CONSORZIO, PRESENTATO IL PROGETTO-PROFESSIONISTI. MAZZONI: UN IMPEGNO DA TIFOSI PER SOSTENERE LA SQUADRA

Il consorzio “La Spal nel cuore” compie un nuovo passo avanti. E’ stato infatti presentato oggi nella sede di via Bologna il nuovo progetto ideato per coinvolgere i professionisti ferraresi nell’opera di sostegno della Spal. Presenti al varo la dirigenza del Consorzio, con il presidente Matteo Mazzoni e il vice presidente Davide Fiori. La dirigenza spallina con il presidente Roberto Ranzani e il patron Roberto Benasciutti, assieme a molti padrini, come l’allenatore della Spal Juniores Massimo Albiero e il responsabile del settore giovanile spallino Giacomo Laurino. Con loro anche Riccardo Bizzari, commercialista della Spal e del Consorzio stesso, l’avvocato Gianni Ricciuti e il professor Antonio Pastore, stimato primario ferrarese e noto tifoso spallino.

Il progetto, come spiegato dal presidente Mazzoni, è un programma cucito su misura per il professionista medio. Una sponsorizzazione annua di mille euro per un periodo di tre anni (fiscalmente deducibile), con diverse possibilità di pagamento. I fondi raccolti in questo modo verranno utilizzati per l’opera del consorzio, e quindi per il sostegno della Spal. In più un dieci per cento di queste somme verrà destinato specificatamente per il sostegno delle attività dei settori giovanili di società del ferrarese e un altro dieci per cento sarà invece utilizzato per il sostegno di società di altri sport. Ai sostenitori il consorzio offre in cambio, oltre alla visibilità connessa all’entrare nell’ambiente Spal, una targa di riconoscimento, diversi gadget, posti allo stadio e la possibilità di prendere parte a diversi eventi dedicati e organizzati con la società. Per partecipare al progetto è sufficiente contattare il consorzio ai recapiti indicati sul sito web de “La Spal nel Cuore”, oppure rivolgendosi ad uno dei professionisti vicini al consorzio.

Un forte entusiasmo è uscito dagli interventi dei padrini dell’iniziativa:“Aderire a questo progetto – ha spiegato il professor Pastore – vuol dire contribuire a risvegliare l’amore dei ferraresi per la Spal, che non è estinto, ma solo sopito e malconcio per anni di brutte batoste. A Benasciutti va il merito di aver salvato questa società, Ora è il momento di dare tutti una mano nel sostenerla”. L’avvocato Ricciuti invece ha sottolineato che “rivolgendosi ai professionisti il Consorzio apre ad un bacino notevolmente più grande di quello degli imprenditori, che è il target di partenza, e quindi, nonostante le cifre richieste siano notevolmente più contenute il numero di potenziali contribuenti può davvero andare a costituire un apporto significativo. E’ lodevole poi che una parte stabilità di questi fondi sia destinata al sostegno dei settori giovanili e degli altri sport. Grazie a questo progetto viene offerta oggi la possibilità di recarsi allo stadio un giorno, guardare la partita e sapere che, seppur nel loro piccolo questa grande squadra di calcio continua ad esister anche grazie al loro contributo”. Il punto di vista dell’avvocato Ricciuti è stato sottolineato da Bizzarri: “Al giorno d’oggi il professionista non è più da intendere come tale in senso stretto. Non serve più essere iscritti a un albo. Si stanno facendo strada moltissime nuove categorie di lavoratori sempre più riconosciuti ed apprezzati, di fatto professionisti. A questi soggetti ora è offerta la possibilità di dare un contributo commisurato alle loro possibilità, e in modalità flessibile. Questo apre molte nuove possibilità”.

La palla è passata poi ai rappresentati della Spal. Un plauso alla’iniziativa ovviamente è venuto dai rappresentanti del settore giovanile, in primis Laurino: “Con questo contributo possiamo continuare a lavorare per ridurre ed eliminare la diffidenza e l’atteggiamento dei settori giovanili del ferrarese verso la Spal, dovuto alla gestione degli ultimi anni. Girando risorse e sostegni concreti possiamo contribuire al riallacciamento dei rapporti e lavorare meglio perché i giovani più talentuosi rimangano e crescano nell’orbita ferrarese, senza dover emigrare verso altre realtà. Il progetto del settore giovanile è un lavoro di semina che vede può vedere i suoi frutti solo in una prospettiva di medio o lungo periodo, ma iniziative come questa di certo contribuiscono a creare le condizioni migliori per il nostro operato”. Il presidente Ranzani: “Parlando di Spal spesso di guarda ad un grande passato e ad un grande presidente come Mazza. Il nostro passato è indiscutibile, ma ora è anche il momento di guardare avanti. Di procedere subito ad un cambio di mentalità e di lavorare per ricostruire una credibilità forte per questa squadra, necessaria per un avvenire importante. Questo progetto riavvicina la Spal ai ferraresi e dà credibilità a questa realtà”. Benasciutti: “Questa iniziativa è positiva per la città, per i ferraresi, per tutti. Questa squadra è di tutti e noi dobbiamo fare il possibile perché sopravviva in mani ferraresi. In questo modo molti più soggetti possono prendere parte a questa avventura, in cambio di un contributo davvero accessibile. In cambio di una cena fuori in meno al mese”.

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