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Una partita che potrebbe valere come uno spot per il calcio. Una sfida piena d’emozioni, di gol, di capovolgimenti di fronte, tra conclusioni andate a segno, parate, rimonte compiute e quella sana dose di agonismo che tanto piace a chi segue questo sport. E’ stato tutto questo SPAL-Milan categoria Under 15, gara terminata 2-2 che ha visto una SPAL mai doma riprendere nel giro di sei minuti un risultato che sembrava ormai da buttare, perso nell’ennesima giornata di rimpianti e sfortune. Alla fine però è andata bene, un immenso Pilotto consegna un meritatissimo pareggio alla SPAL che può esultare per l’ennesima prestazione di valore contro una grande squadra, condita finalmente anche da un riscontro nel punteggio.

L’inizio del match non è esattamente quello che mister Barella si era immaginato, visto che bastano 180 secondi ai diavoli per passare incredibilmente in vantaggio: da un calcio d’angolo per il Milan il colpo di testa del bomber Castenetto trova distratto il portiere Mingozzi, il quale non riesce a trattenere il pallone ed evitare la rete dello svantaggio. Subito sotto, gli spallini provano a riordinare le idee, il tridente offensivo inizia a dare battaglia con la difesa avversaria (seconda meno battuta del campionato) e la prima occasione per poter riequilibrare il risultato capita sui piedi di un vivace Amore, ma il suo tiro centrale viene respinto da Cella. La gara inizia ad accendersi col passare dei minuti, la SPAL tira fuori le unghie e Pilotto impegna ancora il portiere del Milan con un rasoterra al 12’, mentre dall’altra parte la risposta rossonera è affidata al velocissimo Nasti, perfetto nel servire a Castenetto una palla che il numero nove spara però contro Mingozzi.  In generale la SPAL subisce qualcosa, barcolla quando il Milan attacca dalla parte sinistra (la progressione palla al piede di Nasti mette i brividi) ma è costantemente dentro la partita, prova ne è la clamorosa occasione che capita al 23’ sui piedi di “Badu” Diagne, lanciato a rete, solo contro il portiere, ma non in grado di chiudere nel modo giusto un piatto destro che meritava un finale migliore. Le ultime battute di prima frazione registrano un Milan pungente ma poco concreto, Mingozzi è chiamato in causa per sbrogliare qualche tiro e qualche cross velenoso che piovono con troppa facilità.

Nel secondo tempo ci si aspetta una scossa dei biancazzurri, ma è il Milan a continuare a premere, con i padroni di casa che sembrano intimoriti e rassegnati di fronte alle difficoltà di perforare la difesa avversaria. Tra le file rossonere salgono subito alla ribalta i nuovi entrati N’gbesso e Polenghi, rispettivamente schierati come punta e mezzala nel centrocampo a tre dei milanesi. Il primo al minuto 3’ si mangia una clamorosa occasione sotto porta, il secondo invece fa decisamente meglio del compagno al 12’, siglando la rete dello 0-2 con una staffilata di sinistro che si infila sotto la traversa. E’ il raddoppio che apparentemente affossa le speranze degli spallini, timidi nel contrastare un Milan che controlla ora con tutta calma il doppio vantaggio. La partita sembra destinata a concludersi con una sconfitta inevitabile, ma al 22’ un lampo di Pilotto (un tiro rasoterra dal limite dell’area) riporta la luce in casa SPAL, riaprendo di fatto i giochi. La rete del capocannoniere estense muta completamente l’atteggiamento dei biancazzurri, ora caricati e spinti sulle ali dell’entusiasmo. Il Milan non gioca più e la SPAL attacca a pieno organico, riuscendo alla fine a trovare l’incredibile pareggio ancora con un letale Pilotto, rapace nell’inserirsi in area e tramutare in oro la sforbiciata-assist di Salvemini. Il gol fa esplodere la panchina spallina: tutti corrono ad abbracciare il bomber ed una giornata che sembrava terribile si trasforma, magicamente, in una goduria generale. Incassato il 2-2, il Milan capisce che la sua giornata può seguire invece il percorso inverso, provando quindi a riaffacciarsi dalle parti di Mingozzi con un tiro di Nasti e poi colpendo una traversa che sbatte successivamente sulla schiena del portiere spallino, incredulo nel ritrovarsi il pallone davanti e tirando un sospiro di sollievo. La gara si fa tesissima, le due squadre combattono senza tirare indietro la gamba e la foga inizia a prendere una piega cattiva, prova ne è il rosso diretto sventolato in faccia a Tonon per un brutto fallo dal dietro su Castelli che resta a terra dolorante. L’ultimo brivido è un calcio di punizione laterale che il Milan non riesce a concretizzare, ed è così che al fischio finale la SPAL Può esultare quasi come se avesse vinto.

Nel post-partita è enorme la soddisfazione tra le file biancazzurre, come dimostrano le parole del vice-allenatore Massimo Crivellaro: “Siamo felici per questa straordinaria prestazione, non abbiamo mai mollato, anche quando siamo andati sotto di due reti e la partita sembrava ormai persa dopo un’altra prestazione molto buona fino al doppio svantaggio. Con calma e sangue freddo siamo riusciti a rimetterci in corsa, è stata la rimonta più bella della stagione, anche perché contro le grandi squadre, una volta andati sotto, non siamo mai riusciti a rimettere le cose a posto, quindi soddisfazione doppia per noi dello staff ma soprattutto per i ragazzi, oggi encomiabili dal primo all’ultimo. Questa squadra ha avuto un’evoluzione personale straordinaria, un’evoluzione in particolare di testa, dove evidentemente le esperienze fatte sono state ben assimilate e gli errori di un tempo non si commettono più. Ho assistito ad una dimostrazione di grande spessore, era la penultima partita e siamo ormai agli sgoccioli della stagione. Mi piace però vedere la prestazione di oggi come un punto di partenza, non di arrivo, quasi come se fosse uno stimolo per migliorarsi per il prossimo anno. Ora andiamo a chiudere in bellezza la stagione con una vittoria a Cittadella, penso che ce la meriteremmo”.

LINK: I risultati della 25^ giornata nel girone B e la classifica.

SPAL-MILAN 2–2 (0-1)

SPAL (4-3-3): Mingozzi, Cavallari ( dal 12’ s.t. Vespa) , Pederzani, Stefano, Roda, Faggi, Diagne (dal 12’ s.t. Zannoni), Salvemini, Pilotto (dal 30’ s.t. Castelli), Amore (dal 7’ s.t. Rimondi), Forapani. A disp. Pezzolato, Maneo, Magnanini, Bonora. All. Matteo Barella

MILAN (4-3-3): Cella (dal 20’ Cultraro), Perez, Cosentino (dal 1’ s.t. Citi), Balesini, Tonon, Camarà, Piccaluga (dal 1’s.t. Polenghi), Bright, Castenetto (dal 1’s.t. N’gbesso), El Hilali, Nasti. All. Giuseppe Misso

ARBITRO: Sign. Andrea Corazza di Bologna ASS.TI: Emiliani-Bertocchi.
MARCATORI: al 2’ p.t. Castenetto (M), al 10’ s.t. Polenghi (M), Pilotto (S) al 22’ s.t. e al 27’ s.t.
AMMONITI: Faggi (S)
ESPULSI: Tonon (M) per gioco pericoloso
NOTE: campo in erba sintetica, tempo nuvoloso con temperatura attorno ai 20°



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