie ed il grazie di tutti. Non so cosa succederà in futuro e non mi sono ancora posto il problema, c’è ancora tempo per questo”.



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