Tra gli aspetti positivi della nostra pausa nell’estate 2021 c’era senz’altro l’assenza pressoché totale dell’ansia da calciomercato. Meglio chiarire: in linea generale l’entusiasmo da calciomercato ci piace, è la corsa alle notizie-fuffa-acchiappa-clic che tende un po’ a deprimerci. Sfortunatamente il business delle news sportive applicate ai trasferimenti fa sì che vengano sparati nomi a raffica, col solo risultato di confondere (o peggio ancora illudere) i tifosi. A tale proposito negli ultimi anni ci siamo divertiti a fare un conto settimanale dei nomi che venivano accostati alla SPAL, giusto per far capire la forbice, talvolta ridicola, che c’è tra una sparata o una semplice indiscrezione e una notizia con fondamenti concreti. Il mercato in fondo è un enorme gioco delle parti tra addetti ai lavori: direttori sportivi, procuratori, giornalisti. Più si sale di categoria, più l’esposizione mediatica aumenta e aumentano le voci, aumentano le fonti in conflitto tra di loro e aumentano pure (giustamente) le aspettative di chi legge. In un contesto del genere, pur con tanta buona volontà, dare notizie credibili è un’impresa e passare per quelli “che non ci prendono mai” non è un bell’attestato di stima.
Per cui si va incontro a tre mesi (la sessione chiuderà il prossimo 1 settembre) abbastanza movimentati, con i mesi di luglio e agosto a far registrare le temperature più alte sui display di tutti. A LoSpallino.com ci è sempre piaciuta l’idea di essere onesti col pubblico, soprattutto in un’epoca di disintermediazione sempre più evidente. Per cui ribadiamo il proposito di sempre: provare a lavorare sulla qualità delle notizie e non sulla quantità.
Quello che ci sentiamo di dire fin dal principio è che forse arriveremo secondi o terzi rispetto ad altri, ma se così sarà il motivo è da cercare nella volontà di raccogliere qualche elemento in più su una notizia o su un’indiscrezione. Al tempo stesso ci piace l’idea non solo di dire ai nostri lettori che un giocatore è stato acquistato o venduto, ma perché questo è accaduto e quali conseguenze possono scaturire dal trasferimento. Tutto ciò, inevitabilmente, richiede tempo, energie e anche un pizzico di fortuna. Ma è un procedimento che contribuisce anche a filtrare, per quanto possibile, le notizie reali (o quantomeno verosimili) dall’aria fritta, a esclusivo beneficio dei lettori (e della nostra salute mentale).