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La trasferta della Krifi Caffè a Montichiari si annunciava complicata e così è stata. I granata hanno affrontato un match lungo, impegnativo e pieno di sfaccettature che si è chiuso 3-2 in favore dei lombardi. Nessuna sorpresa sul fronte classifica: anche dopo la sconfitta la Krifi è rimasta in testa al girone con due punti di vantaggio sugli avversari. Coach Martinelli però dovrà ragionare sulla partita di questa sera, per capire cosa è andato storto e quali sono i possibili rimedi in vista playoff.

Dopo una partenza leggermente timida, la Krifi prende il comando delle operazioni con un buon Bortolato in attacco ed in battuta, che trascina i compagni attraverso tutto il primo set. Bastianini tenta di arginare gli avversari, ma a metà set la Lorini commette un paio di errori di troppo e la Krifi allunga. Coach Gandini prova a richiamare i suoi ragazzi con un time out tecnico, ma Filippo Govoni piazza un ace pesantissimo, che non lascia speranze a Montichiari (16-21). Il set termina pochi scambi dopo, con il muro di Alberto Bortolato (18-25).
I ferraresi tornano in campo per il secondo set più concentrati e mostrano buone cose sia in attacco che in difesa. Drago mette giù un buon pallone su primo tocco e la sirena del primo time out tecnico suona sul 6-8. Buona anche la presenza in campo dei centrali Masiero e Bernard, sia in attacco che in fase di muro. La partita si scalda quando l’attacco della Lorini viene intercettato dalla mano di Masiero. Il centrale ferrarese ammette il tocco e quindi il fallo, ma l’arbitro non se ne accorge ed assegna il punto alla Krifi. Le proteste dei giocatori e delle tribune infiammano la partita, ma coach Martinelli affida al doppio cambio il finale di set e manda in campo Zambelli ed Atef. Si gioca punto a punto fino al 23 pari, poi Fontana conquista il set point e Montichiari chiude con un errore in attacco (23-25).

Ancora un volta, le due squadre rientrano in campo giocando punto a punto ogni pallone. La Krifi si porta avanti sulla prima metà con gli attacchi delle bande e dell’opposto, ma comincia a faticare leggermente in ricezione. Montichiari ne approfitta anche grazie al cambio in regia tra Boniotti e Ponzoni, mentre Fava assesta alcuni punti alla in battuta ed in attacco. Montichiari prende coraggio, Bartoli martella dalla banda e la Krifi perde la concentrazione, commettendo alcuni errori fatali. Il set termina 25-22 per i padroni di casa.
Il quarto set inizia male per la 4 Torri, che non riesce ad ingranare dopo l’amaro rientro degli avversari e lascia ampio margine di gioco a tutti gli attaccanti oltre la rete. Coach Martinelli corre subito ai ripari chiamando il time out e Ferrara recupera terreno con Masiero e Bortolato, ma Bonizzoni rincara la dose e dà man forte a Bartoli, facendo rimanere a galla i suoi. Nel frattempo entra Marco Spiga, chiamato a sostituire un Bernard leggermente affaticato: i ferraresi combattono senza risparmiarsi e restano in vantaggio per buona parte del set, ma per la seconda volta Montichiari recupera sul finale. Chiude a muro Bastianini senza lasciare scampo ai ferraresi, costretti al tie break dopo una partita che durante la prima ora sembrava già scritta (21-25).

Il tie-break non è stato altro che la solita spettacolare bagarre. Bernard e compagni tentano il tutto per tutto, ma la stanchezza ormai è un fattore. Montichiari dal canto suo, forte dei due set vinti in rimonta, sfrutta lo slancio per fare gli ultimi quindici punti, portando a casa una partita che sembrava davvero persa in partenza. Onore agli avversari, che hanno saputo sfruttare la situazione nel modo giusto. I ferraresi, invece, dovranno fare i conti con una sconfitta pesante soprattutto per il morale, in vista di questi playoff ormai vicini.

Tabellino: Drago 22, Bortolato 18, Fontana 10, Ballerio 1, Masiero 7, Spiga 2, Bernard 6, Govoni 2, Zambelli, Trimurti, Atef 1, Bragatto, Di Renzo (L).

Post Partita
Più che del risultato, sono deluso dall’atteggiamento dei ragazzi – commenta coach Martinelli a bordo campo – Abbiamo cominciato a giocare con sufficienza nel momento in cui era più sbagliato farlo, commettendo errori che cumulati hanno pesato. Abbiamo fatto rientrare in partita gli avversari sia sul terzo che sul quarto set, fregandoci con le nostre mani a partire dalla ricezione. Mi prendo la responsabilità della sconfitta: forse ho sbagliato qualcosa io stasera, non riuscendo a correggere la rotta nel momento in cui andava corretta. Perdere una partita in questo modo dà fastidio, avevamo tutte le carte in regola per vincerla nettamente. Ora dobbiamo ragionare su quel che è successo e rimediare”.



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