Giornata a dir poco rovente per i protagonisti della telenovela Spal. Non solo per l’asfissiante cappa di caldo calata su Ferrara, ma soprattutto per gli incontri in programma oggi: appuntamenti preliminari rispetto all’udienza in tribunale di mercoledì, sempre più vicina. In tarda mattinata il faccia a faccia tra Cesare Butelli e il sindaco Tiziano Tagliani, nel pomeriggio il lungo tavolo tra il presidente e i rappresentanti legali dei creditori. Come spesso accaduto nel recente passato, a fare da comune denominatore è l’assoluta riservatezza rispetto ai contenuti dei due incontri: dalla coltre di indiscrezioni e parole e denti stretti (assieme a tanti “no comment”) sembra emergere un quadro ancora molto incerto a poco più di ventiquattro ore dalla comparsa delle parti in causa di fronte al giudice Stefano Giusberti.
Un dato tuttavia appare abbastanza inequivocabile: Butelli ritiene di poter evitare il fallimento della società e di aver le risorse necessarie per garantire quantomeno l’iscrizione del club al campionato, grazie alla vendita dei crediti del fotovoltaico alla Immobiliare Il Gioiello. Un piano che l’attuale presidente avrebbe ovviamente riferito a Tagliani: con il primo cittadino sul tavolo c’era anche la spinosa questione della convenzione per l’utilizzo di stadio e Centro di via Copparo. Per una decisione in merito bisognerà però attendere l’esito dell’udienza di mercoledì, prima l’amministrazione non si sbilancerà. Nel tardo pomeriggio il lungo (più del previsto causa inconvenienti logistici) confronto tra l’avvocato Poldaretti (legale di Butelli) e i creditori rimasti attivi nella procedura fallimentare: la proposta di ricevere circa un quarto delle spettanze fin da subito e il resto entro dodici mesi pare non abbia convinto gli interlocutori dell’avvocato. Se nelle prossime, febbrili, ventiquattro ore non verrà trovato un accordo lo spettro del fallimento tornerà a materializzarsi mercoledì mattina nelle aule del tribunale.