PARI BEFFA (AL ’93!) PER IL TARANTO CHE SI FA RIMONTARE DAL COMO DOPO AVER SPRECATO MOLTO. MA NON SONO I LARIANI, VISTO IL CALENDARIO, GLI AVVERSARI DELLA SPAL LUNGO LA DIFFICILE STRADA DELLA SALVEZZA DIRETTA

Riesce addirittura al ’93 la rimonta del Como nel recupero giocato oggi alle 18 contro il Taranto. Non sarebbe una buona notizia per la Spal ma guardando il calendario non sono i lariani l’avversario più a portata di manco dei biancazzurri nella difficile rincorsa a una salvezza senza passare per i playout. Risultato comunque bugiardo, quello tra il Como e il Taranto, con i rossoblu che hanno dominato la gara e seppur in emergenza per via di numerosi infortuni, dopo il vantaggio di Chiaretti arrivato al 35’ hanno sprecato almeno un paio di ghiotte occasioni e hanno dovuto rinunciare all’ennesimo infortunato, Mendicino, uscito dopo appena nove minuti dal suo ingresso in campo. Nel recupero il pari-beffa del Como è firmato da Tavares. Per i padroni di casa un punto che visto l’andazzo (e ripetiamo soprattutto il facile, prossimo calendario) fa molto bene in chiave salvezza. per i pugliesi, invece, un’altra delusione dopo l’ennesima penalizzazione di quattro punti arrivata in settimana e un più quattro per nulla rassicurante sul Benevento – prossimo avversario spallino – nella bagarre per conquistare i playoff.

COMO-TARANTO 1-1 (0-1)
COMO (433):
Giambruno; Ghidotti, Conti, Diniz, Som; Salvi, Ardito, Lulli (dal 57’ Bardelloni); Doumbia (dal’68 Romano), Tavares, Ciotola (dall’85 Palumbo).
A disp.: Twardzik, Ambrosini, Filosa, Imburgia.
All.: Villa (Ramella squalificato).
TARANTO (343):
Bremec; Sosa, Di Bari, Prosperi; Garufo, Di Deo, Giorgino, Bertolucci; Chiaretti, Gilardi (dal 71’ Mendicino e dall’80 Vicedomini), Alessandro (dal ’65 Rantier).
A disp.: Faraon, Cutrupi, Antonazzo, Bradaschia.
All.: Dionigi.
MARCATORI: Al 35’ Chiaretti (T), al 93’ Tavares (C).

Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.

Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.

0