SASSARINI ALLA PRIMA DEL 2013: SIAMO PRONTI ALLA SCALATA, IL MEZZOLARA E’ FORTE MA NON TEMO CHE NOI. ABBIAMO TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER VINCERE

Mister la prima dell’anno è subito un big-match. A Ferrara arriva un Mezzolara privo di bomber Villa, in leggera flessione stando alle ultime partite giocate, ma pur sempre pericolosissimo.
“Dovremo stare attenti, come sempre. Stiamo parlando di una squadra che arriverà fino alla fine e se la giocherà per il primo posto”.

Un girone fa, a Budrio, fu uno 0 a 0 a tratti entusiasmante: due paratissime di Gallo su Villa, una partita gigante di capitan Marchini e l’ultima mezz’ora in dieci uomini a cambi finiti, in cui potevamo addirittura vincere.
“La sto rivedendo adesso, sento addosso lo stesso caldo umido e fastidioso di quel giorno, trasuda proprio dal monitor (ride). E’ vero, quella, a posteriori, riflettendo bene sul resto, è stata una gran partita”.

Cosa è cambiato rispetto a quel giorno?
“Tanto, praticamente tutto. Siamo migliorati a vista d’occhio. Non ci riusciva di arrivare davanti alla porta, oggi creiamo azioni su azioni. Ci manca ancora quel ‘quid’ in più per fare il salto decisivo, soprattutto nelle partite importanti. Ma lo sapete anche voi, non è facile fare tutto e subito. Occorre un minimo di pazienza e programmare con criterio il lavoro di ogni giorno. Quando parti il dieci di agosto non è mai facile”.

E il Mezzolara?
“Mah, loro sono una squadra quadrata, compatta, con giocatori importanti, non ultimo un certo Bazzani che dentro l’area di rigore può sempre creare qualche problema alle difese avversarie. Non mi fido del calo di rendimento delle ultime settimane, contro la Spal non c’è avversario che non dia il mille per cento del potenziale di cui dispone e anche loro non saranno da meno. Rispetto all’andata non sono cambiati granché, sono avversari da non sottovalutare”.

Akilo, Arseno e Torelli sono i centrocampisti goleador della squadra di Luppi: è questo il reparto a cui dovremo fare più attenzione?
“Sai, al di là di questi, loro hanno diversi calciatori che arrivano dalla Primavera del Bologna e del Modena e questo vuol dire che alle loro spalle hanno una scuola calcio importante. E’ il complesso che dobbiamo guardare, non tanto il singolo”.

Cosa ha il Mezzolara, se ce l’ha, in più della Spal.
“In più niente, abbiamo trenta punti tutte e due, la classifica dice che sono due squadre simili che giocano un calcio aperto. Non temo nulla, in particolare, del Mezzolara. Probabilmente i loro centrocampisti hanno una capacità di inserimento migliore dei nostri, questo sì, ma perché la squadra è nata funzionalmente diversa dalla nostra, non ne faccio una colpa ai miei, per carità. Ma è evidente che il non avere un certo tipo di giocatori mi dice che non posso azzardarmi a stravolgere l’assetto tattico che, con non poca fatica, abbiamo improntato dall’estate”.

Il riferimento è alla difesa a tre. 
“E’ chiaro, con me la vedrete solo se finiremo malauguratamente, a partita in corso, in inferiorità numerica. Quel modulo, che poi non è una difesa a tre perché è evidente che saremmo sempre a cinque dietro, mi permetterebbe sì di coprirmi di più, ma verrei inevitabilmente a snaturare quelle che sono le caratteristiche di certi giocatori, per noi oggi fondamentali”.

Uno su tutti Laurenti.
“Certo, ma non solo lui. Non ho gli uomini per fare questo tipo di discorso, non ho nemmeno gli interni di centrocampo che mi permetterebbero quello che sarebbe sicuramente un gioco più aperto, ma che porterebbe anche la squadra ad avere una pressione più bassa in quella zona di campo”.

Bocciata l’ipotesi della difesa a tre, promosso, invece, è il caso di dire, una volta per tutte Marchini dopo il chiarimento di ieri?
“Io credo che se ne sia parlato, in generale, troppo della vicenda legata a Marchini. Il ragazzo va lasciato tranquillo e libero da quelle pressioni che lo vincolano a una situazione che in questo momento, anche per colpa dei soliti e noti problemi fisici che non gli danno tregua, non vive nella maniera giusta. Io quello che dovevo dire l’ho detto: Davide per me è un calciatore importante e ha la mia massima fiducia, chiuso”.

La squalifica a tempo arriverà mercoledì prossimo, intanto, per domenica, il giocatore è arruolabile.
“Assolutamente, Marchini è a disposizione come tutta la rosa. Mancherà Cucurnia che comunque a breve riprenderà con il gruppo e, come noto, Marcolini per squalifica”.

Uno sguardo ai nuovi: Rizzo e Del Mastio sono ufficialmente giocatori della Spal.
“Rizzo è un centrale destro, molto alto, che può tranquillamente giostrare da terzino; Del Mastio è un’alternativa importante in una zona di campo in cui Massaccesi, se verrà convocato, come gli auguro alla Viareggio Cup, non potrà sempre allenarsi con noi”.

Dall’undici al venticinque febbraio, a seconda del cammino della Rappresentativa, in un periodo piuttosto intenso con Fortis Juventus e Lucchese nel mezzo, la Spal rischia di perdere uno dei suoi giocatori più importanti.
“Ci penserò quando capiterà, adesso abbiamo il Mezzolara da battere poi, è chiaro, Massa è importante per due motivi: sia perché è bravo, sia perché è un under, ma noi non possiamo dire di no a una eventuale chiamata, per lui è una vetrina troppo importante quella del Torneo di Viareggio. L’arrivo dei due ragazzi ci consentirà di sperimentare altre soluzioni”.

Probabile che almeno uno dei due giochi dal primo minuto?
“Ci sto pensando, deciderò domani, ma non è da escludere”.

Atletico Piacenza, Tuttocuoio, Lucchese, Pistoiese, Mezzolara, Massese e Spal: sette sorelle per un solo posto in paradiso.
“Campionato bellissimo e apertissimo, se la giocano tutte con uguali possibilità di spuntarla, anche se è chiaro che chi sta davanti parte da una posizione di forza non indifferente. Tra un mese, forse, due o tre di queste si staccheranno, le altre, invece arriveranno a maggio insieme. Occhio alla Massese, hanno iniziato malissimo, hanno perso tante partite poi, nell’ultimo mese, quattro vittorie e sono qui a darci fastidio. Sono pericolosi”.

Tra le due o tre squadre che tra un mese si staccheranno dal gruppo di testa ci auguriamo non ci sia anche la Spal.
“Inutile rimarcarlo: noi saremo lassù, fino alla fine, credimi. Daremo tutto per il nostro obiettivo comune. Siamo pronti”.

LA PROBABILE FORMAZIONE.
SPAL (4411): Gallo, Cintoi (Rizzo), Nodari, Calistri, Rosati; Laurenti, Massaccesi, Braiati, Shqypi (Marchini); Cubillos; Rocchi.
A disp.: Canalicchio, Rizzo (Cintoi), Nako, Marchini (Shqypi), Piras, Sartori, Marongiu. All.: D. Sassarini.

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