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Un bellissimo 0-0. Non per spettacolo, non per qualità, ma per intensità. La SPAL chiude il bis di trasferte con quattro punti in saccoccia, bottino più che soddisfacente e lascia Verona non con lo scalpo di lusso, ma nemmeno ridimensionata. Anzi, si riscopre tignosa quando la partita lo richiede e questa è una grandissima notizia arrivati agli sgoccioli di febbraio.

La partita, che è quel che più conta. Pecchia ha poco da chiedere alla fantasia, viste le tante defezioni, e lancia il trio Zaccagni-Bessa-Fares alle spalle di Pazzini. Pisano, out proprio alla vigilia, viene rimpiazzato da Alex Ferrari. Semplici, invece, può contare su una rosa florida di alternative, ma andare a toccare il 352 più letale del momento non è opzione da prendere in considerazione, quindi l’unica novità rispetto a Chiavari è il rientro di Antenucci al fianco di Floccari. La partenza è tutta dell’Hellas, che ingrana sin da subito le marce alte, anche punzecchiata dalla curva sud. Pazzini si dà un gran da fare, Souprayen e Fares lo supportano sulla sinistra, mentre la SPAL, sostenuta a gran voce dai 2.557 tifosi arrivati in massa da Ferrara, studiano la situazione per poi ripartire in contropiede. Al 15′ la prima vera conclusione del match, ed è di Fossati, ma il suo destro dal limite è troppo strozzato e non indovina la traiettoria giusta per sorprendere Meret, chiamato in causa pochi giri di lancette dopo per disinnescare un cross pericoloso preveniente dalla destra, sul quale un sospetto contatto tra Bonifazi e Pazzini accende gli animi e soprattutto fa gridare il Bentegodi per un rigore che non avrebbe senso di esistere. Allora è la SPAL a provare a mettere la testa fuori dal guscio tattico che Semplici le ha cucito addosso: Antenucci e Floccari si cercano, poi è un tocco volante dell’ex Bologna a smarcare Mora in area, ma l’azione sfuma. Ben diverso il discorso al 27′, quando Floccari si trova all’altezza del dischetto del penalty la palla buona messa al centro da Schiattarella per il rimorchio, ma il suo ghiottissimo destro fa solamente il solletico a Nicolas che para agevolmente in due tempi. E’ l’ultima vera emozione del primo tempo, che si chiude senza altri sussulti degni di nota.

E così inizia anche la ripresa, con gli stessi 22 interpreti in campo, ma sicuramente per Mora non comincerà mai SPAL-Perugia, perché il giallo rimediato gli costa la squalifica. Non va meglio a Bessa, ma per altri motivi: suo il destro che scalda il cuore dei tifosi, ma la fiammata dura giusto il tempo di veder la palla infrangersi contro i cartelloni pubblicitari. Il secondo tempo stenta a decollare, così Fares prova a mettersi in proprio con un filtrante che solo un impeccabile intervento di Lazzari fa diventare innocuo. Ma la pressione degli scaligeri si fa sempre più insistente, soprattutto sull’out mancino: Fares scippa la sfera dai piedi di Schiattarella e si lancia sul fondo, da dove mette in mezzo per Cappelluzzo, bravo ad anticipare il diretto marcatore, ma non abbastanza da infilare Meret, miracoloso nel chiudere in angolo. SPAL di sasso? Assolutamente no, ma neanche fortunata, perché nell’unica vera e propria occasione clamorosa Vicari si vede respingere dalla traversa il destro a botta sicura nato sugli sviluppi di un calcio di punizione, e le mani in faccia fino al rientro in difesa sono la più logica delle conseguenze, ma non per i biancazzurri, che escono da Verona con un buon punto in tasca, e soprattutto la consapevolezza di poter stare ai piani alti della classifica ancora a lungo.

Hellas Verona-SPAL 0-0 (pt 0-0)

Hellas Verona (4231): Nicolas; Ferrari A., Caracciolo, Boldor, Souprayen; Zuculini F. (20’st Luppi), Fossati (32’st Cappelluzzo); Fares (44’st Ganz), Bessa, Zaccagni; Pazzini. A disp.: Coppola, Bianchetti, Zuculini B., Troianiello, Stefanec, Tupta. All.: Pecchia.

SPAL (352): Meret; Bonifazi, Vicari, Cremonesi; Lazzari, Schiattarella, Arini, Mora, Costa(33’st Del Grosso); Antenucci (23’st Zigoni), Floccari. A disp.: Marchegiani, Gasparetto, Silvestri, Finotto, Schiavon, Castagnetti, Ghiglione. All.: Semplici.

ARBITRO: Sig. Di Paolo di Avezzano (ass.ti: Fiore e Pagnotta)
AMMONITI: Mora (S), Floccari (S), Boldor (H).
ESPULSI: 47’st Zaccagni per condotta violenta.
NOTE: Spettatori 17.192. Angoli 6-0. Recupero: pt 2′, st 5′



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