ALLA RICERCA DELLA GIUSTA MENTALITA’: SASSARINI INCASSA LA FIDUCIA DI RANZANI E CHIEDE UN GRAN FINALE

Quando i risultati non arrivano è consuetudine che l’allenatore sia sempre il primo a essere criticato. A Ferrara, in settimana, questa regola è stata rispettata. Ma David Sassarini, alla vigilia della delicata trasferta di Savignano sul Panaro contro la Pavullese, tiene alta l’asticella dell’attenzione e chiede ai suoi di vincere la prima delle sette restanti gare da qui a fine stagione. Queste, le sue dichiarazioni nella consueta intervista del venerdì rilasciata alla nostra redazione.

Mister, dopo la sconfitta di domenica l’obiettivo da qui a fine stagione è raggiungere i play off nella migliore posizione possibile?
“Dobbiamo continuare ad avere una mentalità giusta e provarci fino alla fine pensando di essere a soli tre punti dalla vetta, visti gli scontri diretti con Piacenza e Tuttocuoio. Abbiamo questo mese finale per dare il massimo e nel caso non ce la facessimo dovremo poi interpretare al meglio i play off”.

 Secondo lei la Spal merita l’attuale posizione di classifica?
“Il discorso è molto semplice, la squadra è cresciuta tantissimo rispetto a inizio stagione ma purtroppo stiamo ancora pagando i troppi punti persi a inizio campionato quando non eravamo ancora una squadra. Tutto è una conseguenza”.

Resta il fatto che la squadra non ha mai vinto uno scontro diretto.
“Verissimo, va ammesso che è stato un nostro limite e non è un caso che siamo dietro a tutte quelle squadre che non siamo mai riusciti a battere. Ci sono un paio di motivi: in primis non abbiamo mai sbagliato queste partite mentalmente come approccio, ma le abbiamo fallite in campo durante i novanta minuti, o per gli episodi, o per l’età giovane di alcuni nostri giocatori, non siamo mai riuscire a concretizzare quanto fatto; anzi, abbiamo commesso sempre troppi errori. Un altro particolare della nostra stagione secondo me va ricercato anche nel fatto che in casa, nel nostro stadio, abbiamo racimolato davvero pochi punti e credo che tutto questo sia dovuto al fatto che molti ragazzi giochino la loro prima stagione davanti a duemila persone e la maglia di conseguenza pesa davvero tanto con questa pressione. Il pubblico è sempre stato con noi, la curva in particolare e devo ringraziare tutti i ragazzi per il sostegno avuto fin qui auspicando che il loro incitamento continui fino a fine stagione”.

Le propongo un parallelo: in settimana Adriano Galliani ha confermato Allegri, peraltro ex allenatore spallino, dichiarando di aver personalmente e letteralmente “saldato” l’allenatore alla panchina. È un ragionamento applicabile anche al suo rapporto con Ranzani dopo l’ultimo attestato di fiducia ricevuto questa settimana?
“Assolutamente sì. Non ci sono dubbi io fino a fine stagione lotterò assieme ai miei ragazzi per cercare di realizzare il nostro obiettivo, uniti fino alla fine”.

Parliamo un po’ dei singoli. Quanto sta pesando l’assenza di Nodari?
“Tantissimo. E’ un giocatore fondamentale per l’ossatura di questa squadra e il suo carisma durante le partite, nei momenti di difficoltà, manca davvero parecchio. Anche sui palloni inattivi la sua mancanza si sta facendo sentire e c’è un dato che lo testimonia: nel girone d’andata abbiamo subito solo un gol su calcio piazzato, ora sono davvero troppi”.

Domenica Rosati, Piras e Rizzo saranno a disposizione e schierabili dal primo minuto?
“Rosati finalmente torna a disposizione e questa è già una buona notizia. Poi Piras e Rizzo stanno anche loro bene: il primo è il mio jolly, l’ho schierato ovunque ed è un giocatore che mi fa davvero comodo. Mentre Rizzo l’ho visto bene durante questa settimana perché è un ragazzo con una mentalità fortissima e ha già cancellato la brutta domenica”.

A metà campo si rivedrà la coppia Marcolini e Massaccesi. Quanto manca il Massaccesi di inizio stagione?
“Federico è un giocatore fantastico e lo è soprattutto in prospettiva. Queste ultime sette partite sono importanti per il suo futuro e credo che questo sia uno stimolo per lui che ci possa fare comodo”.

Davanti potrebbe ritrovare una maglia da titolare Rocchi?
“Il ragazzo ha subito tante critiche ma io non ho mai avuto dubbi su di lui come persona e come giocatore visto che in alcune partite è stato utilissimo e ha fatto benissimo. Domenica potrebbe avere un’occasione, vediamo.” 

LA PROBABILE FORMAZIONE
SPAL (4411): Canalicchio; Rizzo, Cintoi, Calistri, Rosati; Laurenti, Marcolini, Massacesi, Marchini; Cubillos; Rocchi. A disp.: Gallo, Piraccini, Piras, Shqypi, Cucurnia, Sartori, Marongiu.

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