Quanto sarebbe bello poter parlare di calciomercato, della sede del ritiro, di pallone. Intervistare giocatori e addetti ai lavori, sognare una stagione migliore di quella precedente. E invece no, da ormai un mese il nostro argomento principale sono procedure fallimentari e fideiussioni, i nostri interlocutori avvocati e tecnici. Purtroppo tocca fare di necessità virtù e continuare a trattare di questioni extracalcistiche almeno finché l’agonia non sarà finita. Oggi, a poco meno di un mese dalla retrocessione della Spal sul campo, si profila un’altra giornata decisiva per il futuro della Spal: potrebbe esserci la decisione definitiva del giudice Stefano Giusberti sul rinvio dell’udienza per il fallimento, dovrebbero arrivare risposte decisive in materia di soldi e si decidono le comproprietà dei giocatori attualmente in rosa. Conviene andare con ordine: come già scritto mercoledì, è possibile che l’udienza sul procedimento fallimentare della Spal slitti dopo il 30 luglio. Restiamo nel campo delle ipotesi, visto che per il pomeriggio si attende la comunicazione ufficiale. Difficile comunque che il giudice possa andare contro le ragioni imposte dal decreto d’emergenza sul terremoto, invocato da un’azienda creditrice con sede a Bondeno.
Più delicata la situazione riguardante la monetizzazione delle fideiussioni prodotte dall’Immobiliare Il Gioiello: mercoledì l’avvocato Luca Poldaretti (legale di Butelli) aveva riferito l’imminente incasso di una prima parte del finanziamento (circa 1,4 milioni di euro) volta a coprire le scadenze più vicine, ovvero quelle legate all’iscrizione della Spal alla Seconda Divisione. Entro lunedì infatti la società dovrà dimostrare di essere in regola con i pagamenti dei propri tesserati fino ad aprile 2012: allo stato attuale giocatori e staff hanno ricevuto i loro stipendi fino a dicembre 2011. Nella giornata di ieri il telefono dell’avvocato ha squillato parecchio a vuoto, a prescindere da chi lo cercasse: i legali dei creditori più consistenti ci hanno confermato di non aver avuto contatti con Poldaretti e quindi di non avere novità di sorta. Superare la giornata di oggi senza svolte positive potrebbe aprire scenari particolarmente tetri per le sorti della squadra.
Squadra che nel frattempo andrebbe anche assemblata: un chiaro paradosso visto che non si sa ancora quale campionato disputerà. Ciò non toglie che da mercoledì scorso Bortolo Pozzi sia a Milano per sistemare il quadro delle comproprietà e (forse) intavolare qualche nuova trattativa. Di questo però daremo conto in un articolo a parte nella giornata di oggi. Nel frattempo continuano – con estrema discrezione – contatti, ammiccamenti e interessamenti tra possibili investitori nella Spal del dopo-Butelli: l’ipotesi più accreditata è quella dell’ingresso di un socio forte, in grado di affiancare l’attuale presidente almeno per un periodo di transizione. Una tesi che nel contesto economico ferrarese pare un po’ avventata, ma alimentata da indiscrezioni continue. È comunque palese che l’eventuale uomo forte non si svelerà prima di aver visto la squadra sanata dai debiti e regolarmente iscritta al campionato: si torna quindi al punto di partenza. La speranza è di poter dare conto di novità finalmente positive nella serata di questo caldo 22 giugno.