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Il doppio match contro ND Gorica e Koper è stato utile principalmente per mettere benzina nelle gambe e affinare l’intesa tra nuova e vecchia guardia. A giudicare dalla prestazione e dall’intensità di gioco lo staff tecnico spallino può ritenersi soddisfatto. Di seguito le dichiarazioni post partita dei protagonisti di giornata: Andrea Petagna, Federico Viviani e il tecnico spallino Leonardo Semplici.

ANDREA PETAGNA
“La partenza è stata con il piede giusto, ma queste partite hanno un’importanza relativa: servono a mettere minuti nelle gambe, sono da considerarsi alla stregua di un allenamento. Veniamo da tre settimane di ritiro e siamo molto stanchi, però stiamo cercando di mettere in atto quello che ci chiede il mister e dobbiamo continuare su questa strada per arrivare pronti al 19 agosto. Sul primo gol è stata importante l’intesa con Kurtic, quella era un’azione che facevamo spesso anche a Bergamo: il fatto di conoscersi già ha facilitato le cose in campo e adesso comincerò a conoscere anche tutti gli altri compagni, ma occorre del tempo per capire i loro movimenti e le loro giocate. Personalmente sono contento per i due gol perché danno fiducia e morale, ma ripeto, al momento queste partite servono solo come allenamento. Nelle ultime due stagioni a Bergamo non mi è mai capitato di tirare rigori perché il primo rigorista era il Papu Gomez oppure Ilicic, però so di calciarli bene. Qui il primo rigorista penso sia Antenucci, se capiterà la possibilità di tirarne qualcuno ne parlerò con lui, ma sicuramente prima di tutti viene lui, anche perché è il capitano. Con Mirco comunque mi trovo molto bene: questa è stata la prima volta che ho giocato con lui, prima l’avevo visto solo da fuori e mi è sempre piaciuto come attaccante. In realtà mi trovo bene anche con Paloschi, mentre vorrei davvero provare anche con Floccari: finora non c’è ancora stata occasione, ma sono curioso di vederlo all’opera perché è un attaccante molto forte. Riguardo la mia condizione, purtroppo sono stato fermo un bel po’ di tempo, perché il 15 maggio mi sono operato di sport hernia e il mio fisico ha bisogno di un po’ più di tempo per carburare, ma penso di poter essere pronto per l’inizio del campionato”.

FEDERICO VIVIANI
“In ritiro abbiamo lavorato parecchio, com’è giusto che sia, ma nonostante questo a mio avviso oggi abbiamo giocato un buon test con la giusta intensità. Con tutto il rispetto per gli avversari, non era una partita di cartello ma è importante crescere anche dal punto di vista mentale per approcciare nella maniera corretta anche queste partite, come abbiamo fatto oggi Il mister oggi ci ha schierato con il 4321, un nuovo modulo, è andata bene: abbiamo provato a fare quello che lo staff tecnico ci chiede, ossia ripartire subito appena ne abbiamo la possibilità e aggredire i nostri avversari. La concorrenza a centrocampo con Schiattarella? Pasquale lo conosco bene avendo giocato con lui anche lo scorso anno, è un grande giocatore, ha trentuno anni e quindi molta più esperienza di me. Ovviamente io sono a disposizione della squadra, cercherò di fare qualsiasi cosa mi chiederà il mister. Le prime differenze rispetto all’anno scorso? Tante cose: un anno fa eravamo una squadra nuova appena approdata in serie A, ora il gruppo è quasi lo stesso dell’anno scorso, conosciamo già il lavoro del mister e i nuovi si sono inseriti benissimo. Con questi presupposti anche mettere in atto l’idea di calcio che lo staff tecnico vuole proporre è certamente più semplice”.

LEONARDO SEMPLICI
“Ho scelto due formazioni, una per partita, ma i ragazzi sanno che li considero tutti titolari. Voi giornalisti giustamente fate le vostre valutazioni, ma credo che oggi si siano viste due buone gare: volevo dare minutaggio a tutti i ragazzi ed alla lunga abbiamo un po’ pagato quest’aspetto perché non tutti hanno i novanta minuti nelle gambe. Occorre migliorare sotto il profilo dell’intesa, del dinamismo e della condizione: ora è difficile averne una migliore, ma i segnali sono positivi. Abbiamo vinto, sull’1-1 abbiamo avuto una buona reazione e gli aspetti sono stati positivi. Sono contento anche per Petagna che ha dimostrato grande disponibilità e si sta inserendo nel migliore dei modi, come tutti i nuovi arrivati, anche grazie alla vecchia guardia. Ora sta a noi cercare di mettere i nuovi in condizione e dotarli della giusta mentalità per raggiungere il nostro obiettivo. Schiattarella? Per me può ricoprire il ruolo di regista a centrocampo e sta crescendo, ma sono soddisfatto della crescita in generale perché i ragazzi dimostrano molta disponibilità nel lavoro e migliorano giorno dopo giorno, nonostante gli allenamenti molto duri. Questo deve darci convinzione per iniziare la stagione nel migliore dei modi. I reduci dal mondiale? Gomis sta molto bene ed ha fatto tutta la partita mentre Djourou e Thiago Cionek hanno fatto un tempo a testa, ma sono contento sia per la loro prestazione sia per il modo con il quale si sono inseriti nel gruppo. Abbiamo dato subito spazio anche a Nikolic, ha buone qualità. Sono contento del gruppo anche se bisogna completarlo e far uscire qualche altro giocatore, ma restiamo sereni e tranquilli per continuare a lavorare con la giusta mentalità”.



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