IL PRESIDENTE BUTELLI A FOGGIA APPLAUDE LA SQUADRA E I TIFOSI PRESENTI ALLO ZACCHERIA: SIAMO NATI PER SOFFRIRE MA ABBIAMO DOMINATO E CONTINUIAMO A CREDERCI. I RAGAZZI CHE SONO VENUTI FIN QUI LI RINGRAZIO UNO PER UNO

In tribuna allo Zaccheria di Foggia c’era anche il Presidente della Spal, Cesare Butelli, che a fine partita ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa locale a quella ferrarese presente a Foggia.

Soddisfatto?
“Beh, ovvio. Molto soddisfatto. Ho fatto settecento chilometri solo all’andata nonostante la sconfitta con la Reggiana e speravo proprio di tornare a casa con tre punti importanti come questi. Abbiamo dominato, non so se il Foggia è modesto o se è soltanto merito nostro, ma so che all’andata avevamo perso immeritatamente in otto contro undici e con Bedin a terra. Anche oggi hanno fatto lo stesso con Fortunato ma per fortuna l’arbitro ha fischiato e ha interrotto il gioco. Mi dispiace sottolineare la loro poca sportività ma è stata talmente evidente…”.

Ancora dispiaciuto per la partita con la Reggiana. Se aveste vinto domenica…
“Già, è stato un vero peccato. Il campionato della Spal è strano, è come sotto la doccia: un attimo arriva calda e un attimo dopo fredda. Abbiamo poca costanza di rendimento anche nel ritorno stiamo andando meglio ma è una costante della mia gestione, questa incostanza. Soltanto il primo anno abbiamo messo insieme tre vittorie consecutive che sono tanta roba. Se avessimo vinto con la Reggiana ora sarebbe un’altra cosa e invece siamo sempre legati agli altri. Peccato perché vincendo domenica si creava una situazione veramente più tranquilla ma ora ci godiamo questi tre punti netti e meritati. Se poi saremo capaci di giocare sempre come oggi potremo vincere ancora nelle prossime quattro giornate”.

La penalizzazione potrebbe fare la differenza. Quanti punti vi aspettate?
“Bella domanda! Ho sentito anch’io parlare di tre punti ma mi sembrerebbe assurdo. Ci sono delle regole e vanno rispettate, per carità, ma non si può falsare la classifica così. Va bene che lo stesso succederà anche a nostre rivali dirette come Como e Foggia che secondo me potrebbe ritornare in ballo”.

Mancano quattro partite. E’ auspicabile che le penalizzazioni arrivino tutte insieme, altrimenti si rischia di falsare il campionato ancora di più.
“Sì, concordo molto su questo. Devono arrivare insieme mentre posso capire che i tempi delle stesse siano più lunghi perché la cosiddetta giustizia ha appunto i suoi tempi. E’ indubbio, però, che debbano arrivare insieme. Nell’altro girone, poi, c’è la Triestina che ha problemi enormi, vedi il fallimento, e non ha preso penalizzazioni. Questo mi pare assurdo. Il criterio dei deferimenti è molto discutibile, ancora più di quello delle penalizzazioni”.

Oggi c’erano otto tifosi spallini allo Zaccheria…
“E io li ringrazio uno per uno e dico loro che sono dei matti (ride). E’ anche un giorno feriale quindi avranno dovuto prendersi delle ferie, hanno dovuto spendere soldi… sono eccezionali. Sono contento che i giocatori, pur nella nostra miseria (ride) abbiano regalato ai tifosi le maglie. Il loro rientro a Ferrara, come il mio a Lucca, sarà leggero, ma io sono da solo, loro almeno si divertono. Comunque, scherzi a parte, voglio davvero ringraziarli”.

Ultima cosa. Per un attimo si è temuto il peggio per Zamboni…
“Sì, lì per lì ho temuto veramente perché Zambo non fa scena. I tifosi del Foggia inveivano pensando che facesse finta e invece Zambo è una roccia quindi ho davvero provato sconforto. Poi l’ho visto negli spogliatoi con la borsa del ghiaccio e… deambulava tranquillamente, non aveva grande dolore. C’è anche la pausa pasquale, adesso, speriamo non sia nulla di grave perché per noi il capitano è imprescindibile soprattutto in vista delle ultime quattro battaglie che ci attendono”.

 

 

 

 

 

 

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