LA CURIOSITA’. IL RISORGIMENTO SPALLINO

Nella speciale classifica che il nostro sito cura settimanalmente e che riguarda il numero degli spettatori presenti nelle partite casalinghe il popolo ferrarese è finora, nonostante tutto, posizionato a ridosso dell’ipotetica zona playoff. Un’altra angolazione da cui guardare le cose è rappresentata dalla percentuale di utilizzo della capienza. Qui il popolo ferrarese è decisamente da playoff. Meglio dei “nostri” ci sono nell’ordine solo Sudtirol, Gubbio, Cremonese e Bassano. Il tifo a Ferrara “occupa” infatti il 23% della capienza disponibile, meglio dell’Hellas Verona, dello Spezia e della Reggiana per enumerare alcune tra le più tifate. Sarebbe bello che la volata finale per la scalata agli spareggi che contano si potesse giocare sia sul campo sia sugli spalti. Forse sarà più facile per il pubblico raggiungere e superare i colleghi della Reggiana (con meno di duemila presenze in più complessive) che non per i biancazzurri risalire la corrente fino al quinto posto, ma noi che crediamo ancora al miracolo pallonaro e alle sorprese che possono riservare le volate finali ci vogliamo sperare fino all’ultimo. Auspichiamo quindi che dopo la riappacificazione di domenica scorsa tra pubblico e squadra il “risorgimento spallino” (visto che siamo nella settimana del centenario d’Italia) possa davvero iniziare nella trasferta epica di Gubbio e che da qui cominci la risalita. Sarebbe davvero un sogno ma comunque vada a finire… sempre e solo Forza Spal!

 

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