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Tira dritta senza esitazioni la SPAL Primavera, che nell’ottavo di finale di Tim Cup di categoria travolge la Sampdoria a domicilio e si qualifica per il turno successivo. Contro i blucerchiati i ragazzi di Cottafava sfoderano una prestazione di altissimo livello. Due reti nel primo tempo (Uzela e Clement) ed una nel secondo (Martina). Ottava gara senza sconfitte, sesta vittoria stagionale: nonostante sia il 31 ottobre, non si dica sia stato soltanto uno scherzetto.

Cottafava non fa rivoluzioni rispetto alla squadra che solitamente gioca in campionato, fatta eccezione per Clement che prende la maglia numero nove di Chakir al centro del tridente. La SPAL inizia la partita in maniera vivace, sfruttando soprattutto le corsie laterali, sorprendendo i padroni di casa già da subito. I biancazzurri vanno infatti vicino al gol con due tiri di Spina e Cuellar, ma entrambe le volte è bravo Raspa a parare. La Samp non sembra essere nella giornata migliore e la SPAL ne approfitta. Il primo gol arriva al 23’: la conclusione di Uzela è debole, ma Raspa se la lascia scivolare tra le mani, collaborando così in maniera fantozziana al vantaggio ospite. Passano pochi minuti e Cuellar tenta subito il raddoppio con un tiro che termina largo di poco. La Samp è in difficoltà e lo dimostrano i due brutti falli del centrocampista estone Soomets, che gli costano la doppia ammonizione, costringendo così la sua squadra a proseguire in dieci uomini per i restanti sessanta minuti. E la SPAL coglie subito l’occasione per mettersi a due lunghezze di vantaggio dai genovesi, anche questa volta con la complicità di Raspa. Su un tiro centrale di Spina (dopo aver dribblato tre avversari), il numero uno genovese non blocca e Clement appoggia in rete il tap-in vincente.

Nel secondo tempo la Sampdoria parte in maniera più aggressiva, ma Fallani non corre particolare problemi, perché le offensive dei liguri si concretizzano in un nulla di fatto. La SPAL difende con ordine, cercando di ripartire in contropiede quando possibile. Al 20’ ci prova il neoentrato Benedetti a dare la scossa con una punizione, ma il tiro si spegne sul fondo. Nulla di più, se non un paio di tiri dalla distanza facilmente controllati da Fallani, così alla mezz’ora arriva lo 0-3. Classica azione di contropiede: Martina, lanciato da Esposito, chiude una corsa di 40 metri in campo aperto entrando in area e battendo il portiere. E pochi minuti dopo Chakir manca il poker, con il suo tiro che viene parato da Raspa. Ora la SPAL proseguirà il suo cammino di coppa contro la Fiorentina, ma prima ci sarà la delicata sfida di sabato contro un Venezia che insegue i biancazzurri a soli due punti di distanza e non ha ancora perso.

Sfida di cui sottolinea l’importanza anche il ds Grammatica, durante l’abituale intervista post gara: “La partita di oggi è stata molto dura, però alla fine non c’è stata storia. Abbiamo giocato contro una squadra forte, che fa la Primavera 1, con dei profili europei tra le sue file. Il parametro di paragone era impegnativo. Una partita fatta di tanti duelli e noi, quando la gara va sul binario dei duelli fisici, ci esaltiamo ed emergono le nostre qualità, anche caratteriali. Oggi abbiamo giocato la gara che volevamo. Non abbiamo rischiato ed abbiamo amministrato il vantaggio attaccando. Complimenti dunque al mister, anche perché ha ridisegnato la squadra tatticamente a partita in corso per vincere e complimenti ai ragazzi, compreso chi è subentrato facendosi trovare pronto.
Sono contento perché è stata l’ennesima attestazione di una squadra matura, adulta, che dimostra di aver già terminato il percorso giovanile. I ragazzi sono pronti sia fisicamente che caratterialmente, hanno imparato a tenere il risultato, in linea con le aspettative della società. Sabato col Venezia sarà un esame importante. Non abbiamo ancora fatto nulla, ma è giusto che ragazzi e staff si godano il momento”
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Sampdoria – SPAL 0-3 (p.t. 0-2)

Sampdoria (4-3-3): Raspa; Doda, Veips, Sorensen, Campeol (dal 34’ s.t. Giordano); Vieira (dal 14’ s.t. Benedetti), Peeters (dal 34’ s.t. Perrone), Soomets; Amado (dal 36’ p.t. Canovi), Cabral (dal 14’ s.t. Prelec), Yayi Mpie. A disp: Boschini, Maggioni, Farabegoli, Casanova, Bahlouli, Boutrif, Ventura. All. Pavan

SPAL (4-3-3): Fallani; Coulange, Salvi, Pessot, Farcas; Uzela, Esposito, Nikolic (dal 35’ s.t. Sare); Spina (dal 35’ s.t. Katuma), Clement (dal 29’ s.t. Chakir), Cuellar (dal 16’ s.t. Martina). A disp: Campi, Cannistrà, Biolcati, Mazzoni, Alessio, Minaj, Galeotti. All. Cottafava.

Arbitro: Sig. Gariglio di Pinerolo (ass.ti Vono e Feraboli).
RETI: 23’ p.t. Uzela (Sp), 38’ p.t. Clement (Sp), 30’ s.t. Martina (Sp).
Ammoniti: Soomets (Sa), Nikolic (Sp), Salvi (Sp).
Espulsi: 32’ p.t. Soomets (Sa) per somma di ammonizioni.
Recuperi: 1’ p.t., 3’ s.t.



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