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Aspettarsi un sussulto d’orgoglio da parte del Kleb dopo una recente serie di sconfitte consecutive era il minimo , ma forse nessuno avrebbe immaginato una prestazione così debordante. Sommersa da una pioggia di triple (16/35), gli estensi dominano in lungo e in largo la partita, mettendo in vetrina un Hall a tratti incontenibile e un Rush sulla via del recupero dopo una prima parte di stagione complicata. Il 103-58 è lo specchio di una partita che praticamente non c’è mai stata, ma questo non deve togliere meriti alla squadra di Martelossi, che potrà così trascorrere un Natale sereno e mettere benzina nel serbatoio in vista di test più attendibili.

Parola d’ordine: vincere. Dopo tre sconfitte consecutive, l’ultima delle quali in casa del fanalino di coda Roseto, il Kleb Ferrara ha l’obbligo di invertire il senso di marcia e ritornare ai due punti. L’avversario di giornata è il Basket Bergamo, sicuramente abbordabile, ma mai come in questo caso è necessario muoversi con i piedi di piombo. Coach Martelossi rispolvera un Rush da quintetto e lo manda in campo insieme a Venuto, Cortese, Hall e Fantoni, mentre nelle fila lombarde spicca la presenza del grande ex Ferri. Ma non c’è spazio per i sentimentalismi, e la partenza dice bene ai padroni di casa, che dopo 3′ cercano il primo tentativo di fuga sull’11-2 mandando a segno tutti i giocatori impiegati. Bergamo stenta ad entrare in partita, la Bondi invece prova a coinvolgere anche Molinaro, ma la tripla del +10 arriva da Venuto, ben imbeccato da Rush oltre l’arco dei 6,75. Con una magia in attacco Hall tiene invariate le distanze, ma l’aiuto maggiore arriva dagli ospiti, che litigano con righe e canestri, e quando Molinaro trova il jolly da lontano il massimo vantaggio estense tocca quota 11, ritoccato solo lievemente nel finale del primo quarto (22-13) che ha visto Hall dominare in lungo e in largo (4 punti, 6 rimbalzi e 3 assist per lui in 8′ di gioco).

Hall ricomincia da dov’era rimasto e trova la retina con 3 punti pesantissimi. Martelossi si infuria per una brutta palla persa da Moreno in transizione, ma Bergamo è sempre costretta a rincorrere, nonostante i 4 punti di fila di Zohore che suonano come un tentativo di sveglia per gli uomini di Crocca, rispediti a -11 dalla seconda tripla di serata di Hall, un uragano incontenibile. Gli risponde Mascherpa, mentre Martelossi, soprattutto in fase di non possesso, si sgola dalla panchina a dare indicazioni ai suoi ricevendo in cambio una buona intensità, anche se non sempre accompagnata da letture eccelse. Va molto meglio in attacco, dove un parziale di 15-0 suggellato da 3 bombe in fila di Cortese (2) e Molinaro porta la sfida nettamente in direzione di Ferrara, che sul 48-24 si prende addirittura il lusso di doppiare Bergamo. A rianimare una partita sostanzialmente morta ci pensano gli arbitri, che fischiano un fallo tecnico a Cortese consentendo ai lombardi di rientrare sotto le 20 lunghezze di distacco, ma nell’ultimo minuto disponibile Panni e Moreno inchiodano il tabellone su un impietoso 54-29 che lascia pochi margini ad una possibile rimonta ospite.

E così, infatti, è. Il Kleb, senza andare troppo per il sottile, continua a macinare punti e Hall, addirittura in un’inedita versione da playmaker, cerca di rianimare il pubblico, già abbondantemente sazio, con alcune giocate da circo. Tra queste, tre triple da capogiro condite da un’esultanza ai limiti dello sbeffeggiamento (e una non difesa, comunque comprensibile, che costringe Martelossi a sostituirlo dopo un terzo quarto da one man show), e sul 76-39 quel poco che era rimasto da dire diventa quasi superfluo (80-45 a fine terzo quarto).

L’ultimo periodo è buono solo per le statistiche, che continuano ad essere stupefacenti per il Kleb (a 7’21” dalla fine gli estensi viaggiano a 15/31 da 3!). Martelossi pesca dalla panchina ance il giovane Carella e concede a Fantoni un motivatissimo applauso, così come per Rush, che chiude con 12 punti e tante belle giocate che fanno ben sperare per il futuro. Bergamo arriva a quota 50 a 4′ dalla conclusione e qualche applauso dallo spicchio riservato ai (pochi) tifosi ospiti è pure incoraggiante, ma nulla a che vedere con l’esplosione del palasport per la tripla di Carella (96-52) che anticipa di pochi istanti il centone in schiacciata di Molinaro, la vera conclusione di una giornata altamente positiva e che regalerà al Kleb un Natale sereno e lontano dai fantasmi.

KLEB BONDI FERRARA – BERGAMO BASKET 2014 103-58
Parziali: 22-13; 54-29; 80-45;

Kleb Bondi Ferrara: Venuto 12, Cortese 18, Rush 12, Hall 22, Fantoni 11. Grazzi, Panni 5, Moreno 4, Caselli, Molinaro 14, Carella 5. All.: Martelossi.

Bergamo Basket 2014: Ferri 7, Solano 11, Sergio 4, Fattori 8, Bozzetto 9. Piccoli, Cazzolato, Sanna 5, Mascherpa 8, Bedini, Magni, Zohore 6. All.: Crocca.

Arbitri: Scrima, Bonfante e Maffei



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