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Le pagelle di gara3 tra Mobyt Ferrara e Dinamica Generale Mantova.

Ferri 7+ – Dopo i primi due episodi della serie non certo brillanti,  Michele ha dimostrato ancora una volta di essere degno di indossare la fascia di capitano. Nonostante qualche palla persa un po’ troppo banale, ha condotto una partita di intensità mostruosa sia in attacco (anche se le percentuali sono state sporcate da un paio di errori di troppo) distribuendo assist e tenendo la squadra lì con la testa, sia in difesa, dove è riuscito a tenere Losi lontano dall’innescarsi completamente. Coraggio da vendere e una leadership come pochi altri in questa categoria, anche nell’incitare il pubblico durante i momenti di difficoltà dei suoi, se gioca così anche la prossima Gara 4… Mantova, arriviamo!

Mays 7 – Nardi non lo molla nemmeno un attimo in difesa e le sue percentuali al tiro ne risentono. Stavolta rimane con la testa sulla partita senza alzare le mani dal manubrio, come già visto più volte in regular season, e mette tutta la sua cattiveria agonistica in difesa. Si sacrifica negli aiuti sui lunghi, sporcando molti dei palloni destinati ai giocatori avversari nel colorato rendendo difficoltose le ricezioni, e reggendo bene il post basso durante i cambi difensivi dopo i pick&roll. C’è anche una stoppata  per il piccolo grande uomo da Kentucky a siglare una prestazione diversa dal solito, ma di una solidità impressionante.

Spizzichini 7+ – Il solito leone. Difende e regge contro tutti gli avversari, anche con quelli molto più dotati fisicamente di lui (vedi Clemente, ndr.) non concedendo nulla all’attacco mantovano. Grandi giocate anche in attacco, nei momenti più difficili della gara, derivate tutte dall’ottima gara sul piano della voglia e dell’intensità in difesa. Gli arbitri lo penalizzano forse un po’ troppo per l’irruenza che mette in campo, fischiandogli cinque falli di cui almeno due piuttosto dubbi, ma è comunque una prova degna del miglior Spizzichini: solita grande difesa e più di una grossa mano in attacco ai compagni.

Casadei 7 – Entra in campo, subisce fallo sul tiro da tre punti, ma dalla lunetta fa registrare un pesantissimo e inaspettato 0/3. Si riscatta poi con il successivo 2/2 sempre dalla lunetta e la sua gara può cominciare. La difesa mantovana non gli concede troppi spazi e in attacco fatica a segnare con continuità, ma in difesa fa il suo, contenendo, per quanto gli permette il suo fisico, i lunghi avversari. Ma conosciamo tutti il suo carisma e lo spirito di gruppo che lo contraddistinguono e che gli permettono di fare giocate fondamentali nonostante una partita non eccelsa fino a quel momento. Così è stato anche in gara 3, infatti a 1:57 al termine, segna la tripla del +8 che spezza le gambe agli avversari e regala la vittoria ai biancazzurri.

Amici 7,5 – Dopo gli episodi di Gara 2, quasi nessuno si aspettava una partita del genere da Ale. Prestazione equilibrata sia dal punto di vista mentale sia nel gioco in campo. Comincia il primo quarto alla grande, con una tripla importantissima e una palla rubata in punta che lo lancia in un contropiede concluso con una spettacolare schiacciata ad altezze proibitive per i più. Molto cercato dai suoi compagni a causa dei mismatch che lo hanno visto marcato spesso da giocatori meno fisici, Ale risponde bene segnando in tanti modi diversi, dal fronteggiare l’avversario e batterlo in palleggio, al tiro da tre, alle giocate di potenza spalle a canestro. Questo ragazzo sta diventando sempre più importante nell’economia della squadra, si spera che riesca sempre ad incanalare tutta la sua cattiveria agonistica nel modo giusto.

Jennings 8 – Il vero uomo partita della serata. Grande prestazione sia in attacco sia in difesa (22 punti, 11 rimbalzi e 3 assist) a coronare una gara ottima dal punto di vista corale e superlativa personalmente parlando. Comincia con un paio di tiri da 3 punti sbagliati, e non di poco, ma è bravo, come Mays, a rimanere sul pezzo e giocare senza farsi condizionare dagli errori, giocando sereno e sacrificandosi tantissimo in difesa per cercare di contenere un colosso come Jefferson, aiutato da tutti i compagni. Anche lui cresciutissimo dalla fine della regular season in poi, sta diventando un giocatore sempre più importante in questi playoff.

Bottioni 6,5 – Quando Furlani lo chiama per far rifiatare gli esterni titolari, lui risponde come al solito senza strafare e gestendo in maniera composta la squadra dalla cabina di regia. Come detto in tutto quest’anno, nonostante la giovane età, non si tira di certo indietro e affronta le partite con grande lucidità.

Andreaus 6 – Partita silente per il lungo padovano, che non riesce a segnare neanche con 2 tiri liberi a disposizione, ma serve a far rifiatare un po’ i compagni.

Pipitone n.g. – Solo 1 minuto in campo in cui viene preso di mira dagli arbitri (2 falli personali per lui), senza riuscire ad entrare nella partita. Troppo poco per giudicare.



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