GALLO VA KO IN ALLENAMENTO: PER LUI VENTI GIORNI DI STOP. MARCHINI PRONTO AL RIENTRO DA TITOLARE

A tre giorni dalla trasferta di Camaiore arriva una tegola sulla Spal: Stefano Gallo dovrà rimanere fuori per almeno quindici o venti giorni dopo uno scontro di gioco con un compagno avvenuto nell’allenamento del giovedì. Un evento che ha turbato una seduta di per sé tranquilla, in cui la squadra ha lavorato con la consueta intensità richiesta da Sassarini. Per avere conferma della reale entità dell’infortunio bisognerà attendere l’esito della radiografia, ma il medico biancazzurro Riccardo Vitali è sembrato abbastanza impietoso nella diagnosi iniziale, spiegando che per il portiere veneto dovrebbe trattarsi di una lussazione alla spalla. Di certo, a prescindere dalla precisione dei tempi di recupero, Gallo dovrà quantomeno saltare la partita col Camaiore e il recupero col Mezzolara, lasciando la maglia numero uno a Simone Canalicchio.
Quella di Gallo non è l’unica assenza con cui Sassarini si trova a fare i conti: oltre agli squalificati Laurenti e Marcolini anche Massaccesi sembra essere in dubbio per domenica. Il centrocampista è alle prese con noie muscolari e anche oggi ha svolto solo una parte dell’allenamento, assieme a Fabio Cucurnia. Ecco quindi che il mister potrebbe far rifiatare Massaccesi per dare una chance a Mattia Del Mastio, classe 1994, a fianco di Edo Braiati nel settore centrale, schierando Marchini e Piras sulle corsie laterali. Anche nell’allenamento di oggi Sassarini ha sperimentato il tandem d’attacco formato da Marongiu e Cubillos che a questo punto pare essere la soluzione prediletta per l’undici che sfiderà il Camaiore.
Capitolo società: a bordo campo durante la seduta erano presenti come al solito il presidente Ranzani e il patron Benasciutti, ma non c’era molta voglia di parlare di questioni extracalcistiche. Benasciutti ha dribblato le domande sulla possibile offerta d’acquisto per la Spal da parte della cordata romana, rimarcando come si stia discutendo, ma senza grandi progressi. “Tenere la Spal in mani ferraresi – ha detto il patron – non dovrebbe essere una priorità soltanto mia, ma di tutti coloro che vogliono bene alla squadra”. Benasciutti ha poi fatto notare la necessità di rimanere concentrati sulle vicende del campo: “Dobbiamo pensare alla partita di domenica, perché potrebbe essere decisiva per continuare a rimanere sulla scia delle prime in classifica”.

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